Grazie Adriano..... chiedevamo informazioni a te e ad altri che le allevano, sicuramente da più tempo di noi, per poter trovare i parametri corretti di allevamento. Le tue condizioni sicuramente non possono essere da manuale perché non rispecchiano le caratteristiche giuste, però è sorprendente come questa specie si riesca ad adattare e "sopravvivere" anche in condizioni sfavorevoli.[/QUOTE]
Forse mi sono spiegato male. Il fatto che le mie condizioni non siano da manuale non vuol dire assolutamente che siano sfavorevoli (non sarebbero altrimenti cresciute e riprodotte) Le condizioni da manuale di cui parli sono estrapolate dalle condizioni che si riscontrano nei territori in cui vivono. Lo stesso è avvenuto per le Kleinmanni che oggi si allevano e riproducono in condizioni che non sono assolutamente paragonabili a quelle del deserto libico. Anzi si è visto che un buon tasso di umidità aiuta ad evitare problemi respiratori. Sottolineo che in natura gli animali cercano di trovare le condizioni più idonee al loro sostentamento, L'estivazione delle hors. in natura è legata proprio a questo sfuggire condizioni troppo secche che le porterebbero a disidratazione interrandosi in sostanza nei luoghi più umidi che riescono a trovare. Nei nostri climi (almeno qui da me) non hanno la necessità di farlo, ma questo non vuol dire che le condizioni siano sfavorevoli.
Illy: per quanto riguarda il frigo io ho un vecchio frigo a colonna in garage non riscaldato. non monitoro l'umidità e la temperatura rimane sostanzialmente stabile semplicemente non aprendolo in continuazione. io lo apro alcuni secondi solo una volta a settimana o anche di più se a volte mi dimentico. il metabolismo di una tartaruga in letargo è talmente basso che non ritengo necessario aprirlo piu spesso (e nel mio ci sono almeno 6 kg di tartarughe). Questo aiuta a mantenere stabile la temperatura