a volte mettono sullo scontrino il numero di CITES--
a volte mettono sullo scontrino il numero di CITES--
Che io sappia la pardalis è in allegato B del Cites, il che significa che per la sua commercializzazione e detenzione occorre relativa documentazione Cites, senza la quale risulta illegale.
Quella ricevuta dichiara il falso.
Mi dispiace per l'accaduto ma essendo falso, quanto dichiarato nel documento, nirvina può a maggior ragione andar dal negoziante a far valere le proprie ragioni.
Nirvina, chiedi al venditore cosa significa il codice: 14NL 216417/11
Potrebbe essere il codice CITES relativo all'importazione degli animali, previsto per le specie in allegato B.
Comunque sul documento è sbagliata la dicitura "esemplari non inclusi nella CITES", in quanto le Geochelone pardalis sono in CITES allegato B. Comunque, se il codice che ti ho indicato è quello CITES, questa dicitura sbagliata rappresenterebbe solo un vizio di forma.
Non importa il cites giallo, se quei numeri sono del cites, e credo di sì, i documenti sono in regola!
D'accordo Kurt, ma se io volessi controllare che effettivamente quei numeri corrispondano al suo Cites, come devo muovermi?
Non potrebbe essere che il negoziante li abbia messi a casaccio?
Un certa forma di controllo deve pur esserci.
Inoltre il microchip è o non è obbligatorio?
Scusami, ma sono completamente a digiuno di legislatura e vorrei capirci qualcosa.
Il microchip non è obbligatorio, si può chiedere di vedere la dichiarazione di registrazione al cites originale, ma non vedo perché non dovrebbe essere in regola. Ripeto che sarebbe stato troppo rischioso per il negoziante
Fare il controllo non ha nessun senso, anche perchè purtroppo la tartaruga di nirvina è morta.
Piuttosto, se io fossi in nirvina, andrei dal negoziante a far presente che la tartaruga è deceduta pochi giorni dopo la vendita, e pretenderei i soldi indietro.
Non per una questione di soldi, ma perchè solo così facendo si possono sensibilizzare i negozianti a gestire in modo corretto gli animali che smerciano.