E' la dimostrazione che quando l'ambiente è adatto l'ambientamento è molto rapido, si trovano subito nelle migliori condizioni.
E' la dimostrazione che quando l'ambiente è adatto l'ambientamento è molto rapido, si trovano subito nelle migliori condizioni.
salutamelo! persona molto disponibile e cordiale, ho temuto - data la distanza - di non poterle prendere, invece poi abbiamo trovato un trasporto su Verona e abbiamo combinato!
Avevo scartato ques'estate un gruppo analogo della stessa specie, perchè 2 esemplari su 4 erano catturoni, sebbene di vecchia data... per motivi etici ho rinunciato e poi fortunatamente sono riuscito ad avere questo gruppo interamente CB.
senza nulla togliere agli allestimenti
credo che dipenda dal fatto che si tratta di specie (anche con le Sternotherus ho avuto esperienza analoghe...) molto robuste e difficilmente stressabili, e di animali CB quindi abituati sin dalla nascita alla cattività e alle manipolazioni e spostamenti vari.
Ciao Gibo, visto che hai sabbia sul fondo dei mastelli, ti bastano filtro e piante oppure sifoni anche il fondo stando attento a non risucchiare la sabbia.
Come stanno le tarte?
Grazie.
la sabbia è solo nei tubs, nei mastelli e nella vasca di vetro ho ghiaia grossolana.
i filtri li ho aggiunti di recente, se si hanno molte piante non sono così fondamentali.
non sifono mai e l'anno scorso non ho pulito le vasche nemmeno dopo l'inverno, nella ghiaia del fondo c'è molta fanghiglia derivante da decomposizione delle piante. Quest'inverno invece laverò e vuoterò le vasche e le metterò al chiuso, terrò fuori solo un mastello in cui metterò tutti i vasi di piante.
Non ho fatto grosse modifiche salvo posizionare i filtri sotto ogni vasca tagliando i tubi e cambiando qualche pianta.
Martedì sono passato più che altro a verificare eventuali danni alla casa per l'ondata di maltempo, tartarughe ok, temperatura di 14 gradi hanno mangiato tarme e reptomin, sia le sternotherus sia le kinosternon (molto belle le new entry).
Ho spento i filtri visto che mangiano meno e che tra non molto andranno in letargo, sempre che le temperature si abbassino.
A parte la prima foto, le altre sono scattate martedì.
sabato scorso grandi lavori di svuotamento e pulizia delle vasche e dei filtri, con spostamento delle tartarughe nel magazzino per il letargo controllato.
i vasi/cesti delle piante sono state ammassati dentro due vasche per l'inverno, uno al chiuso (con due papiri) l'altro all'aperto (con piante rustiche).
sabato la temperatura del magazzino era di 11 gradi, per il momento ho lasciato la finestra aperta, in settimana controllerò le temperature (ieri c'è stato un calo notevole) e semmai chiuderò la finestra.
il portico liberato da vasche e attrezzature e ripulito, sulla destra la porta del magazzino del letargo controllato:
i vasconi di plastica svuotati, sciacquati, riposti sotto il rustico. Ho lasciato applicati i tubi dei filtri in modo da non dover rimuovere le fascette e dover rifare i fissaggi a primavera:
alcune scatole del letargo controllato:
altre 4 scatolette per il letargo controllato, le ho riposte dentro l'acquario in vetro, che è stato svuotato, pulito sommariamente e portato dentro il magazzino. Ogni scatoletta contiene pochi cm di acqua e un pezzo di tegola (con gli spigoli ben limati) sotto cui le tartarughe si mettono. Ho coperto le scatolette lasciando delle fessure per il passaggio di aria:
Ultima modifica di gibo; 19-11-2018 alle 13:00
installato termo-igrometro Thermo Pro TP 50, con memoria delle temperature massime e minime:
oggi alle 13:00 segnava 7.8°C, con una minima memorizzata di 7.4°C, registrata probabilmente stanotte (il meteo dava -2°C).
in attesa del risveglio, ho riconfigurato il mastellone tondo dove trasferirò le due Odoratus femmine (spostando le Hippocrepis nella vasca in vetro):
dopo qualche fallimentare tentativo usando piccole scatole e rialzi con mattoni, mattoncini, forati, ecc. ho deciso di usare lo stesso box usato con successo nella vasca in vetro, cioè un clone della samla da 22 litri, opportunamente distanziato dalle pareti e lasciando un corridoio di passaggio posteriore.
La rampa è costituita da una griglia per scolare i pennelli, a cui applicherò una retina flessibile in nylon a maglia stretta, fissata alla griglia rigida con fascette, e poi infilata nella sabbia verticalmente.
Un cestino per piante conterrà una pianta ossigenante (preferisco non usare palustri per evitare di fornire possibili scalette di fuga, essendo il centro della vasca occupato dalla zona deposizione) e al contempo terrà sollevata la base della rampa, mantenendo la giusta angolazione.
Il solito fondale in ciottoli, un paio di tegole o mezzi vasi e della lenticchia completeranno l'allestimento.
Quando avrai messo tutto questo la tartaruga la vedrai solo per il basking....
Se fa come la mia manco per quello. La vedevo giusto per mangiare e un paio di volte ho ravanato e spostato roba in preda all'ansia che fosse morta perché non la vedevo.
Aiut.
Ogni volta che devo, dopo l'inverno, rimetterla all'esterno in vasche molto "nature" mi prende l'ansia da mamma chioccia. Poi le ripesco a ottobre cresciutissime e irriconoscibili ed è un peccato confinarle in vasche più piccole e (per quelle che non fanno letargo).
terrò le 3 femmine di hippocrepis nella vasca in vetro evitando le piante galleggianti, così le vedrò un pochino.
metterò uno dei maschi piccoli (odoratus o hippocrepis) dentro un altro acquario che ho fermo in cantina (80x40) e un maschio carinatus nel laghetto più grande dove c'è una buona visibilità: almeno avrò qualche tartaruga da guardare e non solo vasche di piante con tartarughe fantasma
Ho completato la vasca aggiungendo retina con fascette alla rampa:
Ho tolto il rialzo sotto la vasca, quindi, per garantire il differenziale di altezza tra filtro e vasca, ho interrato parzialmente il filtro, tipo filtro per laghetti a pressione (il secchio è forato e drena la pioggia):
Ho testato l'altezza della zona deposizione (28 cm) rispetto all'altezza dei fori di troppo pieno (26 cm) e tutto funziona, l'acqua defluisce quando giunge a pochi millimetri dal bordo della vaschetta.
Testato anche il filtro.
Ho riciclato il supporto per un tub, usando le assi "sfalsate" (dopo la foto le ho avvitate con viti inox), in questo modo ho livellato tutte le vasche rettangolari:
Il supporto con le rotelle viene riusato per un acquario 80x40, dove inserirò un maschio piccolo (Odoratus o Hippocrepis), che penso metterò nel porticato al primo piano:
Ultima modifica di gibo; 25-02-2019 alle 09:05
aggiornamento dopo i lavori per l'inizio stagione 2019.
ho interrato quasi completamente il secchio con dentro il filtro esterno JBL, e sono riuscito a coprire il tutto con un'alzatina per vasi e una pianta, ovviamente ho dovuto ritagliare i tubi a misura:
il mastellone delle kinos con l'acqua inizialmente bassa, l'ho alzata più tardi:
I vasconi con le altezze allineate:
Zoomed Turtle Tubs:
Mastelloni:
Odoratus:
Carinatus:
Nuova scatola con la multipresa, a protezione da eventuali schizzi d'acqua o temporali:
Laghetto:
Tutto bellissimo
Che bello!