Citazione Originariamente Scritto da mastor Visualizza Messaggio
Non tengo animali perché al momento non posso affrontare spese in caso di malattia e mi spiacerebbe lasciarli soffrire. Non sapevo niente della legislazione sulle tartarughe, credevo anzi che, a parte le specie esotiche e quelle in via d'estinzione allo stato naturale, le tartarughe domestiche non fossero particolarmente problematiche. Leggendo ora alcuni articoli scopro che queste tartarughe sono domestiche per modo di dire, che di fatto dovrebbero vivere nel loro habitat che però è minacciato.
Non ho vicini di casa cui la tartaruga può essere sfuggita e comunque non ne allevano. Il muretto esterno è alto poco più di un metro, con ringhiera. La tartaruga è stata per forza introdotta da qualcuno ma non so dire esattamente quando, perché in quel punto non ho dato un'occhiata da un bel po'.
È possibile che la tartaruga sia rimasta là per qualche settimana e abbia preso il raffreddore?
Se la porto dal veterinario e non ha il chip, che succede? E se invece il chip ce l'ha?
Adesso tengo la tartaruga in una cassetta con un po' di lattuga inumidita e le ho acceso una lampada a incandescenza da 40 watt a circa 20 cm. La tartaruga non mangia ancora, nemmeno se le avvicino un pezzettino di foglia alla bocca. Se la tocco improvvisamente ritira la testa ma non sembra reagire alla visione delle dita. Ho letto su un sito che il freddo può provocare cecità nelle tartarughe.
Francamente non so che fare.
Innanzitutto DEVI PORTARLA DA UN VETERINARIO. Se non puoi, portala alla forestale. Non puoi curarla "a braccio", perchè:
1) Non sai cos'ha
2) Non sei un veterinario e non sai come curarla
Tenerla con te e "sperimentare" una possibile cura è un'atrocità, anche se lo fai con positività.
Se non puoi permetterti le spese, portala dal veterinario comunque: lui sarà sicuramente in contatto con i forestali e saprà come fare a darla a loro

P.S. scusa la franchezza del messaggio