Citazione Originariamente Scritto da lesueurii Visualizza Messaggio
Ho tirato fuori il discorso CITES solo per dire che , se anche questa specie venisse appunto annoverata nell'elenco CITES come hanno fatto per le hermanni , per noi allevatori sarebbe tutto molto più semplice .. ad esempio diventerebbe allevabile in tutte le regioni ..



Esatto la firma dell allevatore è di fatto priva di valore giuridico in quanto se prendi una emys ti viene rilasciato semplicemente un foglio che come dicevo reca soltanto la firma dell allevatore e il nome della specie ... perlomeno io ho visto fare così quando a giugno sono stato alla fiera di squamata .. c era un ragazzo che aveva acquistato una Timon lepidus e l'allevatore gli ho consegnato un semplice foglio bianco con la sua firma e poco altro ..
Questo pseudo documento alla fine non conta nulla in quanto la firma la potresti tranquillamente falsificare tu ..
mi riferivo a questo post:

Citazione Originariamente Scritto da massimiliano Visualizza Messaggio
la questione è semplice: in emilia romagna la legge regionale che tutela la fauna minore proibisce detenzione e vendita di animali (tra cui le emys) prelevate in natura.
Se si può dimostrare la provenienza da allevamento, l'allevamento delle emys è ammesso. il problema è che NON ci sono ad oggi in italia enti che possano certificare la riproduzione in cattività delle emys, la guardia forestale non è competente in materia in quanto le emys non sono in CITES. l'unica autorità che potrebbe rilasciare questa certificazione è la Regione stessa, ma non sono a conoscenza del fatto che lo abbia mai fatto. Qualsiasi dichiarazione di allevatore, o comunicazione alla guardia forestale (vedi le emys toscane...) non servono a nulla. Le uniche emys legali sono purtroppo quelle con cites straniero.