Sì ,è opportuno sorvegliare le temperature dell'acqua sia le massime che le minime.
Sì ,è opportuno sorvegliare le temperature dell'acqua sia le massime che le minime.
fin quando le temperature dell'acqua ad ottobre/novembre non raggiungono i 10/12 gradi fissi allora possono stare all'esterno, poi si spostano in letargo controllato
esposizione con sole la mattina e ombra il pomeriggio va benissimo
ma invece di spostare l'acquario all'esterno che ripeto.. non ha le misure adatte per ospitare due esemplari adulti conviene cassapallet/ mastellone da 500 litri (verificare che il balcone regga il peso) con piante palustri appese ai bordi e
se ne hai la possibilità, un filtro esterno da laghetto..
staranno come regine
Mi unisco al coro: posso intanto farti i complimenti per l'adozione di un esemplare che ha avuto poco dalla vita, giusto una sopravvivenza.
Incredibile in che condizioni sia, ovvero nemmeno troppo devastata. Deve essere una femmina piuttosto resistente.
Mettiamo subito in chiaro che non tutto quel che fuori è prefetto lo sia altrettanto all'interno. Quindi anche io consiglio un bel periodo di quarantena, non inferiore ai 30 giorni.
Così hai il tempo di alimentarla come si deve, di farla ambientare ad acqua più alta, a farla un po' riprendere insomma.
Il comportamento tra esemplari è complesso: tra femmine in genere c'è tolleranza a vari livelli, ma esiste anche la remota possibilità che la convivenza si riveli un disastro; inutile nasconderselo.
Anche se vogliamo essere ottimisti, si ignoreranno al massimo livello. Va comunque previsto spazio per entrambe, che la tua vasca in vetro in casa... ha, non lo nego, anche se trattasi di spazio minimo vitale che da tempo prendiamo come riferimento (120x60x60).
Detto ciò, però, alla luce di quello che hai scritto, ovvero di un grande spazio all'aperto disponibile e utilizzabile, non vedo perchè tenere questi animali con le sole lampade. Il sole è semplicemente insostituibile e una stagione di sole può letteralmente cambiare l'aspetto (colori estremamente più vividi) e la salute di questa specie.
Inutile preoccuparsi per le temperature. Un video mostra più di 1000 parole:
15 gradi in acqua, attive come se nulla fosse.
La trachemys scripta è una specie NON dei climi tropicali, ed è questa sua adattabilità che le ha permesso (con una sonora mano da parte dell'uomo) di colonizzare mezzo globo.
Ricordo anche io che adesso è considerata specie invasiva a tutti gli effetti e deve essere denunciata. NON può essere riprodotta o ceduta.
La mia idea/proposta verte un po' su due sponde:
- animali fuori da circa Aprile a Ottobre, in mastello o cassapallet o laghetto fuori terra [scelta di gusto personale]
- inverno in letargo controllato O in casa, nella vasca con luci.
Perchè la seconda opzione? Perchè primo, io non sarei tranquillo nel far fare un letargo controllato a quella che è stata tenuta malissimo da sempre, il letargo controllato non ha rischi zero, abbassa solo di molte la possibilità di non passare un letargo tradizionale (in laghetto, all'aperto); secondo, si può avere anche il piacere di avere animali in casa, visto anche l'impegno ad allestire una vasca così imponente.
IO sono per la massima naturalità per questi animali, con stagioni rispettate, ma è dimostrato che la T.scripta, anche nei suoi habitat naturali, ha periodi di letargo estremamente ridotti, o non effettua letargo per nulla, limitandosi ad una bruma.
leggendo il commento di leonida mi son accorto di aver letto male le misure del tuo acquario, credevo di aver letto 100x55x55 invece è 130
quindi mi correggo e mi allineo a Leonida: La vasca ha le misure minime consigliate per due esemplari
continuo a sostenere e consigliare l'allevamento all'esterno utilizzando una cassapallet/mastello
più pratica, infrangibile e leggera del vetro