Sono d'accordo con tartagnan. La presenza delle Trachemys scripta è l'ultimo dei problemi per la sopravvivenza di Emys orbicularis, questa è a rischio estinzione a causa della riduzione e dell'inquinamento dei loro habitat (oltre ad altre cause). Delle migliaia di tartarughe che vengono abbandonate, fortunatamente solo una minima parte finisce in natura nei luoghi dove è presente anche Emys orbicularis, il resto rimane in zone più vicine alle città e quindi artificiali quali possono essere le fontane e i laghetti nei parchi pubblici. E come si è detto non ci sono prove sufficienti sul fatto che Trachemys scripta si sia ambientata alla perfezione tanto da potersi riprodurre, la nascita in condizioni seminaturali che può avvenire occasionalmente nel giardino di un privato non è paragonabile, perchè considerando il numero delle adulte presenti in tutta Italia dovremmo essere stati sommersi da Trachemys scripta appena nate invece non è così, sfido chiunque a dimostrare il contrario ma sulla base di prove e non per sentito dire.
Quello che dici è generalmente corretto ma non in tutte le situazioni, una specie alloctona non è per forza immune a qualsiasi problema e capace di prendere il sopravvento sulle specie autoctone simili (alcune sopravvivono ma molte altre soccombono). Se così fosse vuol dire che nel caso contrario se si liberano delle Emys orbicularis in Nord America credi che porterebbero all'estinzione le Trachemys?
Ci sono animali e piante alloctone che possono entrare nella fauna e flora di un altro paese senza sconvolgerlo o comunque senza portare problemi, se dovessimo eliminare tutto ciò che c'è di alloctono in Italia (portato nel corso di millenni o più) attualmente rimarremmo con ben poco. Non dico che sia giusto, sono contro l'introduzione si specie alloctone perchè in altri casi possono essere dannose per le specie autoctone, infatti mi sta bene se c'è chi cerca di togliere in natura le Trachemys scripta, perchè possono mettere a rischio la sopravvivenza di altre specie di piante e animali (di cui si cibano) che naturalmente non sono predisposte a subire questa invasione, ma alle Emys orbicularis penso che non creano problemi (a meno di contagio di malattie, ma non mi sembra siano stati fatti degli studi che hanno dimostrato questo), quindi va bene considerare l'abbandono delle Trachemys scripta un problema, ma bisogna specificare le effettive specie che ne risentono, e non confrontarle solo con le Emys orbicularis semplicemente perchè entrambe sono tartarughe. Hanno abitudini alimentari diverse e fortunatamente una Trachemys non preda altre tartarughe, quindi per quale motivo l'ipotetica introduzione di una Trachemys in un gruppo di Emys dovrebbe disturbare quest'ultime? Fortunatamente non sono registrati nemmeno casi di ibridazione.
Faccio un altro esempio di alloctoni e tartarughe che però non viene visto allo stesso modo delle Trachemys, ma che in teoria è la stessa cosa. Testudo marginata e Testudo graeca presenti in Sardegna sono specie alloctone, ormai ambientate da anni e si riproducono tranquillamente, ma nessuno si sogna ovviamente di dire che occorre sterminare le Testudo alloctone presenti sull'isola!