se riesci a prendere un mastellone agricolo / enologico tondo da 1000 litri, può essere una soluzione definitiva.
Oltre alla zona emersa, serviranno dei fori di troppo pieno e magari un coperchio in rete elettrosaldata bloccata alla vasca per evitare evasioni.
Se le temperature sul fondo della vasca non scendono sotto i +3 / +4 gradi, puoi lasciare le tartarughe nella vasca anche per tutto l'inverno, avendo l'accortezza di abbassare il livello d'acqua e arrestare il filtro; volendo potresti applicare attorno alla vasca del materiale isolante (polistirene, lana di roccia, legno) in modo da creare isolamento termico sia per l'estate (surriscaldamento) sia per l'inverno.
In alternativa puoi ripescare le tartarughe ai primi feddi intensi (normalmente a inizio dicembre), metterle in una vaschetta con poca acqua dentro un locale chiuso non riscaldato (un garage, un magazzino, un sottotetto, una cantina, un box attrezzi, ecc.) e lasciarle fino al cessare del freddo intenso: le taratrughe faranno letargo ferme in poca acqua.
per 3 M. sinensis adulte, la soluzione dell'immagine (acquaterrario in vetro indoor con lampade) dovrebbe avere dimensioni colossali con costi di realizzazione (e consumi elettrici) esorbitanti, e un minore benessere delle taratrughe, che sono una specie rustica e che necessita di molta esposizione solare, e che quindi andrebbe allevata all'aperto, dove un grande mastellone costituisce una soluzione di semplice realizzazione, duratura (questi vasconi sono sostanzialmente eterni) e ideale per gli animali, che godranno della luce solare e del naturale avvicendamento delle stagioni, come in natura.