Originariamente Scritto da
persson
Bhè, questa è Italia!
Io onestamente spererei che la legislazione cambi in meglio perchè così com'è oggi non va proprio bene a mio avviso... ma le mie speranze penso resteranno vane.
Dalle mie parti le tartarughe selvatiche non sono frequentissime ma ci sono, e spesso stanziano in oliveti o altri spazi agrari soggetti a lavorazioni meccanizzate molto pericolose per la loro incolumitÃ#/ vita (es. trinciatura sarmenti), molti di noi potrebbero prendersene cura, vivendo in campagna ed avendo ampi spazi recintati, portandole lontano solo poche centinaia di metri da dove normalmente stanziano, ma non è possibile farlo!
Non c'è modo di poterle prendere in carico e regolarizzarle, permettendogli una vita serena e sicura nel loro stesso habitat naturale, vanno lasciate al loro destino, al rischio di essere triturate da un trincia o bruciate tra i roghi che qualche idiota di turno accende per pulire le greppe, oppure le portano in centri di recupero lontano da quelli che sono i loro luoghi di vita.
Per contro chi vuole possederne una, può farlo, pagando!, e acquistando esemplari chiaramente non autoctoni ma di importazione, che con l'andare del tempo non faranno altro che ibridare quelle poche di nostrali che sono in giro.
Non siamo nuovi a queste situazioni... i nostri scoiattoli (quelli nocciola per intenderci) non esistono praticamente più, sterminati da quelli molto più aggressivi importati dal Nord America/Canada (quelli neri), idem per i cinghiali, totalmente soppiantati da quelli di ceppo ungherese, anche questi, molto più aggressivi, introdotti negli anni 80 per motivi venatori... e guarda caso, è anche grazie a loro che le nostre tartarughe di terra sono prossime alla minaccia.
Dovremmo riflettere molto su queste situazioni, ma più di noi dovrebbe farlo "il legislatore"... ma fino ad oggi lo ha mai fatto?!?!