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Richiesta di aiuto per graptemys pseudogeographica
Ciao a tutti,
non avendo esperienza vi chiedo aiuto per capire se sto facendo bene o cosa cambiare…
Cedendo alle richieste di mio figlio, gli ho preso una piccola graptemys (Nino, 3,5 cm di carapace)
E, credendo alle chiacchiere senza fondamento (me ne sono reso conto dopo) del negoziante,
anche il suo corredo: piccolissima vaschettina con isoletta al centro e scatola di gamberetti.
Premetto che viaggio molto per lavoro e ho accettato solo perché mi era stata prospettata come una cosa poco impegnativa e poco costosa (al più ogni tanto un altro tubo con cibo arricchito di calcio).
Io amo molto le tartarughine, sono cresciuto avendone una di terra che ora ha almeno 60 anni, che in effetti vive in giardino e non richiede molto impegno, ma non avevo proprio idea di cosa significasse averne una d’acqua.
Dopo qualche giorno a casa, però, mi è venuto qualche dubbio e leggendo qua e là su internet ho cercato di correre ai ripari, con le informazioni raccolte nel poco tempo che avevo per leggere e occuparmene.
Quindi dopo due settimane nella vaschettina piccolissima a mangiar 2-3 gamberetti al giorno (con cambi quotidiani di acqua direttamente dal rubinetto), l’ho spostato in una scatola di plastica ikea molto più grande con acqua lasciata decantare almeno 24 ore che cambio ogni giorno, ho lasciato perdere i gamberetti e ho incominciato a dargli un po’ di Tetra Reptomin baby e dei rossetti (non ho trovato i latterini), con la regola di tanto cibo quanto il volume della testa al giorno. Ho provato anche con radicchio, ma senza successo.
Mi sono poi procurato una tartarughiera Prodac in vetro con frontale curvato ad onda, con isola decorativa e un vano filtro.
Dimensioni cm.53x33x28 (dichiarata da 50 litri ma direi che sono un po’ di meno), con annessi una pompa (Prodac Magic Pump 200 100-300l/h) e della fibra sintetica – Prodac Filterwatte.
Ho preso dei cannolicchi (Blu Bios Mini Sinter Bios 200g), un riscaldatore (Tetra HT 75) e un termometro a parte per sicurezza, una lampada (GOLDGE Alogena Calore Retroilluminazione UVA UVB 50W) che tengo accesa 12-14 ore al giorno e, sistemato il tutto nel vano, ho fatto partire la pompa con acqua lasciata decantare per almeno 24 ore.
Ma visto che Nino era già qui, su consiglio di un altro negoziante ho aggiunto all’acqua 5 ml di un attivatore Bio (Seachem Pristine) per velocizzare la maturazione del filtro che controllo ogni due-tre giorni con strisce Tetra (Test 6 in 1).
Nino ha apprezzato tantissimo da subito il cambiamento nuotando e passando molte ore a fare basking.
Anche il nuovo cibo gli piace.
MI rendo conto che a un certo punto dovrò staccare l’isola-filtro e passare a un filtro esterno, ma volevo capire se per un po’ posso andare avanti così.
E soprattutto ora ho il problema di come gestire la maturazione del filtro per non far del male a Nino…
Per non sacrificarlo troppo nella vasca di plastica (con il riscaldatore l’acqua sta a circa 21°C), gli faccio passare la giornata nell’acquaterrario, in modo che possa anche fare basking e contribuire alla maturazione del filtro con i suoi bisogni e i pezzi di cibo che mangia (lì la temperatura, con la lampada a 30cm dall'acqua, la temperatura varia fra 20 e 24°C), ma temendo che a un certo punto l’acqua possa avere troppi nitriti (e il test non misura anche le quantità di ammoniaca e ammonio...) la notte lo metto nella vasca con acqua cambiata. È evidente che non ama questi cambi di ambiente, ma non so cosa è meglio fare e finora ho cercato di limitare i rischi.
Dopo 11 giorni dall’avvio del filtro, i valori dell’acqua sono:
cloro: 0
PH: fra 8 e 8.4
Kh: 20°d
Gh: 16°d
No2: da 0 il primo giorno a 1 dopo una settimana e ora fra 1 e 5
No3: tra 25 e 50 la prima settimana, ora fra 50 e 100
E cambio circa 3 litri d’acqua al giorno con acqua decantata.
Grazie per tutti i consigli che potrete darmi su cosa è meglio fare nella situazione in cui sono
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Appassionato
Re: Richiesta di aiuto per graptemys pseudogeographica
Ciao,
Prima di tutto, cosa importante: alla tartaruga frega nulla dei valori dell'acqua, tanto respira aria. Le fa male solo il cloro, che evapora, quindi basta spostamenti che si stressa abbassando le difese immunitarie e basta. Evita pure di mettere roba chimica nell'acqua...il filtro ci metterà circa 40 giorni a maturare ma la tartaruga può stare tranquillamente in acqua.
Mi dispiace che tu abbia affrontato parecchi acquisti (non proprio adeguati) prima di chiedere consiglio, avresti risparmiato [emoji16]
La lampada alogena scalda ma non emette sufficienti ultravioletti, indispensabili per fissare il cacio. ti consiglio di sostituirla con una lampada agli alogenuri metallici (tipo la solar raptor flood 35 watt). Serve un ballast da 35 w per farla funzionare ma è completa, di lunga durata e consuma poco.
Purtroppo ti hanno venduto una specie che cresce abbastanza... avrai bisogno presto di uno spazio più grande. Adesso dal cellulare non riesco a postarti i link delle schede di allevamento, ma le trovi qui sul forum nella sezione apposita (striscia verde sotto la foto di copertina)
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Contributor Mod
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Nuovo iscritto
Re: Richiesta di aiuto per graptemys pseudogeographica
Ciao
e grazie dei consigli.
purtroppo il giardino con la tarta terrestre (di cui cercherò appena possibile di capire la specie),
si trova a mille km di distanza,
quindi dovrò gestire la situazione qui in casa,
con tutti i miei periodi di assenza.
Ora cerco di allegare foto...
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Nuovo iscritto
Re: Richiesta di aiuto per graptemys pseudogeographica
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Contributor Mod
Re: Richiesta di aiuto per graptemys pseudogeographica
per la tartaruga terrestre, la specie è indicata nella documentazione CITES che la tartaruga deve necessariamente avere.
l'acquaterrario in foto temporaneamente può andare bene, a patto di installare la lampada Solar Raptor-
La soluzione definitiva migliore resta quella di un laghetto in giardino, considera che queste tartarughe possono mangiare ogni 7 / 10 giorni alimenti di facile somministrazione (pesciolini decongelati, mangime in pellet) per cui l'allevamento a distanza non è un problema, se hai qualcuno che una volta alla settimana somministra il cibo e rabbocca il laghetto.
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Contributor Mod
Re: Richiesta di aiuto per graptemys pseudogeographica
Concordo con gibo
una tartaruga di questa specie una volta impostato l'allestimento outdoor delle giuste dimensioni si alleva da sola
avendo l'accortezza di rabboccare l'acqua evaporata e alimentarla se possibile 1/2 volte a settimana nei mesi più caldi
per il momento alza il livello dell'acqua al massimo lasciando una piccola ma comoda porzione di roccia emersa per il basking
GOLDGE Alogena Calore Retroilluminazione UVA UVB 50W per quanto ne so io è una semplice lampada alogena che non emette nessun uvb
per questa specie, allevata indoor serve una solar raptor 35W flood emette sia calore (termoregolazione) che la migliore qualità di uvb (combinato con il calore favorisce la sintesi della vitamina D3, responsabile del metabolismo del calcio che permette una corretta crescita del carapace)
il filtro per ora va bene, a patto di rivestire l'interno dell'isola filtro con spugne per il filtraggio meccanico (la lana di perlon si sporca e intasa troppo in fretta con una tartaruga ) e riempire al massimo lo spazio rimanente di cannolicchi per la filtrazione biologica
Ultima modifica di Lampe14; 28-01-2020 alle 13:10
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