Per i tradizionalisti e gli amanti della cucina italiana suggerirei una Emys Orbicularis, rigorosamente galloitalica, lessa con court bouillon di carote, sedano, cipolla, alloro e vino bianco per circa 45'. Olio e limone o, volendo, si può condire con la salsa bernese, creata apposta nel 1906.
Oppure lo spezzatino di tartaruga terrestre con pomodorini e finocchietto selvatico.
E' una vecchia "ricetta della nonna" che ho trovato sia in Liguria sia in Campania.
Di chi sia la "colpa" lo lascio alla vostra fantasia.
D'altra parte, se mi capitano a tiro lumache o rane fritte non mi tiro certo indietro.
Non prendiamocela solo con i Cinesi
Brasiliani e Colombiani consumano sistematicamente Chelus fimbriatus, Podocnemis e Hidromedusa Maximilianii, mentre Americani e Canadesi si pappano Chelidre e Deirochelys in grande abbondanza.