Mini Tartaruga letargo

[Momikk]

Le baby in genere sono le ultima a smettere di mangiare e le ultime a interrarsi. Molta differenza la fa anche l’esposizione del recinto. Se molto esposto al sole ritardano interramento, per questa ragione la casetta o zona letargo dovrebbe essere esposta a Nord, il che riduce anche il rischio di risvegli precoci in febbraio se capitano giornate molto assolate.
Io sud Piemonte , con minime notturne 9/10 gradi ne ho ancora fuori terra di baby.
L’allarme scatta se non si interrano quando temperatura notturna comincia a scendere e mantenersi costante sotto i 6,7 gradi con previsione di peggioramento o gelate.
Tieni d’occhio il tuo meteo e guarda le previsioni. Se son previsti rialzi termici , anche di pochi gradi, è per quello che non si interra ancora.


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[fabrizioM]

Quello affermato da Momikk nel suo precedente post è esatto, il solo strato di foglie secche non è sufficiente ad isolare termicamente le tartarughe, per questo ho specificato in un luogo esterno ( intendevo un posto fuori dall'abitazione riscaldata, un ripostiglio, un deposito attrezzi, un sottoscala ecc.) dove le temperature non scendano mai sotto i 2 ÷3 gradi ma ci consenta di ispezionare periodicamente le tartarughe, sempre se ciò sia possibile. Saluti

[Momikk]

In CASSETTA bisogna mettere anche un igrometro comunque e tenere umidità costante con vaporizzazioni per evitare disidratazione.


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[cheapdoc]

Grazie. La tengo d'occhio e controllo le temperature esterne. Come dici le temperature prossimamente saranno ancora abbastanza alte. Comincio a informare per eventuale letargo in cassetta. Credo sia abbastanza delicato in quanto con umidità e freddo si rischia di formare muffe. Quale dovrebbe essere il tasso di umidità corretto?

[Momikk]

Io non l’ho mai fatto fare quindi non ricordo i parametri. Fai ricerca sul forum nelle vecchie discussioni sul letargo controllato, troverai tutte le indicazioni corrette.


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[cheapdoc]

Ritorno a raccontare come procede l'avventura con il piccolo Tappo. Era nato/a di circa 5grammi, molto impacciata, un pò deforme, purtroppo non perfetta... L'abbiamo accolta in casa in un bel terrario con tutte le caratteristiche necessarie a rendere la sua vita simile a quella esterna. Terreno per scavare, ripari dove dormire o nascondersi, vaschetta d'acqua, lampada Solar Raptor con zona calda e zona fresca, alimentazione con sole erbe di campo fresche, osso di seppia a disposizione, umidificatore dedicato.... Oggi ha raggiunto la bellezza di 20g!! Purtroppo rimane un pò bruttino, un pò deforme e impacciato ma per noi è bellissimo! Diciamo che ora mangia un pò troppo secondo noi ma penso che se fosse in natura farebbe lo stesso. Nell'orto e prato esterno sono riuscito a coprire con dei teli delle zone di cicoria, tarassaco, malva, trifoglio, plantaggine, cardo e ogni giorno (al momento) riusciamo a dargli una bella manciata di queste foglie che mangia sempre con molto appetito. Quindi siamo convinti che si trovi bene nella sua dimora invernale. Secondo voi conviene ridurre la razione di erbe selvatiche oppure è giusto che le abbia sempre a disposizione?

[fabrizioM]

Buongiorno Cheapdoc, credo che hai realizzato un perfetto micro habitat per passare l' inverno. Per ciò che riguarda l'alimentazione, io lascerei tutto così visto che sta crescendo. Se vuoi un consiglio, in primavera portarla da un veterinario in quale, se riterrà opportuno, può fargli una radiografia per verificare lo stato dei suoi organi interni. Saluti.

[Momikk]

Lascialo crescere e mangiare. Spargi il cibo in punti diversi così da stimolare un minimo il movimento. Prossima estate potrai liberarlo. Inizialmente forse perderà un po’ di peso e sicuramente non crescerà più a questo ritmo ma si avvierà ad una vita normale.


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[cheapdoc]

Grazie, mi consola la vostra opinione. Confesso che da soddisfazione vedere che sta bene e mangia di gusto e che la scelta di tenerlo in casa è stata corretta. Sono abbastanza convinto che fuori non sarebbe riuscito a superare l'inverno.
Sicuramente lo porteremo dal veterinario in primavera in quanto bisogna mettere il microchip o sbaglio?

[fabrizioM]

Buongiorno, il microchip va inserito entro un'anno dalla nascita. Saluti

[Momikk]

Ti farai fare dal veterinario il certificato di rimando dell’inserimento per ridotte dimensioni. ( se sei in ritardo).


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[cheapdoc]

Ecco Tappo 2.0. A distanza di 6 mesi possiamo dire che sta meglio e sembra in forma. Mangia veramente tanto e la stagione ci ha permesso di raccogliere erbe naturali dal giardino. Ora si è messo a divorare anche osso di seppia come fosse pan biscotto! L'ha sempre avuto a disposizione ma non gli era mai interessato. Purtroppo il carapace non è bellissimo, però è molto migliorato rispetto all'inizio. Ha sempre un passo un pò impacciato però è bello vispo. Siamo proprio curiosi di vederlo quando lo metteremo in giardino con le altre. Speriamo non ci sia il bullismo anche tra le tartarughe


https://imgur.com/M7GFTMi

[Momikk]

Recuperato benissimo !!!


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[cheapdoc]

Ora Tappo è diventato Tappone. Abbiamo messo il microchip, ha ripreso tutto il peso perduto e il veterinario anzi lo vede un pò sovrappeso ma in ottima salute. E questo ci ha fatto immenso piacere. Ora però abbiamo un dubbio... pur avendo passato tutta la primavera ed estate in giardino non lo abbiamo mai visto scavare. Ora che in teoria dovrebbe cominciare a pensare al letargo continua a entrare e uscire dalla casetta, prende il sole, tira qualche morso a qualche foglia ma proprio non ne vuole sapere di andare a dormire. (le altre adulte sono già sparite sottoterra qualche settimana fa). Ci dobbiamo preoccupare oppure prima o poi andrà sotto? Di giorno le temperature sono ancora gradevoli ma di notte si arriva a 4-5 gradi. Se è tutto normale mi tranquilizzo. Grazie

[Pangur Bán]

Se ho ben capito sarà il primo letargo all'aperto. Non c'è da preoccuparsi che non sappia scavare, è una cosa dettata dall'istinto. Scegliere il momento spetta alla tartarughina, quel che puoi fare tu è facilitarle il compito.
Quanto è grande il suo recinto? Con il letargo in arrivo io consiglio sempre di limitare le baby in uno spazio relativamente piccolo e quindi più facile da preparare e controllare.

Copio-incollo un mio post :-)

Crea un piccolo recinto, anche solo di 50 x 50 cm, in una zona non soggetta ad allagamenti e riparata dal vento e dal sole in modo che eventuali giornate invernali con temperature primaverili non la risveglino.
La recinzione deve essere abbastanza alta perché una tartarughina di un anno non possa arrampicarvisi e interrata a sufficienza per non farla passare sotto.
Togli un po' del terreno presente nel recinto e al suo posto metti della morbida torba.
Copri metà dello spazio facendo una tettoia con qualcosa come delle assi di legno, lasciando l'altra metà a cielo aperto.
Metti la tartarughina nello spazio sotto la tettoia. Deciderà lei se restare lì o andarsene ancora a spasso per il recinto, oppure se interrarsi al coperto o all'aperto.
Controlla quello che fa e solo quando si è interrata copri tutto con foglie piccole (quelle grandi potrebbero essere un ostacolo al suo risveglio).