Meglio se riempi fino a 10 cm dal bordo
Meglio se riempi fino a 10 cm dal bordo
Eccomi qui con un nuovo problema.
Già da una settimana ho in casa il mio bell'acquario Tetra Starter da 105 litri e, ancor più, il filtro Tetra ex 700 plus. Solo che le mie die tartarughine sono ancora nel loro piccolo acquaterrario e questo perché il filtro esterni, per quanto io le abbia provate davvero tutte, con l'unica conseguenza di ritrovarmi con pozzanghere in giro per casa un giorno sì e l'altro pure (merito di tutti gli esperimenti fatti, anche su suggerimento di chi me lo ha venduto) e con un acquario pieno fino all'orlo d'acqua ormai stagnante. La domanda che rivolgo a voi, che spesso i filtri esterni della Tetra li suggerite, è se - a quanto ne sappiate, questo tipo di filtro possa essere installato in acquari sprovvisti degli appositi fori d'ingresso dei tubi.
Grazie sempre della pazienza
Vi invio le immagini della nuova sistemazione per le mie due piccole graptemys.
Il filtro, pur essendo a zainetto, è sovradimensionato e - per il momento - sembrerebbe fare il proprio lavoro. A dire il vero, inizialmente ho acquistato un Tetra ex 700 plus, ma l'ho messo da parte, perché non sono riuscita a farlo partire. So già della lampada, ma questa la uso solo per scaldare la zona emersa, visto che nelle ore di sole stanno fuori. Vi chiedo un ultimo ( spero) parere: ha senso piantare nel vaso sul fondo delle piante acquatiche? Se sì, quali? Per ora, per fame mangiano tarassaco e cicoria selvatica e il vaso lo usano come nascondiglio, ma, se serve, lo riporto alla sua funzione di contenitore di piante
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Allora come upgrade già va meglio, l'unica cosa è che non va bene che le sposti dentro e fuori perchè sono soggette a sbalzi termici e potrebbero facilmente ammalarsi. Dato che la lampada la puoi tranquillamente buttare al cestino della spazzatura ti consiglierei vivamente di lasciarle fisse fuori dal balcone sia giorno che notte. Così decideranno loro quando esporsi al sole e stai sicura che non avranno nessuna carenza vitaminica.
Come piante ti consiglio di mettere galleggianti e ossigenanti come Ceratophyllum ed Elodea che puoi sia piantare sia lasciare in giro per l'acquario.
Ti ricordo che mangiano soltanto in acqua quindi non ha molto senso mettere le verdure sulla zona emersa.
Grazie.
Loro sono ben "ammaestrate". Da sempre metto loro il cibo (qualunque esso sia) nella zona emersa e lo prendono da lì a poco a poco e lo portano in acqua. Così non si deteriora subito. Di solito, lo finiscono, poco a poco, nel giro di due o tre ore. In questi due mesi, in cui le ho io qui, ha funzionato. Spero non perdano questa buona abitudine. Del resto, hanno più che raddoppiato il loro peso, quindi di mangiare mangiano.
Per lo stare sempre fuori, qui in montagna ancora la notte fa piuttosto fresco (13 - 14 gradi). Non so se sia il caso. La lampada riscaldante a loro piace, che ti devo dire? Le farà stare al calduccio, almeno, visto che qui ancora non ce n'è. Ho capito che serve solo a questo e non alla sintesi della vitamina D, per questo le ho messe al sole, quando c'è. A questo punto, procurerò loro la solar raptor che mi hai suggerito fin da subito, così sto tranquilla che non mi si surgelino a stare fuori, povere...
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Buon pomeriggio. Eccomi ancora qui. Oggi ho misurato e pesato le due tartarughine e, come risulta evidente già a occhio nudo, esiste una netta differenza tra le due. Se a inizio maggio pesavano entrambe 9 gr e la grandezza del carapace era quasi identica oggi una ha una lunghezza di 5 cm e pesa 18 gr (in due mesi, il peso è raddoppiato), l'altra ha una lunghezza di oltre 6 cm e pesa 27 gr esatti (quindi il suo peso è triplicato). Entrambe sono vispe e sembrano godere di ottima salute, ma al momento del pasto io non sono mai presente, perché, se mi vedono nei paraggi, non mangiano. Considerando che, quando ho chiesto aiuto, mi è stato risposto che è presto per determinare il loro genere (se una fosse femmina e l'altra maschio, forse si spiegherebbe la discrepanza) e che anche nella loro scheda è riportato che la maturità sessuale viene raggiunta ben più avanti, c'è il rischio che una mangi troppo e impedisca all'altra di alimentarsi a sufficienza? E, se sì, come posso ovviare?
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Quando sono in due, una tende a prevalere sull'altra in fatto di cibo. Potresti spostare la più grande in una vasca separata nel momento del pasto oppure provi a nutrirlo con una pinzetta quando dai pesci e insetti
Grazie mille. Seguirò il tuo consiglio
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Buongiorno. Rieccomi qui.
In questi mesi, ho seguito tutti i vostri consigli riguardo l'illuminazione, l'alimentazione, la temperatura e devo ammettere che ha funzionato, visto che adesso le due tartarughe hanno dimensioni e peso molto simili tra loro. In questo momento (e già da metà settembre, se non da prima) si trovano in pianta stabile dentro casa con la solar rapporto accesa per circa 10 ore al giorno. Non appena la temperatura interna ha iniziato a scendere sotto i 23 gradi, ho riattaccato il termoregolatore e mantengo la temperatura dell'acqua a 25 gradi costanti. Inoltre, per diverse ore al giorno, tengo accesa anche una lampada riscaldante sulla zona emersa (anche se nell'ambiente in cui è posizionato il loro acquario la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi). Nonostante tutto, hanno quasi smesso di mangiare. Sono belle sveglie, nuotano, fanno basking, ma mangiano davvero pochissimo. Sto provando a variare il cibo il più possibile, cerco di avvicinarglielo con l'aiuto degli stuzzicadenti da spiedino, ma non ne vogliono sapere.
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C'è qualcosa che io possa fare?
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Buongiorno. Rieccomi qui.
In questi mesi, ho seguito tutti i vostri consigli riguardo l'illuminazione, l'alimentazione, la temperatura e devo ammettere che ha funzionato, visto che adesso le due tartarughe hanno dimensioni e peso molto simili tra loro. In questo momento (e già da metà settembre, se non da prima) si trovano in pianta stabile dentro casa con la solar rapporto accesa per circa 10 ore al giorno. Non appena la temperatura interna ha iniziato a scendere sotto i 23 gradi, ho riattaccato il termoregolatore e mantengo la temperatura dell'acqua a 25 gradi costanti. Inoltre, per diverse ore al giorno, tengo accesa anche una lampada riscaldante sulla zona emersa (anche se nell'ambiente in cui è posizionato il loro acquario la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi). Nonostante tutto, hanno quasi smesso di mangiare. Sono belle sveglie, nuotano, fanno basking, ma mangiano davvero pochissimo. Sto provando a variare il cibo il più possibile, cerco di avvicinarglielo con l'aiuto degli stuzzicadenti da spiedino, ma non ne vogliono sapere.
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C'è qualcosa che io possa fare?
ciao, anzitutto andrebbe linkata la discussione in area "acquatiche" perché questa area del forum sarebbe riservata alle presentazioni.
come è normale che sia, le tartarughe hanno percepito il cambio di stagione e tentano di fare letargo.
Fossi in te spegnerei lampada e riscaldatore, attenderei qualche giorno, e poi le sposterei in "letargo controllato".
Aggiungo alcune indicazioni importanti:
- la vasca è insufficiente, come vasca definitiva servirà una vasca da minimo 120x60x60 cm
- il filtro a zainetto non è adeguato, servono filtri esterni sovradimensionati, vedi qua: Tartarugando - Schemi di filtrazione acquari per tartarughe
- la lampada in uso è una alogena senza adeguate emissioni di radiazioni UVB, senza le quali le tartarughe non avranno un corretto metabolismo andando incontro a gravi problemi (malattia ossea metabolica), devi passare ad una lampada Solar Raptor flood da 35 watt tipo FLOOD, qui trovi tutte le indicazioni: http://www.tartarugando.it/illuminaz...-analoghe.html
- per quanto concerne il letargo controllato, vedi queste indicazioni tratte dalle schede delle S. odoratus ma valide poer qualsiasi specie rustica:
Questa specie effettua letargo e si adatta senza problemi al nostro clima, è quindi consigliato per le tartarughe in perfetta salute che hanno raggiunto la taglia di 5/6cm.
E’ opportuno fare attenzione in questa fase per assicurarsi che avvenga senza complicazioni, consigliamo quindi di monitorare le temperature del luogo prescelto per il letargo prima di alloggiarvi le tartarughe.
Se vengono lasciate all’aperto è quindi necessario verificare che le temperature siano ottimali, fra i 5 ed i 7°C.
Preferiamo fare un letargo controllato ai nostri animali per verificarne più facilmente lo stato di salute ed il peso. Questa procedura viene effettuata prelevando le tartarughe in letargo ai primi freddi intensi(solitamente a dicembre quando le temperature scendono sotto ai 5°C per periodi prolungati) e ponendole in contenitori separati riempiti di acqua con un fondo molto spesso di torba bionda di sfango. L’altezza dell’acqua deve permettere alla tartaruga di poter respirare con le zampe appoggiate sul fondo. Queste vaschette vengono tenute in un locale non riscaldato in modo da rispettare le temperature sopra citate. Consigliamo di verificare il peso delle tartarughe durante questo periodo in modo da scorgere eventuali problemi.
Le tartarughe vengono trasferite all’esterno quando le temperature minime non sono inferiori ai 5°C.
puoi vedere anche questo thread: http://www.tartarugando.it/tartarugh...ntrollato.html
Scusami se ti rispondo da qui.
Ho a casa un filtro esterno della Tetra, ma sul momento non sono riuscita a farlo partire, per questo sono ricorsa a quello a zainetto. Per quel che riguarda la lampada, dopo averle tenute all'esterno per tutta l'estate, da metà settembre usufruiscono di una Solar Raptor HDI da 35 w, oltre alla lampada riscaldante. Per quel che riguarda il letargo controllato, purtroppo qui non saprei dove metterle, senza rischiare l'assideramento. In inverno, le temperature scendono anche di oltre 10 gradi sotto lo zero e in garage non sarebbero al sicuro, povere
ciao.
riprova col filtro esterno seguendo pedissequamente le istruzioni, riguardanti soprattutto la posizione del corpo del filtro rispetto alla vasca; eventualmente puoi tenere anche lo zainetto come ulteriore filtraggio aggiuntivo.
Ottimo per la SR.
Un garage di solito è una ottima collocazione per un letargo controllato.