Fargli fare un letargo controllato è sempre la soluzione più sicura , ma se il laghetto fosse ben fatto ( profondo almeno un metro , sponde non a strapiombo ma dolcemente degradanti, molte piante ecc ) potresti benissimo lasciarle dentro ..
Non riesco a capire come sia possibile se resta in acqua ed è ghiacciata come respira? Poi da inverno a inverno può cambiare il periodo che l'acqua resta ghiacciata, non ha importanza? Perché quindi può essere che un anno fa un letargo più lungo rispetto ad un altro inverno
Considera che se la profondità è di un metro , sul fondo del laghetto ci sarà sempre una temperatura sufficiente ( 4° circa ) che permette alla tartaruga di affrontare bene il letargo e non morire .. alcuni durante il letargo in laghetto in caso di ghiaccio prolungato prefericono romperlo , non sarebbe necessario ma per sicurezza si può fare , l'importante è non rimuovere tutto il ghiaccio , basta romperlo in un punto per permettere alla tartaruga di risalire a respirare ma , considerando che durante il letargo ricorrono alla respirazione cloacale , è molto improbabile che l'animale abbia bisogno di risalire ( in natura nessuno gli va a rompere il ghiaccio ) ..
Le specie piccole , più comuni e semplici da allevare te le ho consigliate prima , tieni però presente che quelle in un laghetto profondo un metro non le vedresti praticamente MAI , sia perchè tendono per loro natura a fare poco basking ( o per lo meno lo fanno ma nei punti più riparati dove si sentono più al sicuro e scappando al minimo allarme ) sia perchè , appunto , in laghetto tendono generalmente ad essere molto elusive ..
Un altra specie molto bella e che non diventa eccessivamente grande ( ma prima di prenderla informati presso l'ufficio forestale della tua regione e senti se si può detenere ) è la nostrana Emys orbicularis
Una curiosità ,Lesueurii: esistono Emys orbicularis con Cites ? Teoricamente la salvaguardia della specie dovrebbe essere la stessa delle terrestri, magari con la stessa procedura che da la fonte C alla seconda generazione.
Magari CARLINO , purtroppo non sono in CITES , se lo fossero sarebbe tutto più semplice e chiaro .. per allevarle bisogna informarsi presso l'ufficio forestale della propria regione , in alcune regioni si possono detenere , in altre no ..
L'unico documento che ti rilasciano al momento dell'acquisto è un autocertificazione di nascita in cattività .. io non le allevo ma se mai un giorno decidessi di prenderle mi farei fare una sorta di certificazione dalla forestale per non avere problemi e stare tranquillo ( questo perchè l'autocertificazione che ti rilasciano equivale di fatto a cartastraccia , se vogliono farti una multa te la fanno , anche se nella tua regione le emys si possono tenere ) con un CITES sarebbe tutto più bello
In Italia siamo specialisti nel creare con le nostre leggi situazioni ambigue e poco chiare...
La situazione , se non sbaglio , dovrebbe essere la stessa anche nel resto d'Europa , se non sono in CITES in Italia dubito lo siano anche in Germania , Francia ecc .. però negli altri stati non so come funzioni per allevarle .
Ma alla fine si possono allevare tranquillamente eh , la cosa si , è un p'ò macchinosa ( io stesso tempo fa mi sono informato facendo qualche giro di telefonate ) ma basta contattare la forestale e sentire cosa ti rispondono .. per sicurezza , come ho detto prima , se anche nella propria regione si possono tenere io per sicurezza mi farei fare una dichiarazione scritta o qualcosa del genere insomma , giusto per stare un pò più tranquilli ..
Alla fine sono in tanti ad allevarle .. però si , diciamo che si potrebbe rendere il tutto più semplice , non dico inserendole in CITES , quello non dipende dal Paese , ma per lo meno agendo a livello regionale e facendo magari in modo che , nelle regioni in cui si possono tenere , la certificazione di cui parlavo ti venga automaticamente fornita dalla forestale senza che devi essere tu a richiederla .
Mi sapreste dire il prezzo e dove potrei trovare le Emys orbicularis?
Alle fiere spesso sono presenti .. Le baby costano 30 - 40 €