Originariamente Scritto da
Leonida89
L'animale in sè non sembra effettivamente star male, ma ci hai descritto una situazione che almeno per il mio personale parere non è ottimale.
La mancanza più grave personalmente ritengo sia il filtro.
Un filtro esterno ben dimensionato e sopratutto maturato ti rivoluziona la gestione della vasca. Non solo l'acqua non dovrà più essere cambiata del tutto, ma potrai fare una pulizia del fondo anche su base settimanale, con il rimpiazzo dell'acqua che togli. Mi raccomando di usare solo acqua decantata, ovvero prelevata dal rubinetto il giorno prima e lasciata nel secchio per almeno 24 ore.
Qualche articolo sul filtro che può indirizzarti sulla scelta (compra online, dai retta...)
Tartarugando - Schemi di filtrazione acquari per tartarughe
Tartarugando - IL FILTRO
Tartarugando - Guida a come far maturare il filtro esterno
L'altra manchevolezza che io ritengo la più probabile responsabile del comportamento un po' anergico dell'animale è la spot: senza il calore dell'aria la reazione di sintesi della vitamina D3 è lenta se non azzerata. Da questo punto di vista probabilmente il workaround che ha usato in questi mesi è stata l'acqua calda, anche se siamo ai limiti inferiori; la reazione infatti si innesca a temperature superiori ai 25 gradi.
Non per questo devi alzare in riscaldatore, anzi, devi abbassarlo per favorire il basking della tartaruga: se vuole calore, deve uscire dall'acqua. Normale in natura, dove l'acqua si scalda pochissimo di giorno mentre l'aria si riscalda nel giro di qualche ora.
L'ultima nota che mi sento di scrivere riguarda l'alimentazione; ribalta il menù, parti col pesce INTERO sempre e comunque e solo in maniera accessoria usa del pellets (troppe proteine e vitamine). Presto per provare qualche vegetale ma chissà...
BUTTA i gamberetti essiccati e cerca di non acquistarli mai più, non servono a te e all'animale fanno solo male.
La guida all'alimentazione:
Tartarugando - Alimentazione tartarughe acquatiche