Grazie :-) è l'esemplare di questa specie che sono riuscito a fotografare meglio in tutto il 2024. Di solito li si incontra mentre ronzano veloci e frenetici durante il giorno, con la luce solare che si riflette sui loro corpi aumentando la difficoltà di realizzare una buona foto. Nella macro si è sempre in lotta con la luce ^_^: serve perché altrimenti dettagli millimetrici o di frazioni di millimetro non vengono mostrati, ma se è troppa quegli stessi dettagli vengono "bruciati" ed è anche peggio.

L'ape legnaiola può impressionare, e ha dirla tutta ha anche un grosso pungiglione, ma in quanto imenottero solitario è innocua. Sono quelli sociali a cui prestare attenzione, in particolare se il nido è vicino, perché anche un calabrone di norma non è troppo aggressivo se vola da solo in un prato.

Un altro gigante buono è la Megascolia maculata flavifrons, il più grande imenottero italiano:





Foto a mano libera di luglio 2021, esemplare femmina. Con i suoi 6 cm è oltre il doppio di un calabrone nostrano.

Estate 2022, sempre mano libera:



Libelloides longicornis è invece un neurottero e come ali ha delle opere d'arte :









Giugno 2024, focus bracketing.