Topi maledetti

[Turtle77]

Maledetti ratti.....mi dispiace davvero tanto.

[AngelaF]

Ciao, tienici aggiornati. Si crescono con tanto amore e poi in attimo loro rovinano tutto.

[CARLINOO]

Deve essere il veterinario a valutare l'opportunità di somministrare vitamine in questa fase.

[Ciccia]

Deve essere il veterinario a valutare l'opportunità di somministrare vitamine in questa fase.

Si lo so, ma a volte può essere utile confrontare le esperienze..
Figurati che su alcuni siti stranieri ho letto che in alcuni casi possono essere posizionati anche dei soldini per nutrire gli animali feriti oppure si possono somministrare terapie antalgiche ecc.. poi è chiaro che il tutto dovrà essere vagliato e deciso dal veterinario!

[CARLINOO]

[Cris]

Oddio Illy è terribile!!!!!!! Ma non era un fenomeno che si verifica eventualmente solo durante il letargo!!!

[CARLINOO]

Con i primi freddi autunnali le tartarughe sono molto passive e reagiscono poco.

[willycicabum]

Scusate volevo un chiarimento, ma solo i ratti cioè, le pantegane, aggrediscono le tarte oppure mi devo preoccupare anche di quei topini campagnoli, quelli piccolini non so come vengono chiamati da voi

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[CARLINOO]

I topini di campagna non sono pericolosi per le tartarughe , se lo fossero la famosa rete metallica con maglia 10 x10 mm non li fermerebbe....

[willycicabum]

Ok grazie sono più tranquillo

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[illy]

.....quando vivevo in campagna questi problemi non li ho mai avuti, anche perchè avendo avuto galline, maiali e conigli, i topi puntavano più sui mangimi.....

.....da quando mi sono trasferita in città purtroppo le cose sono cambiate e sicuramente complice anche una roggia che scorre di fronte a casa mia.....onestamente mi sento in colpa, dovevo prevederlo.

[darietto]

Oh illy, hai e continui ad allevare tartarughe come si deve, mi spiace tu ti senta in colpa ma una roggia non sempre porta presenza di ratti, se non ne avevi mai visti non è colpa tua. In più se hai vicini di casa dovrebbero parlartene come fanno con me.
Coraggio ragazza e forza tartine

[gibo]

Illy mi spiace molto, può sembrare crudele ma anche io valuterei con il veterinario l'eutanasia se gli animali sono molto malmessi.
Purtroppo la presenza sporadica di roditori nella casa di campagna mi frena nell'acquisizione di tartarughe terrestri.
Posso comunque portare l'esperienza dei miei nonni, che per svariati decenni hanno allevato testuggini in un grandissimo giardino (diverse centinaia di metri quadrati) in fondo al quale però vi era un rustico con una nutrita colonia di gatti (l'ultimo di questi è l'anziana gatta di mia mamma, che da neonata era stata abbandonata dalla mamma e da noi salvata ed adottata) a cui mia nonna dava cibo: proveniva da una famiglia contadina e a quei tempi duri i gatti non erano animali da compagnia ma venivano tenuti proprio per tenere lontani i roditori dalle cascine.
E infatti, nonostante vivessero in questo giardino molto ampio, le testuggini dei miei nonni non hanno mai avuto alcun problema.
E devo dire che anche nella casa di campagna dei miei i gatti hanno sempre fatto il loro dovere, sono cacciatori spietati e purtroppo uccidono anche molti animali gradevoli (lucertole, uccellini, merli.... una volta hanno portato persino un canarino certamente prelevato dalla gabbia di qualche vicino), ma anche i topolini fanno una brutta fine, contro i ratti di taglia massima non riescono nell'uccisione ma ti assicuro che li attaccano e li scacciano (ho assistito a lotte furibonde col ratto messo in un angolo che saltava come una molla emettendo urli tipo fischi... una scena orrenda...).
qualcuno mi diceva che alcune razze di cani (terrier?) sono persino peggio dei gatti ed uccidono senza problemi anche i ratti norvegesi giganti, ma non ho esperienza in merito.
La presenza della roggia gioca sicuramente un ruolo, i ratti norvegesi sono anche detti "ratti delle chiaviche" perchè sono molto legati all'acqua

[illy]

Illy mi spiace molto, può sembrare crudele ma anche io valuterei con il veterinario l'eutanasia se gli animali sono molto malmessi.
Purtroppo la presenza sporadica di roditori nella casa di campagna mi frena nell'acquisizione di tartarughe terrestri.
Posso comunque portare l'esperienza dei miei nonni, che per svariati decenni hanno allevato testuggini in un grandissimo giardino (diverse centinaia di metri quadrati) in fondo al quale però vi era un rustico con una nutrita colonia di gatti (l'ultimo di questi è l'anziana gatta di mia mamma, che da neonata era stata abbandonata dalla mamma e da noi salvata ed adottata) a cui mia nonna dava cibo: proveniva da una famiglia contadina e a quei tempi duri i gatti non erano animali da compagnia ma venivano tenuti proprio per tenere lontani i roditori dalle cascine.
E infatti, nonostante vivessero in questo giardino molto ampio, le testuggini dei miei nonni non hanno mai avuto alcun problema.
E devo dire che anche nella casa di campagna dei miei i gatti hanno sempre fatto il loro dovere, sono cacciatori spietati e purtroppo uccidono anche molti animali gradevoli (lucertole, uccellini, merli.... una volta hanno portato persino un canarino certamente prelevato dalla gabbia di qualche vicino), ma anche i topolini fanno una brutta fine, contro i ratti di taglia massima non riescono nell'uccisione ma ti assicuro che li attaccano e li scacciano (ho assistito a lotte furibonde col ratto messo in un angolo che saltava come una molla emettendo urli tipo fischi... una scena orrenda...).
qualcuno mi diceva che alcune razze di cani (terrier?) sono persino peggio dei gatti ed uccidono senza problemi anche i ratti norvegesi giganti, ma non ho esperienza in merito.
La presenza della roggia gioca sicuramente un ruolo, i ratti norvegesi sono anche detti "ratti delle chiaviche" perchè sono molto legati all'acqua

.....grazie Gibo.....domani devo tornare dal vet. per il controllo e valuteremo il da farsi.....anche perchè non vedo miglioramenti, passo la giornata a bucarle tra idratazione ed antibiotico....e oggi ho trovato ancora larve nella tarta che mi sembrava meglio.
Vorrei tanto non dover prendere io questa decisione....
Purtroppo non potrei mai tenere gatti dove abito adesso....il condominio vicino a me sta ancora festeggiando per aver debellato una colonia.....temo di dover rinunciare ad allevare terrestri ed è la cosa che mi fa più male.

- - - Aggiornato - - -

.....maledetti topi e maledetto il giorno che ho cambiato casa.

[gibo]

.....grazie Gibo.....domani devo tornare dal vet. per il controllo e valuteremo il da farsi.....anche perchè non vedo miglioramenti, passo la giornata a bucarle tra idratazione ed antibiotico....e oggi ho trovato ancora larve nella tarta che mi sembrava meglio.
Vorrei tanto non dover prendere io questa decisione....
Purtroppo non potrei mai tenere gatti dove abito adesso....il condominio vicino a me sta ancora festeggiando per aver debellato una colonia.....temo di dover rinunciare ad allevare terrestri ed è la cosa che mi fa più male.

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.....maledetti topi e maledetto il giorno che ho cambiato casa.

se la situazione è questa, come concorda anche Sandro77, personalmente abbrevierei le loro sofferenze ricorrendo all'eutanasia, so che è brutto da dirsi, ma forse in questo caso è la scelta migliore per loro. Io ho visto con mia madre e il suo attaccamento agli animali come abbia applicato un "accanimento terapeutico" su animali con organi compromessi che stavano soffrendo molto, con una dinamica sbagliata tra il padrone che per affezione e attaccamento non riesce a chiedere l'eutanasia e il veterinario che la propone debolmente, forse per delicatezza forse (è brutto dirlo ma nel nostro caso l'ho pensato) per proprio tornaconto.
non vedo perchè tu non possa tenere gatti, un conto è una colonia di gatti randagi, che possono in effetti arrecare distrurbo oltre che portare malattie (toxoplasmosi, malattia del graffio di gatto, ecc.), un conto è un gatto domestico sotto la tua responsabilità.
comunque ho un amico che alleva una hermanni in campagna e ha il giardino pieno di topi perchè i parenti hanno i pollai con mangimi, mais e granaglie varie: lui ha realizzato per la tartaruga un bunker, ha scavato in profondità e fatto una gettata di cemento armato con rete elettrosaldata sul fondo dello scavo, poi è salito sui lati con rete d'acciaio che ha chiuso superiormente, applicando poi sulla rete principale una seconda rete a maglia fine fissata saldamente, quindi ha riempito lo scavo di terra... et voilà.
ovviamente è un lavoraccio e non si ha più un recinto in giardino ma, praticamente, una gabbia/bunker mezza interrata, ma a estremi mali, estremi rimedi.