Ho letto tutta la discussione.
Personalmente io avrei evitato di spostare la tartaruga, considerando le sue piccole dimensioni e anche le temperature non elevate di questo periodo, anche alla luce del fatto che non c'era un'esigenza specifica di affidarla a qualcun altro (anche se fidato).

Come ulteriore mossa rispetto a quelel che hai già fatto, farei una foto ben definita alla parte infetta (la foto che ho visto non era ben messa a fuoco) e la invierei nuovamente al veterinario, magari in questo modo riesce a capire meglio di che problema si tratta.
Postala anche qui, magari vediamo di chiedere a Maddy la cortesia di fornirci un suo parere.

Citazione Originariamente Scritto da JcDenton Visualizza Messaggio
Ah ecco. Adesso si chiariscono un po' le cose. Hai un po' portato fuori pista con la micosi batterica :P

Comunque sia, dalla foto, anche il mio veterinario è del parere che si tratti di ulcerazione d'origine batterica, ma non sono sempre batteri a provocarla e non sono sempre gli stessi batteri ecco il motivo della coltura.
In realtà non ti servirebbe nemmeno portare la tartaruga dal veterinario, ma ti basterebbe prendere un tampone sterile in farmacia, strofinarlo sulla parte dopo averla sciacquata con acqua fisiologica sterile e ancora umida, strofini il tampone sulla parte infetta con una leggera pressione.
Oppure ti fidi dell'intuito del doc e vai di pomata cortisonica ed eventualmente, se non ottieni risultati fai le analisi del caso.

C'è da correggere il tiro, teoricamente non è devastante come le micosi in senso stretto. Ha un'azione molto più lenta e se la tartaruga è sana le difese immunitarie riescono a contrastarla quindi è curabile più facilmente della micosi cutanea vera e propria. La sola cosa, è che i segni resteranno più o meno a lungo.
Mi sembra proprio un consiglio di buon senso

Zine, io cercherei di affrettare i tempi e di intervenire con la cura in breve tempo.