veramente bella la Carinatus!!!
Dall'ultima foto confermo che quel ghiaino non va bene.
Personlamente asporterei tutto ed inserirei sabbia fine
Allora ...
. La tartaruga del muschio carenata (Sternotherus carinatus Gray, 1855), è una tartaruga carnivora[2] membro della famiglia Kinosternidae. Di piccole dimensioni, il carapace raggiunge solitamente una lunghezza compresa tra i 13 e i 16 cm.[3] Il suo areale è compreso nel centro-sud degli Stati Uniti,[2] dove, nonostante alcune minacce derivate dalle attività antropica,[2] è classificata come una specie a basso rischio.[1]In virtù delle piccole dimensioni,[3] questo rettile è spesso venduto e allevato come animale da compagnia.[2]
Questa tartaruga abita tipicamente corsi d'acqua ricchi di vegetazione acquatica e con" fondali di sabbia, ghiaia e ciottoli" ma è possibile trovarla anche in laghi e paludi.[2]
Adesso non metto in dubbio che possa essere capitato a qualche allevatore un qualche accidente legato al ghiaino, ma è anche fuori discussione che queste bestiole vivano anche su fondali MISTI e non solo di sabbia fine , come confermatoci dallo studioso naturalista Gray.
Adesso io l'acquario lo lascio com'è perchè se dovesse mai , ma penso onestamente sia una eventualità abbastanza rara , se dovesse mai capitare un accidente del genere sarebbe solo frutto di pura malasorte.
Ultima modifica di marconyse; 26-11-2014 alle 16:07
Vi aggiorno con nuovi inserimenti.
Radice presa in natura , alla quale ho legato ( con del filo interdentale ) due piantine a me sconosciute ( forse Eurydice può venirmi in soccorso nell'identificazione della specie) trovate non lontano dalla radice stessa in semiemersione.
Fatte stabulare per circa un mesetto in una vasca sperimentale di mia proprietà che ho chiamato" il ricovero delle piante" e testata così la tenuta della composizione e sopratutto delle piantine che hanno reagito davvero bene dopo un iniziale momento di crisi, ho deciso adesso di trasferire il tutto nella nuova dimora.
Questo è il notissimo Ceratophillum Demersum ( noto sopratutto in ambiente acquariofilo) .
Un ottima pianta galleggiante ciuccia nitrati , ottimo competitor delle alghe , che a mio modo di vedere non deve mancare in nessun allestimento , almeno nella fase iniziale.
Qui ho deciso di adagiarlo sul fondo ancorato a dei semplici cannolicchi e di tenerne una piccola parte "in giro per la vasca" .
Questa è la Foglia di Catappa.
Nota per le proprietà benefiche al rilascio dei suoi acidi umici , contribuisce a creare un ambiente sano e favorevole all'insediamento di tutte le forme di vita .
Acidifica leggermente l'acqua contribuendo a renderla ambrata.
Al prossimo giro sarà sostituita dalla foglia di Quercia.
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 26-11-2014 alle 21:27
Oggi due nuovi inserimenti.
Pignette di Ontano.
Svolgono la stessa funzione delle foglie di catappa , hanno però un vantaggio rispetto a quest'ultime.
Quando si deteriorano sporcano molto di meno , in pratica non lasciano detriti che volano per la vasca , come invece accade con la decomposizione delle foglie.
Queste le ho raccolte in natura .
In autunno è il momento migliore per la raccolta.
Sono naturalmente secche al punto giusto.
una piccola sciacquata e via...in vasca
Queste invece a mio parere , se ti interessa avere un'ottima filtrazione del fondo , sono allora indispensabili.
Melanoides tubercolata.
Lumache dalla intensa attività notturna.
Di giorno abitano nel " seminterrato" .
Sono ottime per prevenire il formarsi di eventuali zone anossiche del substrato.
Attenzione sono Infestanti, e come se lo sono.
Ma basta regolarsi con il cibo per due ho tre giorni e le vedrete quasi "sparire del tutto" .
Mordecai ne va pazzo.
In effetti ne è ghiotto.
Io ne ne ho in abbondanza .
Ne ho inserite una decina ....se non le fa fuori tutte nel giro di una settimana , non dovrò più preoccuparmi di inserirne ancora.
In ultimo permettete un piccolo OT.
Rigby la piccola , rimasta nella vaschetta di partenza.
Grazie a tutti , alla prossima.
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 27-11-2014 alle 21:26
Ho provato tante volte con le melanoides... sparite sempre alla prima notte.
Le trovo a scavare OVUNQUE pur di scovarle.
Spero tu abbia maggior fortuna.
Io per il fondale ho ripiegato su gamberetti nostrani (atyaephyra desmaresti) e Corydoras (Aneus e Paleatus). Resta comunque mosso e pulito.
Anche se non ho un'altezza tale da far si che si creino zone anossiche.
Le radici delle vallisneria pensano al resto.
Dunque ..con le Melanoides conto sulla forza del numero.
Ne dispongo davvero a sufficienza per cui incrocio le dita, speriamo bene .
Ti aggiornerò su eventuali sviluppi.
Per altro tipo di fauna è ancora prematura l'eventuale scelta.
La vasca è da maturare.
Interessantissime le tue soluzioni., validissimi e di sicuro aiuto Cory e Gamberi che però come sai restano per lo più degli spazzini del fondale di superfice.
Queste benedette lumachine , invece , come dicevi prima , sono tanto preziose perchè smuovono incessantemente quest'ultimo davvero in tutti i suoi livelli,quanto difficili da inserire.
Vedremo chi la spunterà.
Per quanto riguarda il problema di eventuali zone anossiche , lumachine a parte, per formare grandi dislivelli ho lavorato con il polistirolo ricoperto poi da un buono strato di ghiaia , che mi ha fornito in più anche protezione ulteriore dai notevoli massi che ho utilizzato per il layout.
La Valli è una pianta incredibile, ti do pienamente ragione.
Quando inizia a stolonare in una vasca è davvero inarrestabile.
Non ti nascondo di averci più volte fatto un pensierino.
Purtroppo ho dovuto allestire anche di corsa per cause di forza maggiore ( le due bestiole non vanno d'accordo e le ho dovute separare per il momento) , e la pianta non avrebbe avuto il tempo di attecchire per benino.
Sono piccole ma già scavano come trattori.
Grazie del tuo intervento.
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 02-12-2014 alle 00:40
Bel lavoro Rusty, complimenti!
P.S. Cambio il titolo della discussione in uno più idoneo ad una sezione tecnica, non siamo in ARL.
Grazie Maura.
Fa piacere sia di tuo gradimento.
Per il titolo nessun problema , figurati.
Devo rodare un pò qui..insomma abbiate pazienza dopotutto sono un tartaruga un pò "arrugginita"
Ah scusami , i link di questo thread ,quelli che ho postato ,quelli con il vecchio titolo rimandano a questo comunque?
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 02-12-2014 alle 16:46
Gran bel lavoro!!! complimenti sinceri!!!
Io sono dell'idea che un terracquario debba essere,oltre che funzionale...anche bello da vedersi.... Deve essere un piacere in tutti i sensi. Il tuo rispecchia in pieno questa mia teoria. Bravissimo!
Grazie Renato, sono felice che ti piaccia , però anche tu non scherzi eh... ( ho visto la tua vasca è strepitosa...).
Per cui ...si ; Mi fa piacere parecchio che sia stato di tuo gradimento.
In effetti ho cercato di dare il massimo per riuscire a creare un equilibrio tra funzionalità ed estetica ed a quanto pare , sembro esserci riuscito.
Ma è ancora presto per averne ragione e consapevolezza.
Vediamo il futuro cosa mi riserberà.
" Ogni vasca è una storia a sè , come ogni giorno non è mai uguale al successivo" .
Grazie
RusTy TurTle.
Riconfermo la bellezza di questa vasca...non ti direi mai di metterci dentro le mani per cambiarla ma se un giorno dovessi aver voglia di cambiare setup ti consiglio anche io di mettere sabbia fine tipo 0,1-0,3.
Ti assicuro che la maggior parte delle tartarughe ingeriscono il ghiaino e può essere pericoloso. Non è assolutamente un evento raro o frutto della malasorte.
Te ne accorgerai possibilmente quando e se farai il letargo controllato in una vaschetta...cacciano via il ghiaino con le feci.
L'uomo deve mostrare bontà di cuore verso gli animali, perchè chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
Immanuel Kant
Andrea
Bene..di sicuro la vasca vivrà dei cambiamenti, le bestiole cresceranno ed avranno necessità di spazi chiaramente differenti.
A quell'ora , se un dio lo vorrà , farò tesoro di tutto quello che sto "raccogliendo" + la mia esperienza diretta.
A questo proposito sto per mettere su una vasca con il "tuo fondo preferito" .
Peraltro dicevo ...Mi sono più volte soffermato ad osservare la tarta "setacciare il terreno" , è impressionante.
Ancor di più lo è quando afferra le lumache e fa letteralmente per triturarle, qualche volta ed anche più di una becca il ghiaino.
Lo sputa senza troppi fronzoli.
Setaccia e sputa fuori.
Mangia e sputa fuori.
So che in natura vivono anche su fondali misti, misto ghiaino , mista sabbia , solo fango , solo sabbia.
Ho imparato però da Marco che cè come una "regola" , una sorta di "legge" che non è sempre valida però , per la quale , a volte comportamenti in natura e cattività sono due "mondi " totalmente differenti.
Anzi a volte si "scontrano" .
Quasi a farci ricordare le forzature che comunque inevitabilmente commettiamo ,anche se dettate dall'amore e dalla buona fede , nei confronti del mondo animale e degli animali stessi.
Bon ...andiamo avanti , e come dico io " Ogni giorno è una nuova Vasca " e " Cè una Vasca per ogni giorno Nuovo".
Grazie per i Complimenti sempre graditi.
Guarda , non lo vedi? Guarda , guarda bene , guardalo ...è solo un uomo , soltanto un uomo.
Sinceramente non è il mio tipo di fondo preferito...ma è l'ideale per le specie di tartarughe che amano insabbiarsi...e ti fa stare più tranquillo senza correre il rischio di occlusioni intestinali.
L'uomo deve mostrare bontà di cuore verso gli animali, perchè chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
Immanuel Kant
Andrea