OLA A TUTTI,
è vero, forse il metodo del cumulo-nido è un po' troppo eccessivo, soprattutto per le zone centro-sud dell'italia, o dove il clima è più mite.
Nelle mie zone (fascia pedemontana) in inverno sono frequenti le gelate e anche per periodi prolungati, pertanto qualche piccola precauzione me la prendo....anche per dormire sonni tranquilli.
Paradossalmente il problema maggiore penso si abbia durante i periodi prolungati di pseudo-bel tempo con un'alta pressione livellata e costante: di NOTTE la mancata copertura nuvolosa fa disperdere il calore e di GIORNO lo scarso irraggiamento solare non permette al terreno di scaldarsi, magari se si è in presenza di un nebbione che non vedi a un metro..... e tale situazione può permanere per molto tempo; ecco quindi che quoto quanto detto da Turtlej che in questo periodo il terreno diventa duro come un sasso per cui un po' di attenzione in più non fa poi così male.
A pensarci non sono poi le condizioni estreme le più pericolose, ma una costante temperatura bassa (-5/-10° C) e dalle mie parti tale condizione in inverno si verifica spessissimo.
Molto spesso leggo dei post dove dei neofiti sono preoccupati di come far letargare le loro creaturine, il mio intento con il cumulo-nido è di tranquillizzare e di dimostrare che con qualche accortezza in più non succede niente...male non fa.