Citazione Originariamente Scritto da giulitnn Visualizza Messaggio
Capisco.. penso allora che vista l'incertezza sul successo di un eventuale inserimento sia meglio evitare di prenderne un'altra, anche perché diventeranno enormi e se non dovessero andare d'accordo tra loro temo che non avrei lo spazio per 3 acquari distinti
Mi viene dunque un'altra domanda. 100x80x50 a testa potrebbe andare? anche per il futuro.. per sempre diciamo?
se faccio quell'acquario che ho preventivato, invece che 180 da 200x80x50 e ci metto due binari per inserire un divisorio a metà? è una cavolata? potrei avere un'unica vasca per l'inverno e separarle poi in primavera (o quando c'è il momento dell'accoppiamento, che non so in realtà esattamente quando sia...)
Le misure sarebbero solo x il nuoto. Per la parte emersa ho visto un'idea in "guida illustrata: zone emerse per tartarughe" e la farei sopra comunicante con le due vasche e anche lei divisibile in caso.
Mi avventurerei in questa cosa solo se andasse bene definitivamente.
In alternativa quali sono le misure ideali per un acquaterarrio per una pelusius adulta adulta, di dimensione massima diciamo?
La P. casteneus è una specie di taglia media, le femmine arrivano intorno ai 28 cm e i maschi qualcosa meno, 22-25 cm.
Una vasca con tali dimensioni, divisibile, ti basterebbe certamente per tutta la vita. Ma occhio, come dice Paolo, che sia costruita ad arte e che la casa stessa possa sorreggerla: si parla, con acqua a 40 cm, di 640 litri di acqua = 640 kg, senza considerare il vetro stesso (che servirà quasi certamente doppio) e sabbia e arredi (la prima indifferente, anche se i comportamenti in natura osservati riportano una certa propensione all'infossamento; per i secondi invece sarei molto propenso, servono anche alla femmina ad evitare il maschio se infastidita).
Insomma, è un'opera di una certa importanza.

Ma con quelle misure, vai tranquilla, saranno sistemate per sempre.

Un'animale adulto, alle sue massime dimensioni, richiede almeno un 100X50X50, al pari di una Trachemys. Si parla di spazio minimo, ovviamente.

Per quanto riguarda la biologia della specie: non è semplice inquadrare i comportamenti di una specie che come stagionalità ha in natura la stagione delle piogge (attività) e quella secca (estivazione). In pratica nella parte più calda dell'anno le pozze in cui vivono si riducono o scompaiono e gli esemplari cercano rifugio nel fango o sotto la sabbia, limitando la disidratazione e il calore.
Cosa si può fare in cattività: se l'estivazione (che non è praticissima da realizzare) non si ha per temperature insufficienti, gli animali risulteranno più attivi in ogni caso nella bella stagione con accoppiamenti che iniziano a metà primavera (aprile fino a fine maggio).
Le femmine deporranno da fine giugno a luglio...da lì inizierebbe il periodo di estivazione. Al calare delle temperature e al ritorno delle precipitazioni (settembre) gli animali si "rianimano" ricominciando con i rituali di accoppiamento fino a ottobre inoltrato.
Pare che depongano anche in inverno, verso gennaio-febbraio.

Citazione Originariamente Scritto da gibo Visualizza Messaggio
Per esperienza diretta, secondo me i tubs sono enormemente più pratici delle vasche in vetro, è vero che per 2 vasche small spenderesti 380 euro, ma le puoi posare su un supporto artigianale realizzato con pochi euro di materiale e dotato di rotelle, un acquario da 2 metri con supporto ti costerebbe decisamente molto molto di più, senza considerare il fatto che va portato e fatto entrare in casa (o montato direttamento dentro casa tua se non passa per scale/porte), è sostanzialmente inamovibile, e se un domani avrai una perdita dalle siliconature sarà un bel guaio!
Con il waterland hai una vasca che, svuotata dalla terra/sabbia della zona emersa, pesa pochi kg e si sposta a mano o si infila in auto, è di plastica sostanzialmente indistruttibile, resistente agli UV quindi utilizzabile sia all'interno sia all'aperto, ha una dimensione e una configurazione terra/acqua congeniale alla specie, installato su rotelle ti consente di spostare le vasche per eventuali pulizie di casa, di portare le vasche all'aperto, ecc.
L'unico difetto, a parere mio, è che l'importatore europeo non importa il coperchio/cornice (cover/lid) della vasca small, ma considerando il prezzo esoso di quest'accessorio e il fatto che puoi realizzare facilmente una cornice in rete o policarbonato alveolare / polionda, è un problema aggirabile.
Come alternativa esisterebbero anche le vasche tipo cargopallet o casse impilabili già dotabili di rotelle, ma alla fine non ci risparmi molto, e se sul waterland devi realizzare la cornice, sulla cassa pallet devi realizzare zona emersa terrestre e rampa.
Paolo, sono pienamente d'accordo con te e sai che anche io propendo per la praticissima e indistruttibile plastica; vuoi perchè la sposto come e dove voglio (e pure da solo), vuoi perchè costa molto meno in fatica di manutenzione e in acquisto primario.
Però qui bisogna distinguere in modo radicale le due esigenze: da un lato serve che gli animali possano vivere anche separati perchè la femmina rischia letteralmente la vita, dall'altro c'è la biologia di quasta specie che non gli consente di affrontare un letargo, serve mantenerle attive tutto l'anno.

Se quindi consiglio vivamente, per una serie di ragioni che io ritengo importanti (costo di luce e attrezzature), la vita all'aperto per entrambe in estate (meglio anche qui se separate) che si potrebbe certamente fare anche con i Tubs, dall'altro lato non posso che dire che io due tubs in salotto, dietro al divano, non ce li terrei.
Quindi, a meno che non si abbia una stanza riscaldata (questa volta serve così) in cui mettere i tubs per l'inverno direi che l'unica possibilità è quella di una vasca di vetro come residenza invernale con la possibilità di uscita estiva in vasca fuori terra e/o laghetto.