Semplicemente perchè non è un pasto equilibrato: la carne rossa, specie il macinato, è un composto di fibre muscolari additivate il più delle volte con puro pannicolo adiposo dello stesso animale per conferire morbidezza e tenerezza (oltre che sapore) dopo la cottura.
Cioè significa che in modo piuttosto grezzo si può parlare di un alimento di pure proteine più puro grasso.
Un animale intero contiene anche ossa, cartilagini, organi, cute.
Il vero problema di fornire alimenti "sfilettati" di ogni genere, dal pesce alla carne, è proprio la mancanza di molte sostanze che sono le più utili per la corretta alimentazione.
Non c'è grande differenza di contenuto alimentare tra magari un sarago e un latterino, ma dare tutte le parti del primo è un po' complesso se si tratta di un esemplare di 2 kg di peso e 40 cm di lunghezza. Un latterino pesa 3-5 grammi e sta nei 6 cm di lunghezza.
E in quella piccola taglia c'è tutto.
Per questo il pesce di piccola taglia è così indicato.

E in realtà dall'analisi dei contenuti enterici di molte specie di tartarughe diffuse nel globo si evince che mangiano principalmente esseri piccoli e lenti, come larve, chiocciole, crostacei, molluschi, anellidi, uova di pesci, anfibi in via di sviluppo. E ovviamente tanta materia vegetale, che è l'alimento meno veloce in assoluto e a grande disponibilità.

Che siano spazzine e opportuniste è ovviamente assodato. Un animale morto è sempre un pasto gradito.
Ma fa differenza se lo si trova una volta al mese piuttosto che ogni giorno.