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Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

  1. #1
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    Predefinito Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

    Buonasera, sono nuovo nel mondo dei rettili e soprattutto in quello delle tartarughe, ma ho un ottimo passato con il mondo dei pesci e degli acquari.
    Comunque, 3 giogrni fa ero in giro per delle bancarelle e trovo lei, sola in una delle solite vaschette colorate, con neanche un dito d'acqua, sporca di
    escrementi. Decido di comprarla e posizionarla in una vaschetta provvisoria mentre il filtro maturava(1 giorno solo visto la situazione).
    Dopo di che ho preso un pò di pellet(Sera reptil carnivor) e all'inizio anche i famosi gamberetti, che ho eliminato oggi stesso appena ho letto la loro inutilità.
    Ora vorrei sapere che specie sia, e qualche consiglio base per farla stare bene. Considerate che è piccolina, ho il riscaldatore a 25 gradi, una lampadina
    normale usata più che altro come spot e non come uvb(non credo emetta uvb e uvb o comunque non in quantità ottimali), è posizionato momentaneamente fuori al balcone
    con il sole che arriva quindi un minimo di raggi uv li riceve. L'altezza dell'acqua è circa quanto la sua, non sapendo se fosse una buona o meno nuotatrice ho deciso di non esagerare con l'acqua
    https://imgur.com/McY2DST
    https://imgur.com/vIQqP2J
    Ultima modifica di Luca_c; 18-07-2019 alle 21:44


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  3. #2
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    Predefinito re: Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

    si tratta di una Mauremys sinensis.
    si alleva all'incirca come una Trachemys sp o una Graptemys sp, ma raggiunge dimensioni maggiori: l'ideale è allevarla in un laghetto o grosso vascone all'aperto.
    se allevata in casa, servirà (a tendere) una vasca da almeno 300 litri con filtro esterno per almeno 600 litri, zona emersa e impianto di illuminazione SOLAR RAPTOR (flood 35watt).
    Per l'alimentazione, procurati pesciolini interi congelati (latterini, acciughe, ecc.) e tarme della farina vive.
    Cura molto la qualità dell'acqua perchè è una specie sensibile, facilmente soggetta ad infezioni.
    Se puoi, tienila all'aperto in una grossa vasca, con luce diretta solo alle prime ore del mattino, verificando che l'acqua non surriscaldi.


  4. #3
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    Predefinito re: Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

    Purtroppo non ho lo spazio per un laghetto o per un vascone abitando in un condominio. Per ora ce l'ho in questo acquario di 70 litri, che andrò a riempire di più visto che ho appena letto che sono ottime nuotatrici e amano stare in acqua adagiate su un fondale fangoso. Per l'alimentazione mi procurerò pesciolini domani stesso e come verdure le darò un pò di radicchio e basilico. Per quanto riguarda l'esposizione al sole non è un problema, il mio balcone è esposto ad est quindi prende solo i primi raggi. Dovrò spostarla ogni mattina in una vasca diversa senza vetri o le creo troppo stress? Meglio costruire una specie di camera separata collegata all'acquario(ha le pareti in vetro)?


  5. #4
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    Predefinito re: Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

    è una specie ottima nuotatrice, quindi corretto allevarla in acqua profonda: se era tenuta in acqua bassa, l'alteza dell'acqua va aumentata progressivamente, potrebbe essere atrofizzata e necessitare di riprendere il nuoto progressivamente.
    la tartaruga va tenuta fissa all'aperto oppure fissa all'interno, non va spostata dentro/fuori: se hai spazio per una vasca sul balcone, sarebbe un'ottima soluzione ma ci vorrà una vasca da almeno 120x60.
    altrimenti puoi allevarla indoor con lampada solar raptor e una vasca con ottimo filtraggio (a tendere servirà una vasca da almeno 100x50 con filtro per 500/600 litri).


  6. #5
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    Predefinito re: Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

    La vasca la tengo al balcone con raggi non diretti ma filtrati dai vetri della vasca. La vasca misura 54 l, 30 p, e 34 h, ci entrano circa 70 litri che per ora mi sembrano abbastanza per la baby(mi sa che si chiamerà Antarah). La mia idea era innalzare il livello dell'acqua e costruire una specie di ponte per collegare la vasca principale ad una più piccola senza vetri adatta per far "abbronzare" la mia piccoletta.


  7. #6
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    Predefinito re: Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

    Il sole attraverso il vetro e' dannosissimo, passano solo UVC e fa effetto lente, molto meglio il classico samla
    Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
    Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html

    Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
    Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
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    ?


  8. #7
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    In giardino lucertole, a volte un Riccio e un Biacco. Ovviamente non sono miei ma vanno e vengono.

    Predefinito re: Salvata, ma ora non so come chiamarla (Mauremys s.)

    Ciao, come scritto da marconyse i vetri faranno effetto lente quindi l'acqua all'interno diventerà bollente, ottimo anche il consiglio di Gibo di alzare progressivamente il livello dell'acqua stessa. Ora, o isoli i vetro con polistirolo o altro in modo che il sole non ci batta direttamente o posizioni la vasca in modo che prenda sole solo al mattino evitando le ore più calde. Come zona emersa andrebbe bene la corteccia di sughero che vendono nei vivai, attenzione non sia trattata, la stessa rilascerà tannino che è un'antimcotico e fa bene alle tarte anche se l'acqua diventerà ambrata. Altra cosa, nei cambi d'acqua è utile sifonare il fondo per rimuovere eventuale sporcizia e immettere acqua di rubinetto lasciata decantare per 24/48 ore per far evaporare il cloro dannoso per le tarte e per la flora batterica del filtro.


  9. #8
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    Grazie mille per i consigli. Preciso che l'acquario si trova in una posizione parzialmente esposta, nel senso che solo una parte dell'acquario viene presa dal sole, l'altra rimane all'ombra. Oltre a questo è esposto ad est ciò significa che prende il sole da quando sorge sino alle 10 massimo 11. L'acqua la tengo sempre sotto controllo e non sale mai sopra i 24 25 gradi anche con il sole. Il massimo misurato sono stati 27 gradi ma fuori c'erano 37 gradi. Detto questo, mi consigliate di costruire questa struttura che collegherebbe l'acquario all'eventuale vaschetta per il basking, o mi consigliate di prendere direttamente una lampada nonostante la disponibilità del sole praticamente tutto l'anno abitando al sud?


  10. #9
    TartaManiaco
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    Se costruisci una zona emersa esterna avrai più litraggio, fai attenzione che le pareti siano abbastanza alte per evitare che la piccola ci si arrampichi e rischi di cadere.
    Io opterei per il pezzo di sughero finché è piccolina anche perché se la distanza dalla zona acquatica alla zona basking fosse lunga magari non ci andrebbe mai perché non si sentirebbe al sicuro.


  11. #10
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    Considerato l'altezza dell'acquario e l'impossibilità sia di creare una zona emersa sia di farci un foro per accostare una vaschetta affianco, mi sa che comprerò una uvb uva, per la temperatura ci siamo, la lampadina che ho funziona molto bene come spot, anche se non è sempre accesa.


  12. #11
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    Io spenderei meno e comprerei una samla tenendo l'acquario per l'inverno
    Ultima modifica di marconyse; 19-07-2019 alle 13:39
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  13. #12
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    Perfetto grazie mille. Appena sistemo il tutto vi faccio vedere


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