Citazione Originariamente Scritto da turtlej Visualizza Messaggio
Sicuramente non è facile ricostruire artificialmente un habitat come quello delle Pelomedusa, ma tutte le schede che ho letto, redatte da persone che allevano (nel senso completo del termine) questa specie, riportano un range di T che va da un minimo di 23 fino a 30 gradi dell' acqua e 30 - 32 gradi dell' aria. Mantenendo questi parametri gli animali sono attivi, mangiano e si riproducono, diversamente si hanno dei problemi.

E' ovvio che riuscire a creare queste temperature utilizzando delle lampade sia il metodo che più si avvicina a quanto accade in natura, ma l'utilizzo di un riscaldatore non mi pare si possa definire una cosa negativa, se si riesce ad ottenere lo scopo.
Quoto tutto.
Le temperature in natura inoltre sono un ottimo indice su cui basarsi per il mantenimento degli animali in cattività.... tuttavia è sensato pensare che, solitamente, le temperature usate per il mantenimento in cattività (parlo di acquari) siano di qualche grado più alte (rispetto ai valori dell'areale d'origine) per stimolare le tartarughe ad essere più attive, a evitare una situazione diciamo di apatia, visto che già di per sè le condizioni non sono ideali alla loro vita...

E' per questo che le temperature delle schede che si trovano non coincidono necessariamente con quelle dell'areale... è una critica insensata a mio parere!
Non ci vuole nulla a controllare la temperatura su una tabella!!!!
Cosa diversa è studiare quale temperatura è più adatta tenendo presente sia la tabella delle temperature dell'areale e sia le reazioni della tartaruga alle diverse temperature a cui viene sottoposta in cattività.