Pipì strana

[nandina57]

La lasciavo giù in giardino di giorno , ma la sera la portavo nel suo terrario . Sole ne prendeva sempre. Anzi quando le giornate erano piovose ecc le accendevo la uvb e riscaldante. Da novembre a marzo rimaneva nella casa al mare dove le temperature in inverno variano da 3 a 8 gradi. Sempre passato benissimo il letargo. Avevo paura lasciarla da sola giù in giardino per il letargo .Non ne voleva sapere dell'osso di seppia ,però il calcio lo somministravo raramente perchè avevo letto che provoca calcoli. Mangiava erbe di campo: piantaggine tarassaco crespino e molto trifoglio che però ho letto inibisce il metabolismo del calcio. Un po' di frutta si gliela davo perchè le piaceva molto: fragole,prugna, pesca ma qualche pezzetto! So già che mi direte così non si fa ecc. Sto già male di mio , forse se me ne fossi fregata di più .... Ma io purtroppo agli animali do troppo amore e mi affeziono troppo[emoji22][emoji217]

[Eurydice]

L'alimentazione sembra ok, a parte la frutta data spesso. In giardino aveva altre piante con cui magari la vedevi nutrirsi spesso? tipo l'oxalis? quella simile al trifoglio...
Per il letargo dimmi se ho capito bene, le hai fatto fare un letargo controllato in un cassone tenendola nella casa al mare perché le temperature sono meno rigide?
Il fatto di tenerla fuori di giorno e portarla in terrario la sera e nelle giornate piovose è assolutamente sbagliato, di notte hanno bisogno di temperature più basse e di starsene rintanate o magari parzialmente interrate in tranquillità, in questo modo possono beneficiare anche dell'umidità del suolo, idem la pioggia, è benefica perché permette loro di reidratarsi in modo naturale, la mia tartaruga ama stare sotto alla pioggia estiva, spesso si fa anche dei giretti. Se deciderai di prendere un'altra tartaruga tieni conto di questo tuo errore.
Mi spiace per la perdita, non ti demoralizzare.

[nandina57]

Si anche oxalis mangiava. No soffro molto per la perdita e mi piacerebbe molto averne un'altra ( mi sono innamorata delle tartarughe di terra) ma non voglio soffrire ancora.