Sbagliato. L'esame del DNA viene fatto a chi ha tartarughe ad esempio denunciate nel '95 e adesso vuole richiedere i documenti CITES (per verificare nascite di seconda generazione in allevamento). Poi una volta ottenuti, finisce lì. E per chi ha tartarughe con l'ex cessione gratuita o direttamente acquistate con CITES e microchip, non viene fatta alcuna analisi del DNA. Non c'è una correlazione tra microchip e analisi del DNA, quest'ultima viene fatta solo al privato che vuole iniziare a vendere qualcuna delle sue tartarughe denunciate ai tempi e tenute in regola fino ad ora (o a chi vuole cambiare la fonte del proprio documento CITES, passando a quella commerciale). Chi inizia adesso a comprare tartarughe, le ha direttamente in regola con CITES e microchip, senza conoscere l'esatta origine degli animali (se ad esempio provengono da paesi stranieri e quasi sempre sono "catturoni"), e potrà vendere già alla prima generazione.
Basti pensare che adesso inizieranno a trovarsi molte hermanni hermanni con CITES stranieri (di boettgeri, ma la sottospecie non viene riportata nel documento), e si comprende subito come funzionano le cose. E' tutto un business, altro che salvaguardia delle tartarughe!