Originariamente Scritto da
Sandro77
Parlare di "Estivazione" non è propriamente corretto, visto che l'estivazione è una cosa diversa dall'essere attivi un'ora al mattino presto per poi cercare riparo dal sole troppo forte.... questo si chiama "normalissima vita di una hermanni" in un momento di condizione avversa, nella fattispecie il periodo arido e la siccità.
Ognuno ha il suo modo di pensare, io non critico chi preferisce dare una bagnata al mattino presto, ma vorrei solo dire che secondo me, una volta che il recinto è stato ben concepito(ripari naturali e artificiali, zone d'ombra e di sole, zone con erba lasciata alta, ciotola con acqua fresca dove possono entrare, ecc......), ci penseranno i temporali a bagnare.
Le tartarughe ci sono da milioni di anni, sanno gestire i picchi delle condizioni avverse da cui escono fortificate.
Se ci sono 40 gradi per un mese di fila senza pioggia, sono attive la mattina presto per poi interrarsi oppure stare sotto l'erba alta...... niente di strano.
Devono sapere/potere affrontare queste condizioni dettate dal periodo in corso.
Noi invece, visto che ci teniamo troppo a questi animali, cosa facciamo? Facciamo che bagnare quando è secco, pensare di metterle nei garage nel cassone con terra quando ci sono -12 gradi.... e qualcuno corre fuori di casa a metterle al riparo se piove.
Non funziona così.
A chi si preoccupa se per 2 giorni non mangiano ricordo che questi animali sanno stare 6 mesi consecutivi senza mangiare.
Secondo me, la preoccupazione maggiore che dobbiamo avere tutti noi, è:
"Ho progettato un buon recinto? C'è tutto ciò che serve per poter superare qualsiasi condizione?".
Se la risposta è SI....... oltre a mettere acqua fresca e osso di seppia.... non ci sono tantissimi altri interventi da fare