ahahahahah allora sarà una bufala?
ahahahahah allora sarà una bufala?
Non voglio e non posso dirlo, però il dubbio sulla serietà mi viene...
utente non attivo
però effettivamente il muso da sulcata ce l'hanno.ci vorrebbero foto più dettagliate.
Chi fa certi esperimenti, è alla fine uno "sprovveduto/ignorante" in fatto di tartarughe (a mio parere ovviamente). Possibilmente si è trovato queste due tartarughe tra le mani (le esotiche più comuni in commerio), una per ogni sesso e non si è posto il problema di tenere le due specie separate (e casualmente si sono ibridate). Quindi tutto il resto che può dire in seguito (ad esempio che in natura si ibridano) è da prendere molto alla leggera.
La notizia è di per sé interessante, ma in certi casi può istigare qualcun altro a copiare la cosa, o a tentare altri incroci (inutili, se chi alleva tartarughe si sente in parte di salvaguardare questi animali con la propria passione).
Questo della pardalisXsulcata si potrebbe in un certo senso paragonare al caso hermanniXgraeca. Anche con queste due specie, ci sono alcune zone (ristrette) in natura in cui sono presenti entrambe, ma ciò non vuol dire che in natura si ibridano, oppure che alcuni esemplari atipici sono dovuti a una tale ipotetica ibridazione. C'è da considerare che in cattività è più facile indurre una tartaruga ad accoppiarsi con un esemplare che non sia della stessa specie o sottospecie. Infatti nonostante non sono mai stati registrati ibridi in natura di hermanniXgraeca, in cattività ci sono stati dei casi (anche se molto rari). Ma come si consiglia (per diverse ragioni), di non allevare insieme hermanni e graeca, altrettanto andrebbe fatto per pardalis e sulcata.
PS: nella prima foto dove ci sono i quattro piccoli, forse sono tutti ibridi (e non solo quelli di sinistra), infatti in quanto tali non si può pretendere che vengano fuori tutti con le stesse caratteristiche; alcuni avranno ereditato più particolari di uno dei genitori o viceversa. Sono ibridi, e un ibrido non crea una specie a sé (o almeno non in queste condizioni)!
Ultima modifica di EDG; 23-06-2013 alle 13:42
Enrico
Per quanto mi riguarda,sono contrario a mischiare le specie come concetto,poi posso anche sbagliarmi
la salvaguardia di una specie la si ha se si partecipa a dei programmi di reintroduzioni con annesse analisi degli esemplari sia per quanto riguarda la salubrità degli stessi sia per quanto ne riguarda la genetica. presumo che questo tipo di salvaguardia sia atto alla reintroduzione in natura di esemplari geneticamente identici a quelli già presenti per rimpinguare la popolazione della tal zona.
un ibrido, come anche la maggior parte degli esemplari non ibridi riprodotti in cattività sono già di per sè esclusi da un qualsiasi programma di reintroduzione o di creazione di gruppi di riproduzione in cattività.
guardiamoci negli occhi: quanti chiedono l'analisi genetica degli esemplari che comprano?quanti chiedono la provenienza geografica della loro sulcata, pardalis, carbonaria,.... la maggior parte guarda l'estetica. quelli più interessati li analizzano visivamente morfologicamente per creare ceppi riproduttivi con animali identici non pensando che comunque all'interno della stessa area da cui provengono non sono quasi mai tutti uguali.
faccio un esempio: quanti di quelli che allevano boettgeri le dividono per ceppo di provenienza?o le padalis?mai visto uno che compra una pardalis ponendosi la domanda se è dello Zambia, del Kenia, del Sud Africa o altro.
alla fine mescolare gruppi di zone differenti è come mescolare specie differenti. al fine della riproduzione in purezza non serve a nulla e considerando che un ibrido non verrà mai utilizzato a tal scopo, che male c'è nel crearlo?resta comunque in cattività.al fine della tutela della popolazione che c'è in natura non crea alcun danno.
io son fra virgolette un purista: non metterò mai le mie pardalis pardalis con delle babkoki rischiando un ibrido ma non credo ci sia nulla di male se qualcuno vuol sperimentare una cosa del genere.
Messa in questi termini, allora non c'è niente di male in niente e ognuno può fare quello che vuole... sono cose condivisibili o meno, a seconda della propria morale o del proprio modo di pensarla su certi argomenti, ma io non condivido l'ibridare specie(o sottospecie) diverse volutamente , e di certo chi lo fa, a mio parere non può essere considerato né un esperto ma nemmeno un semplice appassionato di questi animali; in un certo senso vuol dire non averne rispetto. Far riprodurre una specie non è già più che soddisfacente? Perchè l'ibrido? Per avere "qualcosa" di raro e di diverso dagli altri? In questo caso non mi sembra un motivo di vanto, anche perchè possibilmente chi si trova ad avere determinati ibridi lo fa anche per avere delle nascite in modo più sbrigativo e facile. Non mi riferisco al caso specifico, ma con specie più difficili da gestire o da trovare in commercio a volte (casualmente?) ci scappa l'ibrido. E nemmeno si può parlare di un semplice fattore estetico, perchè ibridi di tartarughe più belli di una di entrambe le specie che lo ha generato, finora non ne ho visti.
In ogni cosa comunque c'è sempre una via di mezzo, quindi non vuol dire che se non si riesce a mantenere in purezza perfino i ceppi, allora facciamo tutti i minestroni che ci capito! E in ogni caso il non tenere diverse specie insieme non dipende solo dal fatto che possano ibridarsi.
E' doveroso mantenere anche in cattività le specie e le sottospecie, che la natura ha selezionato in migliaia o milioni di anni, quindi il "menefreghista" di turno farebbe bene a dedicarsi ad altri animali, sui quali già l'uomo ha fatto selezioni per pura estetica da cattività (vedi pesci, uccelli, serpenti...). Se poi potranno o no in futuro essere usati per progetti di reintroduzioni, non si può mai sapere.
Ci teniamo tanto a specificare al neofita che "si dice specie e non razza" e poi si giustificano gli ibridi? Di positivo dal sapere che pardalis e sulcata si ibridano c'è solo una cosa, ovvero che non bisogna tenere insieme esemplari appartenenti a queste due specie.
Enrico
non mi pare ci sia nessuno che si vuole autoerigere ad esperto solo perchè fa nascere degli ibridi.categorizzare le persone in base a come allevano mi pare un po' troppo.esperto chi?chi fa nascere in purezza?e chi glielo da questo titolo?
a me pare che si fa un po' di confusione su quella che è una pura e semplice passione che è l'allevamento.etichettare le persone come esperti è una cosa grossa ed erigersi a tale titolo è anche peggio.
non mi pare nemmeno che ci sia dietro un business da giustificare il fatto di farne nascere altrimenti sarebbe già scattata la psicosi in Italia, sappiam benissimo come van a finire le cose nel nostro Paese.
non ho ben capito il discorso del "è più facile fare un ibrido che far le cose in purezza".non ho mai provato ma non mi pare ce ne sian in giro molti di ibridi per poter affermare questo.
perchè è giustificabile , come dici tu, il non mantenere in purezza i ceppi facendo dei minestroni e invece il creare degli ibridi che non verranno mai usati (ad esempio per il ripopolamento) non è giustificabile?a rigor di logica è incriminabile anche chi non mantiene in purezza i ceppi (vedi ad es. le hermanni hermanni).
a questo punto seguendo un filo più logico, solo chi conosce, geneticamente, ogni suo esemplare è giustificato dal far nascere qualcosa ma siccome quasi nessuno è in grado di poterlo fare per te è più corretto giustificare questa mescolanza perchè tanto il 99% degli appassionati lo fa.
penso solo che ci sia dietro una certa curiosità a tutto questo e che le persone che lo vogliono sperimentare non sian da additare: questa curiosità ha portato a capire, con altre specie, che spesso l'ibrido è assai più intelligente delle specie che lo han generato (vedi certi pappagalli), han portato a capire che incrociando certe specie l'ibrido è più, meno o ugualmente forte alle specie originarie (vedi certi ciclidi),....etc
ripeto, nonostante ciò che penso, non mi metterò a fare ibridi ma non additerò nemmeno chi avrà la curiosità di volerlo fare.
Ognuno è libero di pensarla come vuole.
Se io sulla base delle mie personali "preferenze" ritengo "tizio" esperto o meno su qualcosa, mi sembra di essere liberissimo di farlo, anche se ciò potrebbe non corrispondere al vero, non ho la presunzione di essere il portatore della verità, quindi non si tratta di "additare" ma di esprimere il proprio parere, e per fortuna non la pensiamo tutti allo stesso modo.
Ultima modifica di EDG; 23-06-2013 alle 22:17
Enrico
Io nel mio campo sono contrario ai morph, figuriamoci agli ibridi, esperimenti da "il piccolo Frankenstein"
My two cents
Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html
Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
Ti guardo e ti controllo! Attento al PEM!
?
C'è una differenza sostanziale tra incrociare e ibridare, non direi proprio che il significato (ed il risultato) sia uguale. Geneticamente una hermanni hermanni pugliese non si differenzia da una hermanni hermanni toscana. Sulcata e Pardalis sono due specie diverse e ben distinte.
Se decido di incrociare una Hermanni hermanni pugliese con una toscana, avrò fatto nascere delle hermanni hermanni. Diversamente, ibridando Sulcata-Pardalis o Radiata-Yiniphora il risultato quale sarà ?
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
a mio parere si sarà fatto comunque dell'inquinamento genetico anche incrociando due ceppi differenti.
al fine dell'allevamento amatoriale non cambia nulla, come anche quello dell'ibridazione.
l'unica cosa che cambia è ai fini di studi scientifici per il ripopolamento, tutto qua, ma come dicevo poco sopra, quasi nessun appassionato lo fa.
anche io non sopporto i morph ma solo perchè ad ogni fiera occupano più del 50% della tipologia di animali presente, anche di più se vai allo Snake day , e perchè sono visti solo con finalità di lucro.
Secondo voi i piccoli di questi incroci di specie saranno poi fertili? O succede come nel caso di muli e bardotti?
Ultima modifica di Andrea D; 24-06-2013 alle 11:37