Di niente ,il forum esiste anche per far conoscere aspetti meno noti della vita animale.
Come sempre in natura si tende all'equilibrio, a volte tutti i calcoli umani sono inutili...
Diverse ragioni: la prima su tutte è intanto vedere se effettivamente quei range di temperatura comportano uno shift verso un sesso piuttosto che un altro; secondariamente in giro si trovano principalmente femmine di questa e di specie similari, perchè il comportamento delle uova rispetto alla temperatura (maggiore è la temperatura di incubazione, minore è il tempo di schiusa) tende a voler far schiudere più uova possibili in tempi brevi, generando molte più femmine rispetto ai maschi.
Un fattore aggiuntivo è che le percentuali di morte embrionale si riducono con temperature alte "di sicurezza".
La terza è forse la mia insaziabile curiosità nel mondo dei cheloni....
Aggiornamento!
Ieri, 27 Giugno, ho sorpreso Thes a deporre al sua seconda covata annuale, quella estiva.
Esattamente 100 giorni dopo la sua deposizione invernale.
E anche per la seconda deposizione, 3 ovetti, già passati in incubatrice.
Le tre già in incubatrice sono in fase di sviluppo avanzato, ma le ultime 4 nascite impiegarono più di 140 giorni per schiudersi, quindi per il momento è presto.
Che bello! Devo dire che le baurii sono una specie che mi piace moltissimo! Che belle le tue tartarughe! Complimenti
Complimenti per le perfette condizioni ambientali che riesci a dare alle tue tartarughe : la mia opinione in proposito è che quando si riproducono con regolarità vuol dire che si è allestito un habitat ideale per il benessere degli animali .
chissà che bella soddisfazione, spero di provarla un giorno. ottimo Giulio!
Ciao Giulio, complimenti per la deposizione .
Devo dire che Thes ha una colorazione molto bella, direi affascinante, sembra quasi dipinta.
Volevo chiederti se anche in questa specie si possono avere varianti di colorazione come avviene con le Odoratus, grazie.
In bocca al lupo per le future nascite .
mi permetto di rispondere: sì anche nelle kinosternon baurii ci sono varianti di colorazione, ad es. in alcune zone del sud florida gli esemplari risultano scuri e privi delle tipiche "tre strisce" sul carapace: anche sui forum U.s.a. specializzati ho visto richieste di identificazioni molto difficoltose tra kinosternon baurii e kinosternon subrubrum e suo sottospecie, in quanto non sempre le Baurii presentano le tre strisce distintive, e alcune sottospecie di Subrubrum (hippocrepis e steindachneri) possono presentare strisce o chiazze gialle in testa come le K. Baurii.
Un'altra variante di colorazione è detta "golden" in quanto più chiara e giallognola.
Ultima modifica di gibo; 29-06-2018 alle 21:05
Gentilissimo Gibo, grazie.
Spiegazione molto precisa e interessante, non pensavo si potesse arrivare a una grande difficoltà nel riconoscerle, anzi, credevo che le "tre strisce" fossero distintive della specie invece no.
kinosternon baurii e subrubrum sono specie molto affini e da qualche parte leggevo che alcuni studiosi ritengono la k.s. Hippocrepis in realtà più vicina alla K. baurii che alla k. subrubrum e quindi potenzialmente oggetto di riclassificazione.
Giulio potrà certamente essere preciso e fornire anche i riferimenti della letteratura.
Ultima modifica di gibo; 29-06-2018 alle 21:37
Confermo quel che ha scritto Gibo sostanzialmente: ci sono analisi genetiche che pongono K.baurii in stretta relazione con k.s.hippocrepis.
Non ho notizie di possibile ibridazione, ma viste le tante affinità delle due specie, non lo escludo.
Le colorazioni sono varie, sia della livrea che dei tre caratteristici "graffi" sul carapace.
Che nei miei esemplari -relativamente giovani e in cattività da sempre- sono piuttosto pronunciati, ma in esemplari di qualche decina di anni tendono a scomparire.
Anche il carapace delle due specie nei soggetti adulti-anziani tende a somigliarsi: in entrambe le specie si può avere la perdita di bombatura del carapace che appare depresso al centro... rendendo ancora più confusa la classificazione.
I soggetti neonati ovviamente sono inconfondibili e ben distinti tra K.baurii e K.subrubrum spp
Grazie a tutti per i complimenti, ma i meriti sono tutti loro