Ecco le immagini
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Ciao le foto si vedono malissimo. Sembrerebbe un esemplare di Thh.
Si nota comunque una crescita errata ed eccessiva del carapace con una piramidalizzazione evidente. Dovuto probabilmente ad una stabulazione del terrario non corretta e conseguenza dello stesso allevamento in terrario per un periodo troppo lungo. La causa inoltre spesso è dovuto anche ad un alimentazione non corretta ed eccessiva in terrario. Da quel poco che si vede anche gli stessi colori del carapace sono sintomo di una poca esposizione ai raggi solari.
Personalmente ho dei dubbi sul tuo modo di allevarle, non hai avuto mai problemi ma guardando la foto i problemi di crescita sono evidenti e sicuramente c'è il rischio che ne risenti anche la salute stessa.
Tieni conto che anche da me l'inverno si raggiungono -10 -15 gradi e la neve non manca mai almeno 50 cm ma anche ad quasi 1 mt può arrivare. La neve è spesso l'ancora di salvezza in questi casi in quanto attenua quel freddo umido che penetra nella terra fino in profondità che è presente in tanti posti. Qui gioca un ruolo fondamentale, l'esposizione e la posizione del recinto stesso, il terreno, la sua potenza drenante (fondamentale) ed i tanti rifugi naturali che si mettono a disposizione.
Non voglio assolutamente giuducarti ma portarti la mia situazione come esempio. Magari dicci più di dove abiti, la tua altitudine, la posizione del recinto e quante più informazioni puoi.
La mia sensazione che potresti tranquillamente ridurre se non addirittura evitare l'allevamento in terrario (all'interno) e poterle allevare all'aperto tutto l'anno con i dovuti accorgimenti. Questo sarebbe l'ideale per allevarle come si deve e sicuramente la cosa migliore per permettergli una crescita migliore, più corretta e sana.
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
Mi scuso per le foto ma di meglio non sono riuscito a fare. L esemplare e una thh; puoi spiegarmi cosa intendi per piramidizzazione e stabulazione del terreno. Per quel che riguarda il cibo io gli do sempre erbe di campo variando ogni tanto. Io abito a circa 700 metri sull appennino emiliano, piu o meno due anni fa mio padre provo a fargli fare il letargo all esterno nonostante avesse preso i maggiori accorgimenti possibili non fu un buon risultato. Credo che per le mie condizioni il letargo all interno sia piu indicato e soprattuto le tengo controllate meglio. Comunque il mio metodo puo anche essere sbagliato, non ho una grande esperienza, ho cercato di considerare tutti i migliori consigli possibili; quindi se sbaglio qualcosa dimmi pure come posso rimediare. Per esempio ho sempre avuto il dubbio riguardo al non far fare il letargo alle piccole, non so se e un metodo sbagliato.
Anche per colpa mia stiamo andando OT (fuori argomento) rispetto alla discussione.
Magari se vuoi aprire una nuova discussione sulla sezione "Tartarughe terrestri mediterranee" riguardante l'allevamento sarebbe meglio.
Per risponderti comunque ti dico che anch'io vivo a circa 700 mt sull'appennino Umbro-Marchigiano (poco più a sud di te) è riesco a far fare il letargo all'aperto in modo naturale a tutte le tarta, prendendo una precauzione solo per le nate da pochi mesi a cui faccio fare un letargo controllato e più breve per poi tenerle da fine Febbraio ad Aprile/Maggio in un terrario adeguatamente attrezzato aspettando all'arrivo della bella stagione per metterle fuori.
Se prendi le dovute precauzioni come puoi leggere nel mio post precedente (riporto sotto le cose importanti) dovresti riuscire ada allevarle tutto l'anno all'aperto, logico che le tarta devono essere in salute e devono essere in condizioni di prepararsi adeguatamente al letargo per questo è necessario potergli dare uno spazio all'aperto recintato adeguato per dimensioni e caratteristiche. Se non si ha la possibilità di offrire tutto questo la vedo molto dura poterle allevare come si deve.
Sopratutto all'inizio visto che da quello che ho capito non hanno mai svolto il letargo all'aperto ed in modo naturale sarò necessaria maggiore attenzione a tutti i dettagli.
Tutti sbagliamo e tutti possiamo migliorare ci mancherebbe l'importante è interessarsi, leggere, confrontarsi per poi attuare le cose che si ritengono migliore. Anche le piccole appena nate dovrebbero fare il letargo è essenziale questo al limite anche un letargo controllato e breve (dipende dal clima di dove si vive) considerando comunque che è anche più difficile e rischioso molte volte.
Per piramidalizzazione intendo quella crescita eccessiva a forma di piramide o simile (con il tempo peggiorano) che hanno gli scudi del carapace creando delle nette separazioni tra essi che corrisponde quasi sempre anche ad una crescita abnorme degli organi interni quindi non riguarda solo il fattore estetico. Infatti una crescita sana e corretta è rappresentata da una crescita degli scudi in modo liscio attaccati l'uno all'altro senza separazioni ed a volte anche leggermente incavati (a viceversa dell'essere piramidalizzati). Le cause sono molteplici e sicuramente le errate condizioni di allevamento e di stabulazione nel terrario.
Con stabulazione intendo la presenza di parametri di allevamento all'interno del terrario errati, quali umidità (circa 50-60%) e temperatura( giorno: con lampade accese zona fredda 20-22 zona calda 30-32 / notte: tutte le lampade spente ad limite una lampada in ceramica con termostato se necessaria per una temperatura di circa 20 gradi) non tralasciando l'importanza fondamentale dei raggi uvb ed un substrato adatto (terriccio+torba). Per questo è necessario oltre limitare l'allevamento in terrario ma attrezzare un terrario adeguato per dimensioni (dipende dalla grandezza della tarta) e per caratteristiche ( prese d'aria , il materiale , ed altro) con lampade necessarie a creare calore ed emanare uvb sufficienti. Le soluzioni sono molteplici come ad esempio una lampada spot ad incandescenza con vetro opaco per il calore (del wattaggio necessario a raggiungere determinate temperature) con vicino una lampada compatta uvb (magari almeno 8-10% messa in orizzontale con riflettore a circa 15-20 cm dal substrato). Ma sicuramente la migliore oggi come oggi è una lampada HQI (iouduri metallici) tipo Solar raptor o Brigh Sun che permettono di avere uvb in modo adeguato e sufficiente oltre anche la possibilità di emettere calore con i modelli spot.
Per l'allevamento all'aperto:
Chiedo scusa a tutti per OT e se mi sono dilungato anche troppo ma era importante visto che le condizioni si salute sono una conseguenza diretta dell'errato allevamento e dei tanti errori che possiamo commettere.
Per qualsiasi altra cosa Ulanbaatar ti invito ad aprire una nuova discussione nell'altra sezione.
Torniamo a parlare della tartauga in questione.
Mi raccomando non sottovalutare la situazione.
Ultima modifica di lucio78; 12-04-2014 alle 09:59
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
Grazie delle indicazioni, piu in la magari apriro una discussione sul letargo che mi crea parecchi problemi. Stamattina sono stato dal veterinario e, come sospettavo, ha individuato due tagli ai lati della bocca, ha medicato e ha detto che non dovrebbe avere nessun problema. Sulla bava che usciva non mi ha convinto molto, mi ha detto semplicemente che non riusciva a deglutire bene e per questo gli usciva dalla bocca.
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
Si era esperta in rettili anche se non era la veterinaria di ruolo ma una sostituta
Certe malattie non compaiono da sole, dipendono dall'introduzione di esemplari infetti e/o portatori. Magari bisognerebbe chiedere se siano stati introdotti esemplari negli ultimi due anni, la specie, l'età, e quanti esemplari e di quale età sono presenti in allevamento.
Due anni fa trovai una Thh con la bocca sigillata dalla saliva coagulata dalla secrezione della bava di una lumaca. L'animale stava addirittura soffocando e c'è voluto non poco perchè si riprendesse. Sono dovuto intervenire abbassando la temperatura ed effettuanto respirazione assistita. Interpellato, il mio vet mi ha detto che le lumache lo fanno. Se non mi accorgevo del problema, la femmina sarebbe morta soffocata! Ma questo non mi sembra la stessa cosa.
Aspettiamo la risposta alle domande fatte sopra. In ogni caso se fosse qualcosa di grave l'animale dovrebbe mostrare forte disidratazione e perdita di liquidi dall'ano, comportamenti alterati. Non sempre i sintomi corrispondono e solo un esame specifico può togliere gran parte dei dubbi.
Non sapevo che le lumache potessero creare problemi così seri. D'ora in poi, cercherò di eliminare almeno quelle più grandi dal loro recinto!
Le chiocciole sono sicure, come la maggior parte delle lumache, ma alcune specie creano problemi, è una forma di difesa. Non sono tossiche ma immaginiamoci l'effetto deterrente che hanno... Nel caso delle tartarughe la conformazione della bocca può essere pericolosa per loro. Ma solitamente queste strategie non provocano che grosso fastidio all'animale predatore.
Più che alle chiocciole, pensavo alle limacce (se non ricordo male si chiamano così, quelle senza guscio) perché, di queste, ne bazzicano parecchie nel recinto.
Ora, non è che scatta la guerra alle lumache (tanto vincerebbero loro! ) ma, almeno adesso, ho un'informazione in più in caso di "bava alla bocca" nelle tartarughe...