Scusami Mattia,
le informazioni che ho dato sono un pò confuse...mi spiego meglio.
Prima di tutto il carbone attivo non rimuove ammoniaca e no2, ma ha proprietà assorbenti, che potrebbero rallentare la maturazione del filtro mediante l'assorbimento delle sostanze organiche azotate prenseti al momento del ciclo (dell'azoto) nell'acquario. In poche parole assorbono rifiuti e possono influire sul tempo e sulla qualità della maturazione del filtro. Quando si "cicla" su un acquario, ciò che si sta tentando è far crescere una colonia di batteri nitrificanti abbastanza grande da mantenere l'ammoniaca e il no2 a zero mentre gli no3 aumenta ad una velocità pari al carico organico.
Ecco cosa raccomando di fare per maturare i batteri. Ogni volta che l'ammoniaca o gli no2 arriva a 3-4ppm, fai un cambio d'acqua del 50%. Inoltre, se gli no3 raggiungono i 40 ppm durante il periodo del ciclo, fare un cambio d'acqua del 50%.
In altre parole, se si modifica il 50% di acqua, l'ammoniaca, il nitrito e il nitrato si ridurranno a metà. Quindi se hai ammoniaca 3ppm ridurrai a 1.5ppm. L' ammoniaca e gli no2 sono cibo per batteri nitrificati.
Quando l'ammoniaca e gli no2 raggiungono un punto in cui rimangono a zero, la maturazione viene considerata effetuata. A quel punto puoi fare fino all'85% di cambi d'acqua per allungare il tempo tra i vari cambi. Piccole variazioni di acqua del 10-20% sono per pesci più sensibili. Non ha effetto sulla maggior parte delle tartarughe. Se si eseguono cambi d'acqua più grandi dell'85%, si può verificare una fioritura batterica in decomposizione, che può trasformare l'acqua in un colore bianco latte.