Ma hai scavato la buca con pareti degradanti oppure sono pareti verticali?
Perché nel primo caso allora il telo è la soluzione migliore, ma come dice Gibo, non ti basta un telo in PVC da 0,5 mm in quanto potrebbe forarsi anche troppo facilmente. Io ti consiglio un telo in EPDM che dura vent'anni ha uno spessore di 1,02 mm ed è tanto elastico da adattarsi alla forma di ogni buca.
Nel caso invece di pareti verticali io ti sconsiglio di utilizzarlo in inverno in quanto il rischio di morte per gli animali il letargo è piuttosto elevato.
In entrambi i casi sarebbe bene che tu avessi previsto punti a bassa profondità per sistemare i vasi delle piante acquatiche che sicuramente serviranno.
Qualche foto ovviamente sarebbe l'ideale.
Anche se al buio si riconosce abbastanza bene la forma e la profondità. Non sembra affatto male come scavo ma ti confermo che l'idea secondo me migliore sarebbe quella di utilizzare il telo EPDM e non quello in PVC.
Il costo è ovviamente superiore ma la resa non ha paragoni. Se hai presente gli invasi di accumulo di acqua piovana di serre o vivai di piante, quelli sono fatti in EPDM.
Vista la vicinanza con la casa, anche se non se ne capisce l'esposizione rispetto ai punti cardinali, direi che ci sono buone possibilità di utilizzarlo tutto l'anno.
Mi raccomando di inserire tantissime piante palustri e galleggianti (anche se non so quanto dureranno) ed eventualmente anche un filtro da laghetto. Per sapere esattamente quanto telo ti serva ti consiglio di misurare l'invaso come se fosse piatto e aggiungere due volte la profondità massima. Esempio: se il laghetto misura in pianta 3 × 2 m, ed è profondo 50 cm, allora ti servirà un telo largo 4 m per 3 m. Sia che tu utilizzi un telo in PVC o uno in EPDM metti comunque del TNT al di sotto con l'eventuale aggiunta di uno strato di sabbia sottile, vecchi asciugamani, o altri teli in plastica. Tutto questo servirà ad isolare dal terreno il telo e a prevenirne la foratura da parte di radici.
e se prendo il pvc da 1 mm che mi costerebbe forse qualcosa in meno dell'epdm, con il tnt 200gr? ha anche lui la garanzia di 10 o 15 anni. Per le iante stavo vededo di mettere, sempre nei vasi sul bordino che ho fatto, vari tipi di ires e papiro, anche perche non so che piante mettere, divorano tutto.Basta mettere le piante nei vasi sul bordo e fanno la sua funzione oppure dovrebbero essere interrati nel fondo del lago per forza? il vaso immerso in acqua o basta metà vaso in acqua?
ciao, anche a me lo scavo piace molto, magari cercherei di scavare il punto più profondo ancora 20 cm, arrivando così ad 80 cm di profondità che, data la latitudine e la vicinanza del laghtto al muro, dovrbbero garantire la sicurezza contro il gelo.
per quanto riguarda il materiale, vedo nello scavo e nel terreno circostante parecchi sassi: per questo io userei il telo in epdm, in alternativa rivestirei lo scavo con un sottile strato di cemento, poi tnt e telo pvc da 1 mm.
Per le piante, puoi mettere iris e papiro (ma anche tante altre come carex, alisma, caltha, menta d'acqua, typha, lysimachia nummularia, ecc.) dentro vasi di coccio o di politilene, con mezzo vaso che resti fuori dall'acqua impedendo alle tartarughe di distruggere le piante, e invasando le piante senza terra, ma con solo sassi o lapillo vulcanico, in questo modo dovranno ricavare i nutrienti direttamente dall'acqua, ripulendola.
Ultima modifica di gibo; 29-03-2017 alle 07:58
Io visto che ci sei amplierei la parte bassa del laghetto ( i bordi ) , in modo da farli più larghi per consentire di metterci volendo qualche sasso e i vasi ..
ps : forse ti conveniva farlo più staccato dal muro
A me pare una posizione buona
Mi riferivo giusto a questo punto , magari se fosse stato più distante fissare il telo sarebbe stato più agevole , ma sicuramente lo avrai già considerato
Ultima modifica di lesueurii; 29-03-2017 alle 22:43
aggiornamento, stamattina sono stato dal veterinario, mi ha detto che ha qualche infezione e qualche funghetto dovuto allo stare nella teca senza filtro e tra l'altro senza sole, perchè l'inferno l'ha passato dentro,ma per fortuna vista in tempo e quindi non grave, mi ha ordinato di metterci per un mese un prodotto/olioso che dovrebbe essere un disinfettante, per questo mese la terrò dentro una teca di 60 litri con riscaldatore 24/26 gradi e filtro già maturato. ho tolto tutte le piante perche le avrebbe divorate. Mi ha detto la dieta, di cui lattarini o alici o sarde freschi o congelati, e misto di mare con gamberi calamari ed altro, camole, tarme del miele e della farina. ogni giorno, quando metterò il prodotto, la farò stare mezz'ora o addirittura un'ora al sole, perchè nell'acquario c' e il neon originale di 15 watt e credo che e poco per lei. Ora apetto vostri consigli per fare a meglio la cura, nel frattempo ch arrivi la merce per il laghetto.
Mi sembra una diagnosi ragionevole e una terapia soft dato che il problema è limitato.
Sono felice di sentire che ci sono ancora veterinari conservativi che non sparano alle formiche con le bombe nucleari.
Concordo in pieno con quel che è stato detto, tranne che per l'uso del riscaldatore, che comunque, di danno non può farne.
Con il sole poi avrà un miglioramento netto.
Attendiamo allora gli sviluppi del laghetto
Bene cosi'.
Quoto giulio e penso che in laghetto, col sole, guarira' da sola.
Metti un filtro al laghetto vero?