ciao, considera che gli scorsi due inverni hanno avuto temperature abbastanza miti, ho il grafico delle temperature con cui tengo verificato il letargo controllato, per cui in realtà il fatto che abbiano fatto due inverni fuori senza conseguenze non ti garantisce al 100% l'incolumità; con 6 metri quadrati di superficie e una profondità di almeno 100 cm avresti avuto una situazione più sicura.
Il letargo in laghetto per le acquatiche non è comunque sicuro al 100% nemmeno con un laghetto realizzato in modo "ideale", poichè talvolta qualche decesso avviene comunque, e non necessariamente durante gli inverni più gelidi, con un letargo controllato il rischio viene ridotto al minimo perchè le tartarughe sono tenute al freddo ma con poca acqua (pertanto il rischio di annegamento viene azzerato), inoltre si evita il freddo estremo e si riducono gli sbalzi.
Personalmente io farei il letargo controllato, se le ripeschi a metà novembre le troverai già in situazione di letargo e allo stesso modo se le rilasci a fine febbraio/primi di marzo saranno ancora in una situazione di semiletargo, in sostanza le togli dal laghetto per il periodo più freddo dell'anno (dicembre, gennaio e settimane "limitrofe") eliminando il rischio connesso al freddo intenso.
Per quanto riguarda il "disagio" legato al letargo controllato, se le peschi nel momento giusto e le tieni in un posto freddo sotto i 10°C non avrai problemi perchè le tartarughe resteranno quasi immobili, poi per il rilascio non devi necesariamente attendere metà marzo, puoi anche anticiparlo.
Per il resto ,da come descrivi il laghetto, sembra una sistemazione perfetta.