anzitutto, benvenuto!
sarebbe il caso di alzare il livello dell'acqua e mettere un sughero o un pezzo di asse di legno come zona emersa, per guadagnare subito qualche litro e aumentare l'inerzia termica della vasca.
il filtro interno purtroppo temo faccia poco, potresti introdurre qualche pianta acquatica galleggiante (lattuga d'acqua o giacinto d'acqua) per aiutare il filtraggio.
per questa specie prenderei per valido quanto indicato per graptemys/trachemys:Il negoziante ci ha detto che , lampada a parte ( da acquistare non appena saranno da portare all'interno ), con questa vasca ( 60x30x30 ) e quanto già acquistato saremmo andati bene per un anno almeno. Leggendo le altre discussioni mi sembra di capire invece che potrebbero aver bisogno di una nuova vasca ben prima ed anche il filtro non sia adeguato.
Pensando ad una soluzione che duri nel tempo, devo ragionare in termini di 100/120 litri cadauna, o per almeno un paio d'anni si può pensare davvero a qualcosa di più piccolo?
Tartarugando - Scheda allevamento Graptemys pseudogeographica
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Tartarugando - Schemi di filtrazione acquari per tartarughe
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Tartarugando - Guida illustrata per la costruzione di zone emerse per tartarughe acquatiche
http://www.tartarugando.it/outdoor/1...s-scripta.html
a tendere, per una coppia, serviranno minimo 300 / 350 litri netti (200 / 250 se l'esemplare fosse uno solo), con un filtro esterno per almeno 500 / 600 litri ed un impianto di illuminazione solar raptor 35W flood.
certamente, la soluzione all'esterno sarebbe la migliore, però a tendere servirebbe:Ho visto gli allestimenti da balcone fatti con mastelli. Le Ocadia sono una specie che potrebbe vivere sul balcone in esterno e pensare ad un letargo nella fase invernale ( siamo a Torino ), eventualmente già da quest'anno?
- un mastellone da 500 litri (diametro 118 h. 68), oppure una cassapallet da 600 litri (circa 120x80x80): va verificato preventivamente che il balcone possa reggere senza problemi la pressione generata dalla vasca; si possono trovare a partire da 80 euro (mastellone), mentre le cassepallet hanno un costo più elevato (dai 130 euro in su);
- un filtro esterno per laghetto (si possono trovare dei buoni kit completi a caduta a partire da 70 / 100 euro).
- una zona emersa realizzata con un grosso pezzo di corteccia di sughero, proporzionato al peso di due adulti che può essere notevole.
N.B. è una specie molto sensibile alle infezioni batteriche e fungine, pertanto il filtraggio dell'acqua deve essere impeccabile.
Il letargo all'aperto può essere fatto solamente abbassando l'acqua e garantendo che la temperatura non scenda sotto i +4°C (eventualmente isolando la vasca con pannelli o altro materiale) diversamente puoi fare un cosiddetto "letargo controllato" mettendo le tartarughe in piccole vaschette di plastica e trasferendole dentro un locale chiuso freddo, dove sei certo di non scendere sotto +4°C, es. cantina, garage, sottotetto, ecc.
le alghe in sè non danno problemi, è il cambio totale che ne da, specie se usi acqua di rubinetto non decantata almeno 24h che, contenendo cloro, impedisce la maturazione del filtro.Al momento in 4/5 giorni l'acqua si riempie di alghe unicellulari verdi costringendomi al cambio totale. Potrebbero dar problemi alle tartarughe o il problema è solo estetico?
ti ho linkato sopra la scheda, essendo animali che paiono avere qualche problema di salute, se noti inappetenza puoi provare con terme della farina e striscioline di carne cruda di pollame o fegatini di pollame, se invece mangiano regolarmente puoi basare la dieta su pesciolini piccoli decongelati (latterini se ne trovi), mentre con la crescita dovrai progressivamente aumentare la % della componente vegetale.Infine , per l'alimentazione ci è stato dato solo pellettato, seppur di qualitá. Ho letto la scheda generale che avete pubblicato, mi sapreste però dare qualche indicazione più precisa per la nostra specie in questa fase della lori vita?
il bozzo non ha per nulla un buon aspetto, spero non sia nulla di grave ma è il caso che un veterinario esperto in rettili intervenga rapidamente, purtroppo questi animali spesso arrivano al momento della vendita giù in condizioni pessime, o talvolta già spacciati... questa specie poi molto sensibile alle infezioni e questo la rende vulnerabile alla cattiva gestione da parte degli importatori/venditoriQuesta settimana andremo dal veterinario, ma intanto vi posto la foto di una delle due , che ha un bozzolo a fianco della bocca e quella che sembra essere una lesione. Mi sapete dire qualcosa?