Urgentissimo, non un minuto da perdere

[cosimo94]

ormai la tartaruga è morta e non si può fare niente ma magari può essere di aiuto a qualcuno in futuro, in caso di rottura del sacco vitellino l'intervento del veterinario è obbligatorio il quale dovrebbe rimuovere il sacco ed applicare eventuali punti di sutura in questo caso il tessuto era necrotico sicuramente l'animale è andato in setticemia.

[CARLINOO]

No, mi era stato consigliato di far fare il primo letargo in casa, magari in una stanza non riscaldata o comunque lontano da fonti do calore. É sbagliato? Posso fidarmi a farglielo fare subito?

In casa, in una stanza non riscaldata, non è letargo ma un dormiveglia dannosissimo per le tartarughe che consumano preziose riserve vitali senza il vantaggio del letargo. Per il letargo servono rigorosamente temperature comprese fra 8°C e 4°C che sono temperature che difficilmente si possono aver in ambienti chiusi non riscaldati.
Un altro aspetto importantissimo riguarda l'umidità del terreno dove si interrano ,umidità che impedisce la disidratazione durante il letargo e che è molto dificile ricreare in un locale riparato.
In conclusione il modo più sano e naturale per il letargo è quello di tenerle all'aperto ,di farle interrare nel luogo che scelgono e al più ricoprire il luogo dell'interro con un bello strato di foglie secche a tutela dalle gelate.

[Puntina]

Quindi dici che posso lasciarle fuori fin da subito senza preoccuparmi?

[CARLINOO]

Certamente, non ritardare perchè il freddo sta per venire e devono avere tempo per abituarsi progressivamente al nuovo scenario autunnale.

[Puntina]

Ah ma non ne ho nessuna in casa ora. Quelle nate l'anno scorso sono nel recinto da questa primavere mentre delle uova deposte quest'anno non é ancora nato nulla