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Simpatizzante
Letargo Horsefieldii?
Ciao a tutti! Sono sbarcata qui da poco, ma vi chiedo da subito un graaande aiuto/consiglio per la mia piccola russa Antigone. È con me da due anni, ma un po' per ignoranza in materia mia e dei miei (eh, mea culpa, me ne vergogno [emoji21]), in due anni non sono riuscita a definire bene la fase del letargo. Lei al momento ha un terrario allestito all'interno, perché abitiamo in un appartamento, ma la cosa che mi preoccupa è che nonostante la temperatura interna della casa non sia per niente adatta al letargo (non va sotto i venti gradi), e nonostante le lampade accese nel terrario, comunque attraversa periodi in cui la sua attività diminuisce sensibilmente. Del genere che dorme sempre anche per due/tre giorni o addirittura una settimana di seguito (e nel terrario la temperatura è anche parecchio alta, quindi bho?!). E l'intenzione di questi due anni precedenti è stata sempre di non farglielo fare, un po' per sicurezza, perché non conoscevamo l'età effettiva della ruga, un po' perché non sapevamo come gestire la situazione in casa: il risultato comunque è stato due semi-letarghi che non sono stati nè carne nè pesce. Quest'anno (finalmente), se tutto va bene, dovremmo trasferirci in una casa col giardino (già mi sto studiando il futuro recinto, ma questa è un'altra storia e verrà raccontata un'altra volta...) e il dilemma è: visto che il trasloco e i conseguenti lavori proseguiranno almeno per il periodo di dicembre/gennaio, cosa mi conviene fare per il letargo? Potrei farglielo fare, e allestire qualcosa nella cantina o nel frigo di mia nonna (abitiamo abbastanza vicine), così non subirebbe lo stress del trasloco, e anche lo stress dello stare chiusa in terrario tutto l'inverno (il terrario è piccolino per lei), o lasciarla in terrario con le lampade accese, col rischio poi che anche quest'anno mi rifà la stessa storia del dormire-nondormire degli anni precedenti?
Devo portarla dal veterinario comunque, perché l'ho portata l'anno scorso prima del semi-letargo e mi aveva detto che stava bene, così mi faccio consigliare da lui prima di tutto?
Voi che fareste?
Ho scritto una cosa immensa, ma spero di essere stata chiara [emoji55].
Le info della ruga sono: peso 300g, lunghezza e larghezza del carapace 10 e 8 cm.
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TartaManiaco
Re: Letargo Horsefieldii?
Ciao Federica , come ti ho accennato prima nel tuo post di presentazione il problema della tua tartaruga è che ha vissuto per troppo tempo in modo innaturale in un ambiente inadatto:le horsefiedii sono delle appassionate degli scavi e avendole impedito per tanto tempo di gestirsi in questa maniera le puoi aver creato diversi problemi. Considerata la situazione sarebbe meglio che andasse in letargo anche se l' ideale sarebbe un letargo all'aperto interrata:vai anche questa volta dal veterinario che controllerà lo stato di salute e se dirà come lo scorso anno che sta bene organizza il letargo in cantina.
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Simpatizzante
Re: Letargo Horsefieldii?
Ciao Carlino, grazie mille del consiglio! Posso chiederti anche come sarebbe meglio comportarsi per un letargo in cantina? Devo prepararle una scatola/rifugio coibentato per l'umidità, ma di che materiale e soprattutto che dimensione?
La mia idea era di portare in cantina direttamente il terrario con il rifugio coibentanto all'interno, per farle fare un passaggio di temperatura meno brusco possibile, accendendo le lampade sempre un po' di meno ogni giorno. È una soluzione abbastanza adeguata?
Provvederò a portarla dal veterinario prima possibile, grazie ancora!
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Contributor
Re: Letargo Horsefieldii?
Ciao e benvenuta! Io ho due horsfieldii e attualmente una è già in letargo, l'altra è in preparazione perché fino a un paio di settimane fa ancora mangiava. Loro stanno stabilmente in un recinto all'esterno ed effettuano naturale letargo direttamente in terra, ovviamente con tutte le precauzioni necessarie.
Se, come ho capito, la tua tartaruga ha vissuto per 2 anni in un terrario, non è corretto farle fare il letargo in terra all'esterno e nemmeno in una cantina, almeno per quest'anno! La tartaruga deve abituarsi gradualmente alla vita in un recinto esterno, alle relative temperature e variazioni climatiche. Quindi per quest'anno credo che la soluzione meno deleteria sia farle saltare il letargo. Il problema è che dovrebbe essere più attiva, visti gli accorgimenti che hai preso per tenerla in un terrario con lampade e temperature adeguate. Direi che sarebbe il caso di farla vedere da un veterinario specializzato in rettili, in modo che possa stabilire se la tua tartaruga sia effettivamente in salute. Spero di esserti stata utile e sono a disposizione in caso di altre domande e consigli.
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Contributor Mod
Re: Letargo Horsefieldii?
Ciao, sono daccordo con Silvia, dopo 2 anni in terrario ora é troppo tardi (stagionalmente parlando)per abituarla a vivere all'esterno o metterla in una cantina.....non credo che saltare ancora un letargo possa peggiorare la situazione.
Sicuramente peró a primavera io la sposterei all'esterno.....e comunque ora vai da un veterinario.
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Simpatizzante
Re: Letargo Horsefieldii?
Ciao Illy e Silvia! Grazie della disponibilità, siete tutti gentilissimi. 😊 Senza dubbio appena ho disponibile un recinto esterno la sposto stabilmente lì, sicuramente entro primavera glielo facciamo trovare pronto! Ormai la sistemazione della tarta per me è più importante del resto hahaha poooi, la visita dal veterinario la sto mettendo in programma, ormai ho imparato che almeno una volta l'anno ce la devo portare 😉 vi ringrazio ancora, di domande ne avrei un sacco ma ho timore di andare off-topic.. vabbè io ci provo, al massimo redarguitemi! Che genere di recinto avete per le tarte, e quali sono le precauzioni che usate per il letargo? Poi, dove siete voi la pioggia e l'umidità sono un grande problema o sono gestibili? Qui a Roma ultimamente sembra non ci sia una via di mezzo tra la totale siccità e le bombe d'acqua allucinanti... Argh!
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Contributor
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