E io che ho detto?
La causa fondamentale della scomparsa delle Emys è legata all'agricoltura e all'uso di
anticrittogamici.
Ricordate che sono quasi esclusivamente carnivore.
Semplicemente non trovano più cibo e vengono avvelenate da quel poco che trovano.
Le Trachemys sono onnivore e se la cavano anche solo con le alghe filamentose che trovate in qualsiasi
corso d'acqua.
In realtà sono diffuse solo per il terrificante tasso di abbandono, prima indicato.
L'altro problema è comportamentale.
Come le loro "cugine americane" Clemmys marmorata e Emydoidea Blandingii, le Emys si tengono ben
lontane dagli specchi d'acqua popolati da altre specie, con la sola esclusione delle Mauremys.
Difficilmente quindi un'area colonizzata da qualsiasi altra tartaruga sarà recuperata dalle Emys.
Se il clima ritornasse a proporci i nostri normali inverni e se si limitasse la vendita e l'abbandono
delle Trachemys probabilmente sarebbe possibile bonificare il territorio.
Non scordiamo però che le specie attualmente diffuse sul mercato sono quasi tutte più resistenti al
freddo delle Trachemys e più grosse e prolifiche delle Emys.
Ecco perchè su di noi grava un compito particolare, quello di educare gli appassionati alla prevenzione
delle fughe e degli abbandoni.