Tenuto conto del fatto che ci sono studi che hanno calcolato che variando le condizioni ambientali certe mutazioni epigenetiche si perdono nel giro di 3-4 generazioni, lo ritengo possibile. Ovviamente se la mia ipotesi risulterà corretta. Questi studi sono stati fatti pure sull'uomo. Nelle piante, ora non ricordo la specie, due ecotipi inizialmente considerati a causa delle evidente differente morfologia, specie differenti, sono risultate la medesima specie nella quale l'espressione genica era differente a causa di mutazioni epigenetiche ereditabili, conseguenza di un adattamento ambientale. Negli animali il discorso è meno radicale e complesso, ma la logica è la medesima.
Vorrei sincerare Luca che non è mia intenzione fare stragi, non l'ho mai fatto e mai lo farò. Le kleinmanni sono tartarughe esotiche come lo sono le cyrenaica, nabeulensis, marokkensis e terrestris, per altro fortemente imparentate con le marginata.
Visto che geneticamente non ci sono basi per distinguere una Testudo werneri da una T. kleinmanni, che cioè sono la medesima specie e neanche sottospecie della medesima specie (i due nomi scientificamente parlando sono sinonimi sino a prova contraria), per quello che mi risulta ci sono popolazioni a 70Km a sud di Gerusalemme, equidistanti dal mare, in una zona certamente più desertica, ma è forse per questo motivo che ancora ve ne sopravvino... Ma certamente ce ne erano in tempi passati ancora più a nord.