Ciao a tutti. Ho da un mese una TH di un anno, che è molto grande - probabilmente perché ha saltato il letargo durante il primo inverno della sua vita... Ha il piastrone lungo 7,2 cm e pesa 143 g!
La piccolina si appresta quindi a fare il suo primo letargo e non voglio fare sciocchezze...
La tengo sul terrazzo in un terrario in legno 85 x 75, substrato in terriccio misto a torba alto circa 25 cm. Due rifugi in coccio (vasi rotti) e una casetta in legno dove sta molto volentieri in queste prime notti autunnali.
Abito a Milano, quindi le temperature scenderanno spesso sotto lo zero: l'anno scorso siamo arrivati anche a -15 anche se è stato un inverno eccezionale.
Quindi credo non sia consigliabile farle fare il letargo all'aperto....
Pensavo quindi di usare il solaio, ovviamente non riscaldato, che garantisce temperature un po' superiori a quelle esterne.
Lascerò che la piccola si interri nel terrario come meglio crede e una volta interrata semplicemente trasferirò il terrario in solaio, aggiungendo foglie secche e fieno al substrato e coprendolo con una rete metallica per evitare problemi coi topi. Farò attenzione a nebulizzare il substrato per mantenerlo un po' umido e terrò monitorate le temperature.
Vi sarei grato se mi deste qualsiasi suggerimento riteniate utile per affrontare al meglio questo primo letargo... Che, lo confesso, mi procura molta ansia...
Ho letto anche di altri metodi di letargo controllato, ad esempio mettendo la tarta dentro una scatola poco più grande di lei con terra e poi mettendo la scatola in un contenitore più grande con polistirolo e altri isolanti...
Ma penso che la cosa migliore sia farle iniziare il letargo nel suo terrario, e quando le temperature saranno intorno ai 5 gradi, spostare il terrario al chiuso e cioè in solaio...
Avete altri suggerimenti o accorgimenti??
Se in particolare qualche milanese o di zone limitrofe mi confortasse con la sua esperienza di letargo "controllato" sarebbe fantastico!
Grazie infinite. Fabio