3 tartarughe di quasi un anno

[MIOLO]

Nelle foto non vedrete molta luce perché sta calando il sole. Se volete vi do dati sulle tarta. Peso e dimensione.

Ah. questa è la muta che sto osservando da qualche settimana, sul collo e un pochino sotto le zampe

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[Rio]

Non va per niente bene, il ""terrario"" è troppo piccolo, e queste povere tartarughe vivono in un ambiente non loro.
Non c'è sole diretto e credo che non abbiano a disposizione neanche del calcio (ossa di seppia).
Devi portarle da un veterinario e farle vivere in un ambiente consono a loro.

[darietto]

Ciao, aggiungi un'osso di seppia e se puoi tieni aperta la finestra, i raggi solari utili alle piccole vengono filtrate dai vetri, attenzione che non si cuociano al sole ma che abbiano la possibilità di andare all'ombra, acqua sempre a disposizione e cambiata tutte le mattine.
Spero che al più presto tu possa portarle dal tuo amico

[MIOLO]

Per quanto riguarda la muta sapete dirmi qualcosa? Perché stanno perdendo lo strato superficiale della pelle?

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[CARLINOO]

E' la conseguenza dell'ambiente poco adatto con parametri anomali di temperatura e umidità : ti assicuro che le tartarughe tenute in ambiente adatto cambiano la pelle come tutti i rettili ma non si vede come nelle tue foto, la pelle si squama in modo incoerente e seppellendosi nella terra non rimangono con parti di pelle vecchia appese.

[LucaEmanuele]

Io sta cosa della muta la sento adesso per la prima volta... In tutte le tartarughe che ho avuto, non ho mai visto pelle che veniva via a brandelli... Quella discussione che hai linkato, in un altro forum, mi ha lasciato scioccato, la tartaruga che si vede nella foto, che perdeva una scaglia sulla guancia, per me non è normale, è segno di qualche parametro di allevamento non corretto. La mia baby la guardo ogni giorno, adesso ha 13 mesi, e posso assicurarti che non le si sono mai staccati lembi di pelle...

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[rugo2018]

Ciao Miolo.
Il cambio di pelle c'è ma in questi esemplari non è mai così evidente.
La situazione non è critica ma è necessario che questi esemplari vengano allevati sin da subito come si deve per evitare che possano peggiorare ed aggravarsi in modo irreversibile.
Le squame troppo evidenti ma sopratutto il carapace molle non sono buoni segnali.
In terrario le testudo hermanni non adrebbero mai allevate se non per brevi periodi o al limite dopo la nascita fino alla prima primavera.
Quindi hai commesso diversi errori ma se intervieni subito sono ancora salvabili.
La migliore soluzione darle subito al tuo amico (o a chi vive in campagna ed ha uno spazio da poter deidcare a loro) che dovrà dargli un piccolo spazio recintato all'aperto (all'inizio basta anche 1/2 mq da adulte ne servirà molto di più) ben soleggiato con ombra sempre a disposizione chiuso da rete a maglie fine sia lateralmente che sopra.
Per l'alimentazione e per l'allevamento nello specifico trovi delle scheda in questo sito con tutto quello che devi sapere.
Alimentazione da evitare zucchine,spinaci e bieta.
Benissimo tarassaco altre erbe spontanee o al limite anche la cicoria da taglio o simile (la migliore tra quelle in commercio di facile reperibilità)
Alternativa (se possibile da evitare) se non è possibile la prima soluzione sarebbe quella di inserire apposita lampada per uvb (tipo solar raptor 35w spot ) con relativo portalampada e gruppo d'accensione specifico (spesa circa 100 euro). Accesa almeno 7/8 ore al giorno a circa 20cm dalle tarta e cmq in modo che la temperatura sotto la lampada non superi i 34/35 gradi. Questo permetterebbe loro di ricevere gli uvb necessari per assimilare il calcio ed indurire il carapace oltre a crescere meglio e sopravvivere.
Insomma dovresti allestire un terrario come si deve.
Logicamente soluzione che deve essere a breve termine perchè devono essere all'allevate all'aperto sopratutto visto la zona dove vivi.

[MIOLO]

Ho parlato con il veterinario che le ha visitate. Nel complesso le tarte stanno bene, necessitano solo di essere riambientate in un clima più consono. A metà del mese prossimo potrqnno andare a stare in campagna finalmente. Sono un po preoccupato però per l'inverno a venire però.
La perdita di pelle, secondo il veterinario è dovuta a fattori quali: un brusco cambio di temperatura che ha colpito firenze qualche mese fa, in fase di risveglio dal letargo, sopratutto con picchi di caldo esseccivo e ad una non buona esposizione al sole. Per tutti questi motivi lo strato superficiale della pelle della tarta le è dovuto sembrare eccessivo per filtrare sole e proteggere dal freddo.
Mi ha dato un integratore di calcio e altre sostanze da diluire nell'acqua e l'indicazione di esporle al sole.
Ora le tengo sempre davanti alla solita finestra esposta a sud ma tenendola aperta 24h su 24 coperta solo da una zanzariera comune.
Secondo il veterinario è una condizione sufficiente a farle stare bene in attesa del trasferimento.
Per quanto riguarda le dimensioni del terrario, sempre il veteinario (allevatore anche lui) ha consigliato una dimensione di 1x1 come standard per i primi anni. Da ampliare successivamente quando grandi.


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[lucio78]

Ho parlato con il veterinario che le ha visitate. Nel complesso le tarte stanno bene, necessitano solo di essere riambientate in un clima più consono. A metà del mese prossimo potrqnno andare a stare in campagna finalmente. Sono un po preoccupato però per l'inverno a venire però.
La perdita di pelle, secondo il veterinario è dovuta a fattori quali: un brusco cambio di temperatura che ha colpito firenze qualche mese fa, in fase di risveglio dal letargo, sopratutto con picchi di caldo esseccivo e ad una non buona esposizione al sole. Per tutti questi motivi lo strato superficiale della pelle della tarta le è dovuto sembrare eccessivo per filtrare sole e proteggere dal freddo.
Mi ha dato un integratore di calcio e altre sostanze da diluire nell'acqua e l'indicazione di esporle al sole.
Ora le tengo sempre davanti alla solita finestra esposta a sud ma tenendola aperta 24h su 24 coperta solo da una zanzariera comune.
Secondo il veterinario è una condizione sufficiente a farle stare bene in attesa del trasferimento.
Per quanto riguarda le dimensioni del terrario, sempre il veteinario (allevatore anche lui) ha consigliato una dimensione di 1x1 come standard per i primi anni. Da ampliare successivamente quando grandi.


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Bravo.
Ma fidati basta allestire un piccolo recinto all'aperto protetto da rete come suggerito da Rugo2018, con quel poco di necessario, ben esposto e con zone d'ombra sempre disponibili, qualche mucchietto di paglia o fieno a disposizione, un piccolo sottovaso con dell'acqua ma sopratutto la giusta alimentazione.
E vedrai che non servirà nessun integratore o altro.
Attenzione fondamentale una corretta alimentazione non eccessiva...dandogli erbe spontanee tipo tarassaco o cicoria selvatica o al limite da taglio.
Magari alternando erbe fresche ad erbe appassite a erbe essiccate.
Se crescono, aumentano di peso e si indurisce il carapace del letargo non mi preoccuperei assolutamente.

[Rio]

La perdita di pelle, secondo il veterinario è dovuta a fattori quali: un brusco cambio di temperatura che ha colpito firenze qualche mese fa
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Scusami, ma se erano in casa il brusco cambio di temperatura dovrebbero averlo sentito poco

[darietto]

Benissimo tu le abbia portate dal veterinario, bravo .
Per tre piccole farei un recinto di almeno 1.5 metri oppure 2metri quadri tenendo presente che man mano che cresceranno dovrete ingrandirlo. Dalla mia esperienza meglio progettarlo in modo tale da lasciare parte della recinzione esistente e modificare solo i lati necessari così si ritroveranno meno spaesate nella parte già conosciuta e poi esploreranno il lato ingrandito.
Per il letargo se hanno terra morbida e drenante con sopra un bel rifugio, non penso possano avere problemi, poi non è detto lo usino ma serve sempre, tieni monitorato il peso di tutte, io lo facevo una volta al mese.
Per ogni dubbio siamo qui.

[CARLINOO]

Le basse temperature se affrontate in modo naturale non hanno mai fatto male alle tartarughe : qualche anno fa ho avuto in inverno anche -15°C ma hanno fatto un normalissimo letargo. Devono naturalmente essere lasciate libere di gestirsi senza interferenze da parte nostra . quasi sempre l'uomo sbaglia nel valutare ,come dannose o pericolose, situazioni che invece per le tarte sono normalissime.

[Sandro77]

Concordo con lucio78 che saluto con piacere.....ho iniziato a leggere Tartarugando 6 anni fa e lui era/è fra le persone più preparate che ci siano per quanto riguarda le Hermanni....quindi rileggere un tuo intervento Lucio è davvero piacevole. Ciaoo

[lucio78]

Concordo con lucio78 che saluto con piacere.....ho iniziato a leggere Tartarugando 6 anni fa e lui era/è fra le persone più preparate che ci siano per quanto riguarda le Hermanni....quindi rileggere un tuo intervento Lucio è davvero piacevole. Ciaoo

Ciao Sandro.
Grazie mi fa davvero piacere ma non esageriamo. Diciamo che è una passione che ho fin da piccolo e che tra mille difficoltà, sopratutto quest'ultimi anni, sto cercando nonostante tutto di portare avanti.
Mi è sempre piaciuto questo forum ed anche se posso intervenire poco lo faccio con piacere

[CARLINOO]

Anche io ho sempre letto con piacere gli interventi di Lucio che sono dettati da molta esperienza e conoscenza delle tartarughe : negli ultimi tempi sei stato un po' assente, mi dispiace per le difficoltà , spero si siano risolte.