L'esemplare mi sembra cresciuto in cattività per via di quegli accenni di piramidalizzazione e per il carapace immacolato. Forse potrebbe essere quindi chippato.
Purtroppo la situazione è paradossale: se il buon mastor portasse dal veterinario questa povera bestia e, una volta curata, la consegnasse alle autorità competenti verrebbe ringraziato e salutato con una pacca sulla spalla ma le spese mediche non gli verrebbero riconosciute.
Dall'altro lato, un ritrovatore coscienzioso è portato ad agire per etica e si assume gli oneri che in realtà sono dello Stato.

Tornando all'ipotesi dell'eventuale presenza di microchip, ho una domanda: esiste modo di risalire al proprietario?