Purtroppo non mi conoscete… se faccio una cosa è perché poi nn devo pensarci… Preferisco spenderci più soldi e tempo all'inizio ma poi dopo le cose devono andare da sole con il mio minimo intervento.
Purtroppo non mi conoscete… se faccio una cosa è perché poi nn devo pensarci… Preferisco spenderci più soldi e tempo all'inizio ma poi dopo le cose devono andare da sole con il mio minimo intervento.
Ciao, avendo lavorato nel settore dell'acqua ti suggerirei un indicatore di livello on/off a due punti: quando l'acqua scende sotto il livello minimo parte la pompa, quando sale sopra il massimo si ferma. Ti suggerirei di temporizzare il check dell'inidcatore: quando il minimo rimane aperto per più di 10 seconi parte la pompa, quando il massimo rimane chiuso per più di 10 secondi si ferma. In questo modo teviterai start/stop continui per via delle onde che potrebbero crearsi
Wow. Uno che mi capisce.
Ce ne sono tantissime di soluzioni Buddy, soprattutto se si utilizza un plc , che permette di complicare all'infinito : avendo lavorato tanti anni nella strumentazione e nel controllo ti posso garantire che meno cose ci sono meno cose si guastano, per cui se si può ottenere qualcosa con un minimo è la migliore soluzione, Se vuoi non pensarci devi considerare almeno la ridondanza di un impianto.
sono della tua stessa idea, ma ritengo che uan elettrovalvola semplicissima come quelle delle centraline degli impianti di irrigazione sia più che sufficiente.
Temporizzato il corretto intervallo di erogazione d'acqua hai ottenuto lo scopo, con un impianto estremamente semplice (della serie: quel che non c'è, non si può rompere).
Aggiungo che, con la calura estiva, e visto che il laghetto non mi sembra esposto a nord di un muro di altezza elevata, l'acqua del laghetto tenderà a scaldarsi molto, perchè il filtro da 5000 litri, continuando a muoverla facendola circolare nei tubi e nel corpo filtro "caldi", impedirà quel minimo di stratificazione e farà scaldare anche gli strati d'acqua inferiori.
Ne consegue che, avere un dispositivo che interrompa il riempimento a raggiungimento del livello risulta controproducente, meglio introdurre più acqua fresca di rete lasciando che parte dell'acqua calda del laghetto fuoriesca dal troppo-pieno, in modo da creare un po' di ricambio d'acqua e abbassarne la temperatura di qualche grado.
O perlomeno io farei così, sulla base della mia esperienza con i laghetti.
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la vicinanza di piante al laghetto è sconsigliata, costituiscono la maggior causa di inquinamento dell'acqua a causa della caduta delle foglie nel laghetto, questo vale anche per piante sempreverdi che in realtà cambiano foglie durante tutto l'anno.
Meglio, piuttosto, pensare ad un telo ombreggiante su lato sud del laghetto.
Capisco perfettamente a cosa ti riferisci Carlinoo. Io sviluppo software per l'automazione industriale e prima facevo il progettista meccanico industriale. Quando dico però che nn voglio pensarci più nn è riferito al fatto che poi abbondono la mia ruga al suo destino ma solo al fatto di poter automatizzare quelle operazioni periodiche (es. rabbocco dell'acqua). E' chiaro che il guasto è sempre dietro l'angolo però un salutino alla mia piccola ospite lo faccio tutti i giorni per controllare il suo stato di salute e il funzionamento dell'habitat.
PS:
A proposito della sua salute, nn so se ti ricordi che vi avevo mostrato delle ferite che aveva nella "pancia", il rossore è sparito e le croste stanno diminuendo.
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OK. Di questo ne tengo conto allora.
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Ma infatti sul discorso dell'acqua calda ero in dubbio sul da farsi o meno. Non avendo esperienza non so come comportami, un'idea che mi era venuta in mente per rinfrescare l'acqua è quella di interrare il tubo in uscita facendogli fare un paio di giri in modo da catturare il fresco del terreno.
Però nn so quanto conti… Boh! Dicono che sbagliando si impara… Vedremo.
considera che filtro, pompa e tubi d'inverno vanno smontati, asciugatie riposti al chiuso: io li lascerei fuori terra.
la cosa migliore, se vuoi migliorare l'automazione del laghetto, è creare uno scarico di troppo pieno (anche a perdere), e temporizzare l'immissione di acqua fresca uan o più volte al giorno, in questo modo - oltre a ripristinare il colmo del laghetto - dosando la quantità di acqua in eccesso farai un ricambio parziale e un raffrescamento.
se vuoi mettere pinate ombreggianti, cerca di tenerle lontane dalla vasca
Tubo troppo pieno l'ho fatto, è quel tubo che spunta fuori dal laghetto, devo solo tagliarlo a filo d'acqua il troppo pieno è a posto.
Scarica in un tombino interrato li vicino.
Per il resto, come ho scritto è il mio primo laghetto e nn ho esperienza, mi rendo conto che forse voglio fare anche più di quanto serve, ma ormai mi sono affezionato alla mia Ruga e vorrei dargli il confort migliore.
se il troppo pieno c'è già, ti basta mettere un'elettrovalvola per irrigazione goccia-a-goccia con un ugello, fai qualche prova per regolare l'intervallo di erogazione in modo da riempire il laghetto ed andare avanti qualche minuto, in modo che dal troppo pieno esca acqua, così , oltre al riempimento, garantirai un costante ricambio parziale di acqua e un raffrescamento nelle giornate torride.
Il tutto con un impianto economico, semplice e sostanzialmente privo di manutenzione.
Nelle mezze stagioni potrai spegnere l'elettrovalvola perchè in genere le precipitazioni sono sufficienti a tenere pieno il laghetto.