Ma davvero ! Non pensavo di questo hobby, sei una vera [emoji50] sorpresa
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Ma davvero ! Non pensavo di questo hobby, sei una vera [emoji50] sorpresa
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Vi ringrazio! Tra attività sul campo e al PC, è un hobby che ormai prende quasi tutto il mio tempo libero. Una volta facevo anche altro, tipo andare al cinema, leggere un libro. Non mi posso nemmeno più definire trekkista dato che anche nelle uscite leggere, con soltanto la fotocamera e senza attrezzatura per fare qualche scatto e basta, finisco per fermarmi in continuazione.
Accade magari che è trascorsa una mattina intera e ho percorso appena qualche centinaio di metri. Il tempo vola con la macro. Siccome si tende a focalizzare l'attenzione perché altrimenti le cose non vengono bene, non ci si accorge delle ore che passano.
Il ramaro è sempre un bell'incontro. Suscettibilissimo, scappa via subito. Ho imparato però che se attendo restando immobile, torna a posizionarsi dov'era prima o comunque nelle immediate vicinanze. Anche le Podarcis, se si riesce ad abituarle alla propria presenza non facendo movimenti, si lasciano avvicinare. E' il caso dei primi piani a quella lucertola campestre che ho postato.
In Italia vi sono varie specie, ma la maggior parte è molto localizzata. Ce n'è una che vive solo a Lampedusa, altre solo in Sicilia o in Sardegna. Ce n'è una davvero bella, la lucertola ocellata, presente unicamente in Liguria (ma è rara):
https://sparrou.net/it/reptil/lagarto-ocelado/
A proposito della luscengola: dormiva sotto un sasso in un prato di montagna. Sul momento l'avevo scambiata per un serpente, ma sono giustificato con quegli zampettini che si ritrova.
Rettili che vedo spesso in estate sono i gechi. Dove tengo le tartarughe ce ne sono parecchi e come sposto qualcosa ne salta fuori uno. Di giorno si rifugiano anche nelle casette e mi capita di trovarne aggrappati alle assi che fanno da soffitto quando ne scoperchio una.
Sono incontri così comuni che dico sempre: "vabbè, ti fotografo la prossima volta" ma poi non lo faccio mai.
Ho un paio di foto di un piccolo esemplare di Tarentola mauritanica risalente al novembre 2021:
Trovato in casa, fotografato e poi liberato sempre in casa. Non mi dispiace saperli in giro per le stanze anche se raramente ne scorgo uno. Dubito che restino fissi all'interno. Fanno aventi e indietro passando per le finestre.
Gli avvistamenti di serpenti sono più sporadici e sempre inaspettati. Come nell'estate 2023, quando mentre ero in mezzo al fiume intento a fotografare una garzetta, guardando in basso ho visto una piccola natrice che transitava vicino a me.
Doveva avermi scambiato per un albero dato che ero immobile da un po'.
Hierophis viridiflavus:
Il comune biacco fotografato presso le tartarughe nella primavera 2023. Come mi avvicinavo si ritraeva indietro fino a far spuntare solo la testa.
Zamenis longissimus:
Il saettone. L'avevo incontrato in una pineta a novembre 2022.
Ultima modifica di Pangur Bán; 18-11-2024 alle 14:25
Ormai sei un enciclopedia vivente.
Continua continua..siamo pronti a proseguire il racconto to
Brrr [emoji28]
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Non avevo paura dei ragni prima dei post di Pangurban
[emoji2]
Entrambi grandicelli (le femmine di Argiope lobata in particolare possono arrivare a 2,5 cm come lunghezza del corpo), camminando per i prati incolti si può rimanere impressionati trovandoseli davanti mentre stazionano al centro delle loro ampie tele, ma sono pressoché innocui. ^_^
Millepiedi della famiglia Julidae:
Le prime quattro foto sono focus stacking di marzo 2023. Le altre sono focus bracketing di quest'anno.
Io ce l’avevo anche prima ma ora è decisamente fuori controllo [emoji23][emoji23][emoji23] guardo le foto coprendomi gli occhi [emoji23][emoji23][emoji23]perché le foto son bellissime e voglio comunque vederle ma generano incubi [emoji23][emoji23][emoji23]
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Bellissime!
Ogni tanto ne incontro una anche qui nei campi della grigia pianura padana
Da me quest'anno il freddo che ha fatto a maggio ne ha "bruciate" parecchie, poi però c'è stata una bella fioritura a giugno.
Orthetrum brunneum, foto estive di vari anni, dal 2021 al 2024:
Facile distinguere maschi e femmine: gli uni sono di colore azzurro mentre le altre sono di colore giallo. Quando invecchiano (ultime due foto) tendono a sbiadirsi.
In questo periodo non trovo quasi niente da fotografare all'aperto. Qualche mosca anonima che si scalda al sole, coccinelle addormentate sotto le foglie, oppure l'irriducibile Timarcha nicaeensis che trotta in giro nelle ore assolate.
Il buon Timarcha:
Foto di febbraio 2024.
A casa invece sto muovendo i primi passi nella fotomicrografia, la fotografia con obiettivi da microscopio. Ecco una zanzara che è andata a sbattere accidentalmente contro la mia mano e che conservo dalla scorsa estate:
Il lato lungo dell'inquadratura misura circa 2,77 mm. Si tratta di un focus stacking realizzato con slitta elettronica. 220 scatti con passo di avanzamento di 0,01 mm. RR 8x
Particolari:
bellicapelli
base della proboscide
porzione di un'antenna
Considerando che per la zanzara ho usato un vecchio obiettivo russo da pochi euro, il risultato non è male. ^_^