Quoto Maurizio e Lucio in pieno,
purtroppo dobbiamo rassegnarci che troppo spesso siamo noi stessi con l'eccessiva apprensione neonatale che caratterizza il genere umano , a creare condizioni sfavorevoli alle tarte: spostamenti pre o post letargo troppo ravvicinati, troppo cibo magari sbagliato, rifugi a prova di acqua o praticamente alluvionali, spazi esigui o senza sole, e la convinzione che ne sappiamo più di loro, sono le maggiori cause di morte, anche di tarte non sempre troppo piccole.
Dobbiamo anche renderci conto che la selezione naturale è una forma di assicurazione per le generazioni future, tagliando esemplari deboli, poco adattabili o con malformazioni( questo in caso di wild o domestiche che vivono in grandi spazi con pochi interventi umani)....
Io a Novembre ho perso una Marginatina del 2011, ero molto rattristato sebbene ho provato di tutto, sverminazioni,integratori,vitamine , alimentazione di prima scelta etc etc.....inutile la piccola era gravemente infestata da protozoi e poi ossiuri sin da quando l'avevo portata a casa, tanto da infettare anche una piccola graeca che però è riuscita a superare il tutto(questo perchè l'acquisto era stato fatto non da allevatore per passione ma da allevatore negoziante che porta le tarte in giro per fiere 6 mesi l'anno).
Dopo la morte avevo fatto fare un'autopsia e il vet mi aveva detto che praticamente era talmente piena di parassiti che niente avrebbe potuto salvarla e che era stato intaccato anche il fegato .
Dobbiamo solo cercare di osservarle e intuire le loro necessità e prima di tutto affidarci ai consigli dei veterani......e nel forum ne abbiamo parecchi per fortuna.
Enzo