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Sono arrivate le hors.!!

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  1. #1
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    Predefinito Re: Sono arrivate le hors.!!

    Grazie Adriano..... chiedevamo informazioni a te e ad altri che le allevano, sicuramente da più tempo di noi, per poter trovare i parametri corretti di allevamento. Le tue condizioni sicuramente non possono essere da manuale perché non rispecchiano le caratteristiche giuste, però è sorprendente come questa specie si riesca ad adattare e "sopravvivere" anche in condizioni sfavorevoli.[/QUOTE]

    Forse mi sono spiegato male. Il fatto che le mie condizioni non siano da manuale non vuol dire assolutamente che siano sfavorevoli (non sarebbero altrimenti cresciute e riprodotte) Le condizioni da manuale di cui parli sono estrapolate dalle condizioni che si riscontrano nei territori in cui vivono. Lo stesso è avvenuto per le Kleinmanni che oggi si allevano e riproducono in condizioni che non sono assolutamente paragonabili a quelle del deserto libico. Anzi si è visto che un buon tasso di umidità aiuta ad evitare problemi respiratori. Sottolineo che in natura gli animali cercano di trovare le condizioni più idonee al loro sostentamento, L'estivazione delle hors. in natura è legata proprio a questo sfuggire condizioni troppo secche che le porterebbero a disidratazione interrandosi in sostanza nei luoghi più umidi che riescono a trovare. Nei nostri climi (almeno qui da me) non hanno la necessità di farlo, ma questo non vuol dire che le condizioni siano sfavorevoli.

    Illy: per quanto riguarda il frigo io ho un vecchio frigo a colonna in garage non riscaldato. non monitoro l'umidità e la temperatura rimane sostanzialmente stabile semplicemente non aprendolo in continuazione. io lo apro alcuni secondi solo una volta a settimana o anche di più se a volte mi dimentico. il metabolismo di una tartaruga in letargo è talmente basso che non ritengo necessario aprirlo piu spesso (e nel mio ci sono almeno 6 kg di tartarughe). Questo aiuta a mantenere stabile la temperatura


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  3. #2
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    Predefinito Re: Sono arrivate le hors.!!

    [/QUOTE]

    Forse mi sono spiegato male. Il fatto che le mie condizioni non siano da manuale non vuol dire assolutamente che siano sfavorevoli (non sarebbero altrimenti cresciute e riprodotte) Le condizioni da manuale di cui parli sono estrapolate dalle condizioni che si riscontrano nei territori in cui vivono. Lo stesso è avvenuto per le Kleinmanni che oggi si allevano e riproducono in condizioni che non sono assolutamente paragonabili a quelle del deserto libico. Anzi si è visto che un buon tasso di umidità aiuta ad evitare problemi respiratori. Sottolineo che in natura gli animali cercano di trovare le condizioni più idonee al loro sostentamento, L'estivazione delle hors. in natura è legata proprio a questo sfuggire condizioni troppo secche che le porterebbero a disidratazione interrandosi in sostanza nei luoghi più umidi che riescono a trovare. Nei nostri climi (almeno qui da me) non hanno la necessità di farlo, ma questo non vuol dire che le condizioni siano sfavorevoli[/QUOTE]

    Sono perfettamente d'accordo con te perchè anche io con specie diverse dalle tue allevo con condizioni non da manuale ma sono sempre stato attentissimo alle esigenze delle tartarughe ed il risultato è che sono in perfetta salute (mai portate dal veterinario) si riproducono alla grande ed hanno un aspetto privo di difetti.


  4. #3
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    Predefinito Re: Sono arrivate le hors.!!

    Citazione Originariamente Scritto da adriano72 Visualizza Messaggio
    Grazie Adriano..... chiedevamo informazioni a te e ad altri che le allevano, sicuramente da più tempo di noi, per poter trovare i parametri corretti di allevamento. Le tue condizioni sicuramente non possono essere da manuale perché non rispecchiano le caratteristiche giuste, però è sorprendente come questa specie si riesca ad adattare e "sopravvivere" anche in condizioni sfavorevoli.
    Forse mi sono spiegato male. Il fatto che le mie condizioni non siano da manuale non vuol dire assolutamente che siano sfavorevoli (non sarebbero altrimenti cresciute e riprodotte) Le condizioni da manuale di cui parli sono estrapolate dalle condizioni che si riscontrano nei territori in cui vivono. Lo stesso è avvenuto per le Kleinmanni che oggi si allevano e riproducono in condizioni che non sono assolutamente paragonabili a quelle del deserto libico. Anzi si è visto che un buon tasso di umidità aiuta ad evitare problemi respiratori. Sottolineo che in natura gli animali cercano di trovare le condizioni più idonee al loro sostentamento, L'estivazione delle hors. in natura è legata proprio a questo sfuggire condizioni troppo secche che le porterebbero a disidratazione interrandosi in sostanza nei luoghi più umidi che riescono a trovare. Nei nostri climi (almeno qui da me) non hanno la necessità di farlo, ma questo non vuol dire che le condizioni siano sfavorevoli.

    Illy: per quanto riguarda il frigo io ho un vecchio frigo a colonna in garage non riscaldato. non monitoro l'umidità e la temperatura rimane sostanzialmente stabile semplicemente non aprendolo in continuazione. io lo apro alcuni secondi solo una volta a settimana o anche di più se a volte mi dimentico. il metabolismo di una tartaruga in letargo è talmente basso che non ritengo necessario aprirlo piu spesso (e nel mio ci sono almeno 6 kg di tartarughe). Questo aiuta a mantenere stabile la temperatura[/QUOTE]



    Scusami ma non sono d'accordo con te..... se sei costretto a scegliere per loro il letargo in frigorifero per evitare malattie respiratorie che potrebbero portare ad una patologia più seria, allora significa che l'animale non è allevato in un clima idoneo, e quindi il fatto stesso che loro si riproducano e che non possano fare un letargo naturale significa che sopravvivono. Il fatto stesso che i piccoli non nascano in terra (non so se è il tuo caso) significa che non ci sono le condizioni naturali affinché avvenga ciò, quindi, non si possono considerare condizioni favorevoli.
    L'estivazione è un sistema di difesa e sopravvivenza che non tutte le horsfieldii utilizzano dipende infatti dalla zona di provenienza e quindi anche dall'habitat, ma il creare gallerie e cunicoli nel terreno, istintivo per loro, indica un ottimo adattamento al clima e alla tipologia di suolo, che mi pare dovrebbe essere basico.
    Spero di non essere andata in O.T.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da illy Visualizza Messaggio
    .....grazie vitti, effettivamente non avevo pensato alla carica batterica.....comunque non ho ancora deciso niente, intanto valuto più soluzioni.
    Prego Illy, se eventualmente dovessi optare per il frigo tipo il mio, ricordati che le temperature oscillano anche se non aprì più volte per fare circolare l'aria, ma si adattano all'ambiente dove è posizionato


  5. #4
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    Predefinito Re: Sono arrivate le hors.!!

    Scusami ma non sono d'accordo con te..... se sei costretto a scegliere per loro il letargo in frigorifero per evitare malattie respiratorie che potrebbero portare ad una patologia più seria, allora significa che l'animale non è allevato in un clima idoneo, e quindi il fatto stesso che loro si riproducano e che non possano fare un letargo naturale significa che sopravvivono. Il fatto stesso che i piccoli non nascano in terra (non so se è il tuo caso) significa che non ci sono le condizioni naturali affinché avvenga ciò, quindi, non si possono considerare condizioni favorevoli.
    L'estivazione è un sistema di difesa e sopravvivenza che non tutte le horsfieldii utilizzano dipende infatti dalla zona di provenienza e quindi anche dall'habitat, ma il creare gallerie e cunicoli nel terreno, istintivo per loro, indica un ottimo adattamento al clima e alla tipologia di suolo, che mi pare dovrebbe essere basico.
    Spero di non essere andata in O.T.

    - - - Aggiornato - - -
    Evidentemente devo essere ancora più chiaro.

    Punto 1: non sono costretto ad usare il frigo per evitare patologie respiratorie, uso il frigo perchè il garage non ha le temperature idonee per un regolare letargo (questa era la causa delle patologie respiratorie).

    Punto 2: Il letargo che sia esso in frigo, in cassone esterno o garage è sempre e comunque un letargo controllato e se farlo fare controllato o naturale sono scelte assolutamente personali che non vanno minimamente ad inficiare la qualità di vita di una tartaruga. Se le mie in queste condizioni sopravvivono anche tu le fai svernare in un cassone facendole allora solo sopravvivere?

    Punto 3: Quindi tutti gli allevatori di tartarughe che incubano le uova fanno sopravvivere le loro tartarughe in condizioni non idonee? Anche qui l'acclimatamento di una specie al clima locale non dipende proprio dal tipo d'incubazione delle uova quanto piuttosto dal fatto primario ed imprescindibile che le uova vengano prima prodotte. La maggiore difficoltà nel corretto allevamento di qualunque specie animale non è mantenerla in vita ma riuscire a farla riprodurre. Riproduzione=adattamento, altrimenti una tartaruga che a stento sopravvive in un ambiente non idoneo non sprecherebbe energie nella riproduzione.

    Punto 4: ? mai fatto riferimento a scavare cunicoli o meno!

    Come ripeto il mio non vuole essere un manuale di allevamento ma un'esperienza personale. Almeno ti prego di non giudicare inappropriate le mie condizioni di allevamento come sfavorevoli e di mera sopravvivenza solo sulla base di una scheda di allevamento letta. Quando anche tu riprodurrai le horsfieldi e nel frattempo le mie saranno decedute a causa di mal allevamento allora forse potrai dire "te l'avevo detto"


  6. #5
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    Predefinito Re: Sono arrivate le hors.!!

    Citazione Originariamente Scritto da adriano72 Visualizza Messaggio
    Scusami ma non sono d'accordo con te..... se sei costretto a scegliere per loro il letargo in frigorifero per evitare malattie respiratorie che potrebbero portare ad una patologia più seria, allora significa che l'animale non è allevato in un clima idoneo, e quindi il fatto stesso che loro si riproducano e che non possano fare un letargo naturale significa che sopravvivono. Il fatto stesso che i piccoli non nascano in terra (non so se è il tuo caso) significa che non ci sono le condizioni naturali affinché avvenga ciò, quindi, non si possono considerare condizioni favorevoli.
    L'estivazione è un sistema di difesa e sopravvivenza che non tutte le horsfieldii utilizzano dipende infatti dalla zona di provenienza e quindi anche dall'habitat, ma il creare gallerie e cunicoli nel terreno, istintivo per loro, indica un ottimo adattamento al clima e alla tipologia di suolo, che mi pare dovrebbe essere basico.
    Spero di non essere andata in O.T.

    - - - Aggiornato - - -
    Evidentemente devo essere ancora più chiaro.

    Punto 1: non sono costretto ad usare il frigo per evitare patologie respiratorie, uso il frigo perchè il garage non ha le temperature idonee per un regolare letargo (questa era la causa delle patologie respiratorie).

    Punto 2: Il letargo che sia esso in frigo, in cassone esterno o garage è sempre e comunque un letargo controllato e se farlo fare controllato o naturale sono scelte assolutamente personali che non vanno minimamente ad inficiare la qualità di vita di una tartaruga. Se le mie in queste condizioni sopravvivono anche tu le fai svernare in un cassone facendole allora solo sopravvivere?

    Punto 3: Quindi tutti gli allevatori di tartarughe che incubano le uova fanno sopravvivere le loro tartarughe in condizioni non idonee? Anche qui l'acclimatamento di una specie al clima locale non dipende proprio dal tipo d'incubazione delle uova quanto piuttosto dal fatto primario ed imprescindibile che le uova vengano prima prodotte. La maggiore difficoltà nel corretto allevamento di qualunque specie animale non è mantenerla in vita ma riuscire a farla riprodurre. Riproduzione=adattamento, altrimenti una tartaruga che a stento sopravvive in un ambiente non idoneo non sprecherebbe energie nella riproduzione.

    Punto 4: ? mai fatto riferimento a scavare cunicoli o meno!

    Come ripeto il mio non vuole essere un manuale di allevamento ma un'esperienza personale. Almeno ti prego di non giudicare inappropriate le mie condizioni di allevamento come sfavorevoli e di mera sopravvivenza solo sulla base di una scheda di allevamento letta. Quando anche tu riprodurrai le horsfieldi e nel frattempo le mie saranno decedute a causa di mal allevamento allora forse potrai dire "te l'avevo detto"



    Ciao Adriano ti rispondo sperando di non essere fuori tema con la discussione iniziata da illy, innanzitutto non mi sono iscritta al forum per giudicare e bacchettare nessuno casomai, se necessario, esprimere la mia opinione. Ho cercato di trovare sul forum chi allevava le hors nel modo più idoneo possibile per poter imparare e prendere spunto sull'allevamento stesso.
    Scusa, toglimi una curiosità ma a che servono le schede di allevamento? Ripropongono i parametri e le condizioni corrette per far star bene questi animali, giusto? Poi ognuno di noi li alleva nel modo che crede, io per esempio non ho come obiettivo principale farle riprodurre, a me interessa più la loro salute,che si ambientino il più possibile e che possano fare una vita più naturale possibile......sono più concentrata sui singoli animali e non sul numero delle riproduzioni e credo che le riproduzioni avvengano quando l' animale stia bene e viva in un luogo simile all'habitat ideale. Questa è sempre la mia opinione.

    La mia scelta di quest'anno del cassone per il letargo è condizionata da due motivi:
    - 1 non ritengo più che il frigo sia idoneo
    - 2 da me ci sono lavori ristrutturazione palazzo

    Lo so che non hai fatto riferimento a cunicoli, ecc... era solamente una mia considerazione perché significa che l'animale si è ambientato bene.

    Ti prego non parliamo di tarte decedute mi dispiacerebbe troppo!
    Ciao e chiudo qui il mio intervento


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