"La scienza dipinge un futuro chiaro per l'orso polare. Ma un divieto di esportazione gli darà unamigliore possibilità di sopravvivenza nel mondo, almeno fino a quando non saremo in grado di affrontare anche i cambiamenti climatici", ha detto il capo delegazione degli Stati Uniti alle 178 nazioni riuniti a Bangkok. Ma il Canada, che ospita di due terzi degli orsi polari del mondo e unica nazione ad assicurare le esportazioni, ha sostenuto che non ci sono prove scientifiche sufficienti per dimostrare che gli orsi sono in pericolo di crollo della popolazione. Per questo il capo delegazione canadese ha respinto la proposta degli Stati Uniti definendola "basata più sulle emozioni che sulla scienza".
Le cose vanno fatte per gradi: il primo passo è quello di inserire in app. I gli orsi, di conseguenza il Canada sarebbe costretto a sporcarsi le candide mani, derogando. Ma se non si inizia con qualche segnale chiaro, va a finire che tra 10 anni saremo qui a scrivere il requiem per l'orso polare
Riguardo al perchè il wwf abbia fatto questa scelta, la risposta in parte l'ha data Drakul.
Personalmente le persone che ho conosciuto, che prestano la loro opera volontariamente per il wwf sono sinceramente appassionate della natura, ma i dirigenti e le alte cariche sono interessate a ben altre cose, altro chè bene degli animali