Premesso che le tartarughe esistono in casa da prima che esistessi io e queste leggi assurde, sono state denunciate a suo tempo al CITES quando è uscita la prima legge in merito alla detenzione. Successivamente sono state denunciate le nascite. Nessun giudice mi può imporre di spendere 30 € per microchippare una tartarughina. Pratica che oltretutto ritengo inutile e dannosa, visto che non mi devo arricchire vendendo delle povere bestiole che dovranno convivere con un corpo estraneo piantato nelle carni. E mi meraviglia il fatto che tutte queste associazioni animaliste non si siano espresse opponendosi ad una pratica simile. Chiunque può trovare in internet dei video a riguardo e ragionare con la sua testa. L'unico obbligo che ho è quello di denunciare le eventuali nuove nascite. Le leggi purtroppo spesso son fatte da persone che niente sanno in materia, ne conoscono la realtà e le specificità dei luoghi. Ma se una legge è sbagliata va cambiata non accettata supinamente. Ma purtroppo come in questo caso troppi sono gli interessi dei tanti che hanno interesse a mantenere le cose in questo modo. Io sinceramente preferisco essere Un "fuorilegge" ma con la coscienza a posto, non permetterò mai che le mie piccole bestiole siano sottoposte ad una simile pratica. Oltretutto nella mia regione che ricordo essere a "Statuto Speciale" si ha una sovrappolazione di tartarughe, anche per il fatto che purtroppo molti le hanno abbandonate proprio per non incorrere in tutta questa burocrazia! I centri fauna sono ugualmente saturi e non accettano più nuove testuggini. Solo qualche stazione forestale le accetta per liberarle nuovamente in natura ripopolando magari delle zone più adatte.