Tempo fa cercando notizie sugli stecco mi ero imbattuta in una specie, di cui però non ricordo il nome, che si credeva estinta e poi, dopo anni era stata nuovamente rinvenuta...
Tempo fa cercando notizie sugli stecco mi ero imbattuta in una specie, di cui però non ricordo il nome, che si credeva estinta e poi, dopo anni era stata nuovamente rinvenuta...
Penso vadano a zone, magari in una spariscono e poi viene ripopolata oppure son troppo mimetizzati anche se penso che chi li cerca abbia strumenti appositi per vederli, non è molto che ho sentito di un'appassionato che portati a casa i rovi, si è ritrovato un fasmide nostrano nella teca, mica l'aveva visto prima .
Purtroppo me n'è morto un'altro, non so, caspita, vederli nati è bellissimo ma dopo poco .
Cercherò più informazioni sul come tenerli, vedrò se sto sbagliando qualcosa, se invece faccio giusto e non riesco a farli crescere abbandono il tentativo di allevarli, anche se aspetterò fino all'ultimo uovo.
Il nostrano dovrebbe essere il Bacillus rossius, di solito presente al sud Italia, spesso nelle zone costiere.
Ogni quanto nebulizzi? Nel laboratorio dove teniamo gli animali leggevo istruzioni per i tirocinanti di farlo in diversi orari.
Piacerebbe anche a me provare ad allevare stecco....però non saprei dove trovare in zona il rovo....poi anno prossimo ho promesso alla bimba a fine anno scolastico il tanto desiderato uccellino ( a tempo debito chiederò consigli in questa sezione😉.
Ultima modifica di rose75; 08-07-2018 alle 23:39
Ciao, nebulizzo due volte al giorno e in più bagno il tappetino alla base ma non sembra che funzioni, forse non sono adatto per allevare gli stecco o, forse, fa troppo caldo .
Troppo caldo? Non credo possa essere quello, gli stecco vivono in paesi tropicali. Dai non demordere! Ma prendere un adulto non è possibile? Una femmina magari, loro poi si riproducono anche per partenogenesi
Io proverei con un'altra specie e se possibile partire da un subadulto.
Ciao, anche qui aggiorno negativamente purtroppo, non riesco a far sopravvivere i piccoli, non ne so il motivo, forse ambiente umidità e temperatura non sono adeguati eppure non sono specie difficili, mi spiace .
Ci vuole molta pazienza e perseveranza con questo tipo di allevamenti : il segreto è trovare i parametri giusti di temperatura ed umidità , perchè in natura se li trovano da soli e sopravvivono.
Oggi nato un tiaratum, riallestita in fretta la teca, vedremo se sono più forti dell'altra specie, incrocio le dita, ne ho bisogno .
Da Dicembre che aspetto, meno male che non ho congelato le uova, sperem.
Dai che ce la fai !
:incrocini
Forse è la volta buona, muta da L2 a L3, continuo a sperare .
https://imgur.com/a/6gySDJa