Ciao illy, già in precedenza ho accennato che a differenza di altri il mio scopo di allevare le tarte non è al solo fine riproduttivo, ma dettato dall'amore e dalla passione per ogni singolo esemplare, a me interessa più la qualità che la quantità. Se ne alleverò 5 o 20 di esemplari cercherò di far star bene ognuno di essi con le dovute cure, anche se costose sia dal punto di vista economico che di sacrificio....e comunque cercherò di dargli una vita più che
accettabile considerando che vivono in cattività.
Nel tempo valuterò la riproduzione perché sembra ci sia un'alta possibilità che la trasmissione del virus alle uova non avvenga, quindi sono tranquilla.
Le hors positive possono avere una vita normalissima ma devono essere seguite più attentamente delle altre tarte soprattutto nei periodi di maggiore stress quando le difese immunitarie si abbassano e il virus può prevalere. Nella riproduzione l'unico accorgimento che dovrei tenere, sarebbe quello di prelevare le uova da terra appena deposte e collocarle in un'incubatrice nella quale avverrà la schiusa. In pratica come fanno il 100% degli allevatori delle hors e come,chissà, farai anche te in futuro. Tra l'altro ho la grande fortuna di essere assistita da un ottimo veterinario e indirettamente da un grande erpetologo, probabilmente il più grande a livello mondiale ed è proprio grazie a lui,che siamo venuti a conoscenza del fatto che la trasmissione "verticale" madre-embrione, di fatto non sia accertata. Quindi perchè non verifcare la cosa? Ovviamente con le dovute precauzioni, accortezze, ma soprattutto controlli di che sa mooolto più di noi.
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Aggiungo che se i risultati dei tamponi risultano sempre positivi è sicuro che la tarta è positiva. Puoi intanto verificare se il tuo lo è così come si suol dire "prendi il toro per le corna"![]()