Purtroppo ti è andata molto male quest’anno con la produzione di sonaglini [emoji23]
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Purtroppo ti è andata molto male quest’anno con la produzione di sonaglini [emoji23]
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Ah, bé, mai più sonaglini!
Questa mattina ho fatto mettere il microchip alla tartaruga nata nel 2019. Eccola appena tornata nel recinto:
Ho parlato col veterinario delle nascite di quest'anno e mi ha detto di non conoscere casi simili. Il caldo estivo che ad agosto è stato notevole, e la temperatura costante che può avere una stanza, hanno reso quest'ultima un'incubatrice. Ora però le condizioni sono diverse e sono abbastanza pessimista riguardo alle tartarughe ancora nelle uova. Temo proprio che una sia morta perché sul guscio si è formata della leggera muffa, mentre le altre due appaiono così:
Spero mi smentiscano ma intanto sarei già più che soddisfatto se quella nata col sacco vitellino non assorbito ce la facesse. Questa mattina è uscita dal guscio tuffandosi in un altro vano del contenitore portauova. L'ho messa quindi in una vaschetta più grande, sempre con la scottex umida come substrato.
Ecco Sveltolampo (se qualcuno coglie la citazione) perché frettoloso nel nascere:
Se non sapessi che è troppo presto per capire il sesso, direi che è un maschio solo perché sembra avere già lo sperone sulla punta della coda:
La situazione del sacco vitellino questo pomeriggio:
Ha aperto gli occhi e ha bevuto.
Al sole ha preso anche a muoversi con una certa verve.
...Cercando ovviamente di scappare:
Il ventre è ancora molle e può contrarlo. Mi auguro che il piastrone si chiuda per bene.
Si, lei ce l’ha fatta. Domani o dopodomani sarà richiuso. Fascia con qualcosa la vaschetta e tienila ombra o semibuio in maniera che non abbia stimoli visivi che la inducono a muoversi e che rallentano la chiusura del piastrone.
Per le altre credo non ci sia nulla da fare dalla speratura che vedo. Sembrano arrestate nello sviluppo.
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Ieri ciò che rimaneva del sacco vitellino è caduto lasciando una specie di ombelico
che oggi si è rimarginato:
Questa fase finale è più lenta di quanto mi aspettassi. Considerando che due giorni fa la riduzione del sacco vitellino procedeva con cambiamenti visibili di ora in ora, credevo che il piastrone si sarebbe richiuso già entro oggi. Comunque il ventre è ormai piatto e manca solo di sprangare la porta e chiudere a chiave. ^__^
L'ho spostata in una scatola che non le consente di vedere nulla all'esterno. Pesa 9 grammi come la sorella alla nascita che ora è arrivata a 10. Anche le cugine sono aumentate:
Da 12 grammi a 15, 16 e 17. Per arrivare a 17-19 grammi le tartarughine del 2018 avevano impiegato due settimane in più.
Eh!? Ma..!!?
Ultima modifica di Pangur Bán; 17-09-2020 alle 20:42
Se prima eravamo in cinque a ballare l'hully gully...
Adesso siamo in sei a ballare l'hully gully:
Questa mattina presto:
Mi vengono in mente quei cartoni animati in cui all'uovo spuntano le zampe per poi andarsene in giro correndo.
A mezzogiorno:
La sesta e ultima (Gedeone...altra citazione) è uscita dall'uovo col piastrone chiuso (meno male!) a 96-97 giorni dalla deposizione. Per non farsi mancare un segno di riconoscimento come tutte le altre, ha uno scalino sul primo scuto vertebrale ma nessun problema apparente. Rispetto a Sveltolampo che a causa delle difficoltà della nascita ci ha messo un po' a carburare, si è dimostrata subito molto attiva.
Ecco le più piccole mentre fanno una gara di velocità:
Sotto una cugina già nettamente più grande in quanto pesa come le altre due messe insieme.
Bilancio finale del cestino:
20 uova di cui 13 fecondate;
6 tartarughe nate, 4 morte (1 al traguardo, 3 in gara cioè ancora nel guscio).
In una situazione così fuori dall'ordinario è eccezionale la percentuale di esemplari nati piuttosto che il contrario. °__° Hanno in sé la forza della Preistoria!
La zampa di uno dei maschi adulti da una foto di oggi. Sono davvero del periodo dei dinosauri.
“Quanto mi scoccia avere sempre ragione”cit
Forza pangur!!! La forza della natura e l’attaccamento alla vita sono due cose straordinarie al di la’ della nostra comprensione...tu pensa a chi le mette in incubatrice per incentivare e stimolare le nascite e non ci riesce o gli muoiono poco dopo la schiusa...
I misteri della vita.
Che storia incredibile !
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Pangur, hai la stessa % di scuti anomali come nelle nascite normali in terra?
Mi stavo chiedendo se è stata incidente la scarsa umidità nel produrli.
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No, le tartarughe nate in terra non hanno scuti anomali. Queste tra mancanza di umidità, mancanza di calore e uova più volte spostate hanno fatto una corsa ad ostacoli ancor prima di venire al mondo. E c'è stato anche un giorno di agosto, quando buttai alcune uova chiaramente andate a male, in cui avevo pensato di buttarle tutte. °__°
Quando un giorno qualcuno mi chiederà se ho mai usato un'incubatrice per far nascere delle tartarughe, gli risponderò: "Sì, una volta".
"E che modello era, uno grande?"
"Ah, sì, enorme! Pensa che aveva il numero civico e la cassetta delle lettere!"
Ridendo e scherzando sono a quota 25 tartarughe! E pensare che tre anni fa, con il primo, tentato gruppo riproduttore, l'obiettivo era di farne nascere giusto un paio...
I maschi, se saranno un esercito come adesso temo, andranno a stabilirsi sul terreno dei miei dove fino a poco tempo fa sono state le quattro sorelle adulte, mentre le femmine mi colonizzeranno l'intero orto.
Anzi l'hanno già fatto perché in questio giorni di baby boom mi sono dato da fare e ho completato la recinzione a prova di tartaruga di tutto lo spazio da 200 mq di cui parlo dall'anno scorso. Doveva essere un lavoro della prossima primavera, poi ne ho cominciato un pezzetto e...non mi sono più fermato. Perciò è successo un evento storico: ho riunito nel nuovo recinto tutte le femmine adulte dopo anni in cui non succedeva. In realtà si tratta di terreni quasi confinanti quindi non è che sia stato sto gran viaggio :-D ma ne parlo domani.
Ultima modifica di Pangur Bán; 21-09-2020 alle 00:44
Siccome in futuro l'avrei comunque dovuto fare per via dell'alto numero di esemplari adulti che ci sarà, ho trasformato l'intero orto in un recinto per le tartarughe femmine fin da ora. Un'idea che già da tempo avevo in mente di realizzare per consentire loro di avere tanto spazio ed essere di fatto autonome grazie ai ripari disponibili e alla quantità di piante da mangiare che vi possono trovare. Non solo la cicoria, il tarassaco e la malva che si rinnovano in continuazione, ma anche piantine di cui non conosco il nome e che di solito non raccolgo ma che mangiano senza complimenti.
I problemi sono soltanto due: le mie poche coltivazioni che circonderò con delle recinzioni per tenere fuori le tartarughe (invece che dentro), e la frutta che potrebbe cadere dagli alberi cui dovrò prestare attenzione affinché non ne trovino.
Oggi è una settimana che ho riunito e liberato le femmine , sia le all-mother che le figlie adulte. Non ricordo da quanti anni non si incontrassero e mi chiedevo quale sarebbe stata la reazione. Semplice: con uno sguardo che voleva dire: "Ma chi ti conosce!", ognuna se ne ne è andata in una direzione badando ai fatti suoi.
E com'è avere tartarughe libere in un grande spazio? Bé, è come non averle! Quando vado a trovarle non sono mai in giro ma nascoste chi sotto un cespuglio, chi in un rifugio, chi nell'erba alta. Le "selvatiche" erano già così perché cresciute in un terreno ampio, ma anche le anziane hanno subito adottato le stesse abitudini. Ne deduco che quando il loro mondo si allarga e non possono più controllarlo tutto con la vista, divengano più "naturalmente" schive e attente a non farsi vedere.
Adorano in particolare un grosso mucchio di erba secca proprio come nel loro piccolo le tartarughine amano la paglia.
Che si muovano molto però non c'è dubbio visto ogni mattina quasi nessuna la si trova a dormire nel posto della mattina precedente.
E c'è anche qualcun altro che si diverte con l'erba secca:
I primi giorni, un po' preso dall'apprensione del non vederle più appeno arrivo, ho fatto l'appello, ma ci vuole mezzora ogni volta e quindi ormai ho lasciato perdere. Tanto non possono scappare.
Gatto pastore di tartarughe, sorveglia bene! ^__^
Concordo, averle libere significa avere incontri a sorpresa con loro e per il resto vederle molto poco , per non parlare poi di quelle occasioni in cui devi proprio trovarle e sembra abbiano il dono dell’invisibilita’ per giorni, settimane e talvolta mesi.[emoji57]
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Ieri ho spostato le tartarughe 2020 nel recinto in cui trascorreranno l'inverno:
Le ho pesate di nuovo: 18, 18, 16, 11, 10 e 10 grammi.
Visto il clima ormai autunnale, ho spostato anche le femmine adulte togliiendole dall'orto e mettendole nel recinto storico delle anziane. Adesso dormono tutte insieme:
Le foglie secche sono dell'anno scorso. Devono avergli indotto una certa sonnolenza, un po' come la trapunta per gli umani :-D perché sono tre giorni che non escono.
Ora che potrebbero strafogarsi a volontà...
Una tartaruga 2018 che prendeva il sole questa mattina:
Come mi sono avvicinato si è infilata sotto. Sempre simpatiche, eh!
Avevo deciso di spostare le adulte sabato pomeriggio. Cerca, cerca, dopo un'ora ero riuscito a trovarne soltanto quattro ed ero tornato a casa un po' preoccupato. Per poterle libeare nell'orto ho migliorato o installato ex novo quasi 40 metri di recinzione e il resto era già degno di Alcatraz. Eppure non si sa mai, quelle fanno i piani di notte! *__*
Domenica mattina sono tornato a cercare e ancora niente. Allora mi sono messo giù a tastare il terreno e l'erba palmo a palmo lungo le zone perimetrali . Dopo una decina di metri ho trovato la quinta tartaruga, seminterrata e invisibile. Poco più in là la sesta. Torneranno a cavalcare nelle praterie ad aprile.
Un aneddoto riguardante anche i maschi che tra la preparazione del nuovo recinto per le T-2018, la recinzione per le T-'900 e le nascite delle T-2020, ho guardato appena a settembre. Un paio di settimane fa, portandogli da mangiare, sentivo soffiare e starnutire: uno dei due aveva il naso che gli colava. Come gli è venuto il raffreddore con questo caldo? Ho pensato. Invece si era divorato mezzo frutto di uno degli alberi dei kaki (tipici di tanti vecchi orti come i prugnoli selvatici e i giuggioli) a cui dall'estate all'autunno devo correre dietro perché cadono sia quando sono verdi che quando sono maturi. Le tartarughe, se li trovano, li mangiano in ogni stato. Che già quando sono immaturi sono inavvicinabili, pensare di mangiarli verdi....Ma loro sono tartarughe, non schifano niente.
Il tartarugo, avendo infilato il muso nel frutto, aveva il muso impiastricciato e fastidio alle narici. L'ho lavato col l'acqua ed è tornato a posto.
Chi ha mangiato la frutta!!?
“ torneranno a cavalcare nelle praterie ad aprile”.
Pangur Ban , di fantasia ne hai tanta ma qui esageri [emoji23]
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In effetti ad aprile di solito sono ancora mezze intontite dal letargo per cavalcare. A maggio!
No, io sconsiglio di tenere le T-1000! Come ben sai quelle possono passare attraverso le reti. :-D
E' che non so più come chiamarle 'ste tartarughe. Tarte, tartine, tartone...Sono di tutte le misure ormai. ^__^