Discussione sul tema:
leopard x sulcata babies @ 8 months old - Shelled Warriors Forums
Qualche altra foto di ibridi:
Aldabraman Uk Leopard X Sulcata Babies At 8 Months Photos by robinhood560 | Photobucket
la curiosità fa parte della nostra evoluzione
Vorrei ricordare che l'evoluzione va avanti anche con la formazione di ibridi, noi stessi siamo il risultato di ibridazione tra Homo sapiens ed Homo neandertalensis, in occidente, mentre in oriente ci sono tracce di ibridazione con gli uomini di denisova... Alla faccia della purezza!
guardate che nessuno ha obbligato quel maschio a montare la femmina e nessuno ha obbligato quella femmina a concedersi (soprattutto visto il caratterino delle sulcata).
ho avuto un'ibera a cui ho dovuto cambiare 3 maschi prima di trovare quello che a lei andasse bene quindi mi par un po troppo parlare di forzatura.
potrei capire se fossero stati una sulcata femmina di piccole dimensioni con un maschio di pardalis enorme o viceversa, ma in questo caso quel maschio di pardalis è uno scricciolino su.
Entrambi sono motivati dall'istinto di trasferire il loro patrimonio genetico.
Anche il mio gatto monta la sua copertina preferita, non sono certo che la sua sia una scelta consapevole ma lo fa con la stessa intenizone con cui monterebbe una femmina.
Dal momento in cui confini due esemplari in un recinto o in un terrario è tutto una forzatura, chi ci dice che quella femmina o quel maschio in natura nell'ipotesi che si fossero incrociati non avrebbero cercato un esemplare miglore per trasferire il loro partimonio genetico?
e chi ci dice che invece non lo farebbe e la monterebbe comunque?
certo è che ormai ci sono molti cuccioli di "leocata", a differenza di ibridi hermanni x graeca, quindi deduco che la fertilità delle uova frutto di questo incrocio sia più alta, e quindi nutro sempre meno dubbi sul fatto che in natura possano esistere ibridi. però sono solo conclusioni personali.
io, nonostante divida scrupolosamente specie da specie, non vedo "il diavolo" in queste ibridazioni, alla fine lo si è fatto con cani, gatti, e tutti gli altri animali domestici.. e preservare il patrimonio genetico di gruppi di animali che comunque non potranno mai essere usati per reintroduzioni in natura mi pare abbastanza inutile
Alla fine hanno ragione gli asiatici che allevano 5-6 specie differenti nello stesso recinto. mi pare che su questo sito si siano sempre criticate certe insalate miste, mi sono perso qualche passaggio ??
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
ma infatti così continua ad essere, nessuno di noi lo farebbe, nonostante siano in molti a tenere specie "affini" assieme magari anche non ammettendolo
ho aperto la discussione per semplice curiosità, mossa da quella semplice didascalia che accompagnava l'album, e si sta discutendo su vari aspetti, lasciando in parte quello etico che è già stato ampliamente dibattuto.
Ciao, nessuna di questi animali sarà mai reintrodotto in natura per cui ognuno nel suo giardino con i suoi animali può fare ciò che vuole.
Approvare oppure no certi esperimenti è una questione etica.
La Vita ha una sua sacralità e non dovremmo permetterci di inventare nulla soprattutto in un contesto hobbistico amatoriale, quindi non motivato da studi scientifici.
Stiamo parlando di animali comparsi circa 200 milioni di anni fa e arrivati a noi sostanzialmente invariati.
A me questa cosa mette i brividi, non mi permetterei mai di creare nulla, ciò che c'é è già perfetto e giusto così.
Solo per il fatto che le cose riescano o si possano fare non è detto che sia legittimo farle.
E comunque stiamo parlando di animali a rischio di estinzione, sono un po' diversi da cani e gatti, convenzione di Berna, Convenzione di Washington, Lista rossa IUCN non sono lì per caso.
io sostanzialmente sono d'accordo con te, non lo farei mai e ripeto: divido scrupolosamente specie da specie e addirittura per ceppo le hermanni che ho, non so proprio come devo dirvelo
senza contare il fatto che l'ho già scritto numerose volte, ma lo ripeto: il focus della discussione era improntato su un altro aspetto.
A fini conservazionistici comunque gli animali detenuti presso le nostre abitazioni (intese comunque come allevamenti amatoriali) valgono meno di 0, perchè ormai geneticamente inquinati e inutilizzabili a scopo reintroduttivo, sono quindi secondo me da considerare alla stregua di normalissimi pet, fatta eccezione ovviamente per l'aspetto legislativo che ne regola il commercio.
io francamente trovo interessante saperne di più su come gli ibridi possano influire negativamente o positivamente nella salute degli animali e della specie.
Non vedo perchè dobbiamo per forza farne un tabù
Mettere in cattività un maschio di una specie con una sola femmina di specie diversa, non è obbligare?
Se in natura non si ibridano ci sarà un motivo. Ciò che fa l'uomo nel suo giardino privato non è paragonabile.
E hai una visione un po' particolare del concetto di "concedersi" all'accoppiamento. Di solito la femmina è restia anche nei confronti del maschio della stessa specie, non a caso questo deve fare determinati rituali che spesso sono violenti. E' l'istinto all'accoppiamento del maschio che predomina, in assenza di una femmina della propria specie si "accontenta" di un'altra qualsiasi, e se la femmina di sulcata si è fatta fecondare di certo disconosceva la genetica del maschio che la stava coprendo. Di per sé è meglio non tenere più specie insieme, poi se non si hanno sia femmine che maschi di entrambe, è ovvio che avviene la frittata, obbligata dall'uomo!
Enrico
non era mia intenzione discutere su questo aspetto della notizia, anche perché so che, chi più chi meno, ognuno di noi condanna queste ibridazioni.
come ho già detto mi incuriosiva la didascalia dell'album, dove si sostiene che siano possibili ibridazioni anche in natura.